A grande richiesta, stavolta percorso inverso da facebook al blog. E la chiudiamo qua. Spero.
Nota. La vignetta oggi su Liberazione.
p.s. Attentato: ier sera a Ballarò un tizio ha scagliato contro Concita De Gregorio due vignette: una di Staino e una mia, di taglio. Sotto accusa il servizio d’ordine della trasmissione di raitre: inascoltati gli allarmi che davano una mandibola antropomorfa aggirarsi a tappetino per gli studi televisivi.
P.p.s. Servizio. Comunque la mia vignetta continua ad essere a disposizione: feste, veglioni di fine anno, attentati e strumentalizzazioni d’ogni ordine e grado. Servo vostro.
L’Unità di ieri, parlando di Brunetta, ricorda la mia vignetta di un anno fa. E’ proprio vero che il tempo è galantuomo e tutte le polemiche, i distinguo e persino la questione se fosse satira o meno (anche presso alcuni “prudentissimi” sedicenti progressisti, evidentemente la “sinistra buona”), oggi mi suscitano ancor più irrefrenabile ilarità. Invece quanta “élite di merda” e “sinistra cattiva” tra moltissimi commentatori dell’epoca, che ancora oggi ringrazio perché comprendendo da subito, si schierarono contro il linciaggio generalizzato.
P.s. segnalo anche per chi se lo fosse perso il pezzo di Michele Serra su La Repubblica sempre di ieri.
Finalmente di nuovo su questi schermi il pupazzo Brunettazzo! E su Mamma! pubblicata anche una lettera arrivata alla redazione firmata: "Questa storia della febbre suina è l’ennesimo complotto degli statali per disertare la trincea della funzione pubblica. Lo sanno tutti che in Italia si rischia di più sulle autostrade, nei cantieri, nelle industrie chimiche e nei quartieri ghetto, e questi vogliono farci credere che duemila psicosomatici in Messico sono davvero una minaccia planetaria? Ma fatemi il piacere: voi fannulloni, incapaci di compiere le grandi fatiche di un ministro, siete sopravvissuti all’antrace, alla mucca pazza, all’aviaria, alla Sars e perfino a me. Quindi basta con i piagnistei, una bella supposta di glicerina e ritornate immediatamente in ufficio. Giacché ci siete, passate in libreria e comprate il mio nuovo, bellissimo volume pubblicato da Mondadori, sì avete capito bene, quella magnifica casa editrice che il mio capo si è comprato mandando Previti a pagare i giudici. Ci ho scritto dentro tante belle cose, e spero proprio che i miei insegnamenti raggiungano anche quello stronzo che gestisce questo sito criminale. Cito testualmente: "quelli che sparano cretinate arrivano sempre prima di quelli che sparano pallottole, e capita che i primi indichino i bersagli ai secondi". Read the rest of this entry »
Poi ci sarebbe da vedere questo autore.
Sì, come dice Mak: "tutto il casino de ‘sti giorni per un dilettante come te".