

30 sett. 2008. Come vedesi il post è in progress.
Comunque per i link riportati ieri e qualcuno di più, cliccate qua.
Poi ci sarebbero un po’ di post. Cominciamo da quello di Lia e poi quello di Animasalva.
Intanto sui quotidiani odierni (30 set.) quello che è linciato sono io. Nella top ten svettano i campioni di libertà e di misura di Libero e il Giornale, evabbeh ci mancherebbe. (ore 11.30) La "notizia" sulle Home di Repubblica e Corriere resiste di più di una strage in Irak o di una catastrofe umanitaria a caso (a proposito di "senso della misura"), anche se solo il corriere.it (non il corriere della sera cartaceo, linciante anch’esso) mi ha chiesto un’intervista che ho dato alla corretta Laura Cuppini. D’altronde mi arrivano decine di mail di sostegno, anche molto autorevoli, ma non le pubblicherò a meno che qualcuno degli scriventi non me ne dia il consenso espressamente (naturalmente ringrazio tutti i commentatori, perlopiù passanti e ripassanti che mi conoscono bene). Invece è tutto abbastanza surreale, specie le accuse, per uno che ha fatto della nonviolenza capitiniana il suo unico credo. Interessante, dopo averlo denunciato spesso con le mie vignette, vivere questo strano paradosso "informativo". Già, come dire chessò che Michael Moore è a favore delle stragi nelle università perché ci ha fatto un film. A dopo.