Fino a sabato prossimo in edicola, la mia vignetta settimanale con Left.
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Il sondaggio
La vignetta di oggi per il manifesto.
“Con il “referendum” sul reato di immigrazione clandestina, Beppe Grillo ha chiarito a tutti, anche ai seguaci più fedeli, la sua idea di democrazia. Che su 24.000 votanti (su 83.383 aventi diritto n.d.r.), convocati all’ultimo momento, quasi 16 mila abbiano votato per l’abrogazione e 9.000 contro farà tirare un respiro di sollievo, ma non deve far gioire nessuno. Questa non è democrazia diretta, è imposizione demagogica. Come si fa a «votare» su un tema simile, senza alcuna preparazione, dalle «10 alle 17» del 13 gennaio? E poi, con che diritto ventiquattromila elettori hanno dato un parere «vincolante» (per fortuna contrario al reato) al gruppo parlamentare del Senato, come si legge sul blog? Forse, Grillo e Casaleggio non lo sanno, ma l’articolo 67 della Costituzione vieta espressamente il mandato imperativo. E quindi sarebbe ora che il M5S, che tiene tanto alla legalità, al punto di essere contrario a svuotare le carceri, la smettesse con la barzelletta del mandato vincolante. (…)” (così comincia il pezzo di Alessandro Dal Lago, oggi su il manifesto).
Sant’Europa
E mo? Interessante la riflessione su come “intorno all’isola sia nato probabilmente il più grande movimento di massa di disobbedienza civile alle leggi europee e italiane sulla frontiera”.
Prima di tutto la famiglia
Clicca per vedere solo la vignetta, oggi in prima di Liberazione.
L’immigrato “irregolare” sarà espulso anche se i figli vanno a scuola. Lo dice la Cassazione, rovesciando una precedente sentenza che aveva ammesso come prioritario «il sano sviluppo psicofisico dei bambini». Nel nuovo responso il marchio della legge che ha introdotto il reato di clandestinità.
P.s. Oggi, sciopero generale sotto il segno dell’attacco all’articolo 18. E il fattaccio di ieri al ministero del Lavoro ai danni della Cgil non fa che confermarlo.
Croci dai campi
Lo sgombero del campo di San Nicola Varco di Eboli (Salerno) dove vivevano circa ottocento migranti.
Oggi la vignetta su Liberazione.
P.s.: E tanto per rallegrarci di più, il simpatico DDL sul "processo breve", esclude il reato di immigrazione clandestina, alla stregua dei reati gravi. Lega docet.
Contro ogni razzismo
Questo blog aderisce alla Manifestazione antirazzista e per l’abrogazione del "ddl sicurezza" di oggi.
La vignetta domani domenica 18 su Liberazione.
Notazione serale. Non so il Corriere e la Stampa, ma La Repubblica cartaceo (che seguo maggiormente) che sta giustamente sulle barricate per la libertà d’informazione, oggi non aveva un rigo sulla manifestazione. L’avanzamento culturale di questo Paese (che per l’appunto ha arretrato paurosamente) credo passi, oltre l’informare sulle malefatte di Berlusconi e sulle ultime gravi, sconcertanti (persino ridicole per chi le inscena) gogne mediatiche ai danni di un cittadino (e poi giudice), anche attraverso un’informazione attenta (normale) ad iniziative positive e di “resistenza accogliente” come la manifestazione antirazzista. Poi la manifestazione è andata benissimo e domani La Repubblica (cartaceo), credo darà spazio alla cronaca dell’iniziativa. Oggi però è andata così. Peccato.
Pover purcel (nel senso del maiale)
Nota. La vigna domani su Liberazione.
Amici di Villa Literno ci hanno segnalato che il fumetto che ricorda Jerry Masslo ed Enzo Baldoni è stato distribuito in occasione della commemorazione (con preghiere cristiane e musulmane) di Jerry. E manifesti della Campagna di Mamma! “E tu di che razza sei?” (ricordata anche da Articolo 21) sono stati esposti (vedi il video). Grazie davvero per averci permesso anche così di partecipare.
Stamattina alle 10.30 una mia intervista sul tema a Davide Colella per RadioArticolo1. (qui il podcast)
Oggi il fumetto di Masslo e Baldoni è stato ripreso dal quotidiano "Terra".
E tu di che razza sei? (2)
Clicca per ingrandire il manifesto. L’immagine e la "campagna", oggi su Liberazione e su Mamma!
Quando lo Stato chiama, Mamma! risponde e si offre volontaria per il bene della Patria. Dopo i cani anche i negri: Min. Sacconi, com’è umano lei! La campagna governativa contro l’abbandono estivo dei cani ha riscosso un grandissimo successo, e dal ministero della Sanità (a pagamento), del Lavoro (nero) delle Politiche (a)sociali ci hanno commissionato una campagna integrativa contro l’abbandono dei migranti. E noi ci siamo messi subito al lavoro senza oneri per lo Stato.
Qui tutto l’editoriale di presentazione della campagna; qui trovi direttamente i primi 3 manifestini da scaricare, stampare, attacchinare, sicuramente da esporre nel tuo sito e/o blog, su facebook, etc…