Archive for the ‘riccardo orioles’ tag

I Siciliani, grazie del premio.

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Oggi ricevo (bontà loro) il premio I Siciliani. E’ un onore enorme. Sentirmi comunità con loro è parte della mia “Patria”. Sono molto fortunato.
Le motivazioni, il premio.

Written by Mauro Biani

Gennaio 5th, 2025 at 12:15 am

I Siciliani

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Ci sono manifestazioni e cortei di cui non si parla. E sono l’Italia migliore. Come il corteo dei I Siciliani. Ex ragazzi e nuovi ragazzi “del direttore Pippo Fava” che continuano contro mafia e fascismo, lavorando tutti i giorni. Grazie.
(Foto 1 corteo 5.1.2024; 2 dal film “prima che la notte”; 3. vignetta per Il cavallo e la torre).

Written by Mauro Biani

Gennaio 8th, 2024 at 8:51 pm

Elezioni amministrative

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Oggi su Repubblica.

Written by Mauro Biani

Settembre 30th, 2021 at 10:35 pm

Enzo, il giornalista

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Baldoni, 15 anni fa. Oggi per il manifesto. Ricordando un bellissimo pezzo di R. Orioles del 2004.

Written by Mauro Biani

Agosto 25th, 2019 at 12:09 am

mani Libere; un uomo Libero

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Riccardo Orioles, gioia. Nel giorno della memoria e dell’impegno (la vignetta di oggi per il manifesto). Claudio Fava: “Oggi, 21 marzo, giornata della memoria: che per una volta non è solo esercizio della memoria ma si fa cronaca e storia. Per la prima volta una vita spesa per scrivere sulle mafie e sui suoi innominabili amici è considerata titolo di merito civile, non di solitario accanimento“.  E Riccardo Orioles: “Nel ringraziare tutte le istituzioni che hanno voluto riconoscere un che di buono negli anni del mio lavoro, vorrei sottolineare che questo lavoro non è mai stato individuale e solitario ma umile e collettivo. Read the rest of this entry »

Written by Mauro Biani

Marzo 22nd, 2017 at 12:01 am

Ancora

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Siria, Yemen, etc. etc. etc. La vigna oggi per il manifesto.
O.t. ieri 67 anni di Riccardo Orioles. Fatemi sognare.

Written by Mauro Biani

Dicembre 23rd, 2016 at 12:01 am

Discorso ad un bambino / Il giorno del volantino

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Stavolta 2 post in uno. Innanzitutto niente di meglio di Marcello Bernardi con disegnuccio accanto, per “inaugurare” la mia nuova stanzuccia in quel del Centro ove sono educatore professionale.
Poi Il bello dell’internet. Parlavo ieri sera con Riccardo Orioles, parlavamo di Dio (non ricordo come si giunse, forse dalla scoperta del Cern). Alla fine mi manda un’email con un suo scritto dell’ottobre 2000. Una particella di quel grande umano di Orioles.
Invenzioni. Ne è stata fatta una importante, l’altra sera, non so se da uno scienziato, da un filosofo o da un programmatore Linux: di certo era urgentissima, e sarebbero bastati ancora pochi anni senza di essa – come poi è stato dimostrato dai fatti – per mandare in malora il mondo. L’invenzione consiste semplicemente in questo: una placida dimostrazione in venti righe, in un linguaggio piano alla Piero Angela ma di una tale evidenza scientifica da essere immediatamente indubitabile, dell’assoluta inesistenza di Dio: di ciascun dio.

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Written by Mauro Biani

Luglio 5th, 2012 at 12:06 am

Attualità

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La vignetta Delle pene e dei delitti, oggi su l'Unità.

DOPO DACHAU PRIMA DI AUSCHWITZ (di Riccardo Orioles, U'Cuntu)
Il regime è illegale. Traiamone le conseguenze I tedeschi non cominciarono subito ad ammazzare gl ebrei. Prima dichiararono che non erano cittadini come gli altri, e anzi probabilmente neanche esseri umani. Poi cominciarono a vessarli in tutti i modo, cogliendo qua e là le occasioni per estorcergli del denaro. Nel 1933, “per ragioni di ordine pubblico”, istituirono dei “campi di raccolta” (Konzentration Lager) che presto, per brevità, cominciaronmo a essere chiamati semplicemente “campi” (Lager). Infine, sette anni dopo, esaurito tutto il dibattito e stabilita la piena incompatibilità fra una “razza” e l'altra, fu aperto Auschwitz (1940). Qua l'obiettivo era la “soluzione finale” del problema, visto che tutte le altre soluzioni si erano rivelate insufficienti e, come si direbbe oggi, “buoniste”: I campi di concentramento in Italia esistono già, e si chiamano campi temporanei di raccolta. Le persecuzioni sono già in atto da molti anni, Read the rest of this entry »

Written by Mauro Biani

Aprile 11th, 2011 at 12:00 am

Cossiga, senza “K”

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Il pezzo seguente è di Riccardo Orioles (anche su Mamma!). La vignetta, oggi su Liberazione.
"(I "coccodrilli" in genere si preparano prima di quando servono, per far prima. Questo dovrebbe essere del '94 o '95 e mi sembra che vada ancora bene).
Definirlo col kappa era sicuramente esagerato. Muoveva molto le palpebre, mentre mentiva. Su Giorgiana Masi dovette mentire molto, ma mai con arroganza. Piuttosto, come uno che cerchi di sfuggire a una pena. "A domanda risponde: non c'erano squadre speciali…" e alzava gli occhi dal foglio, e ti guardava. Per alcuni è molto difficile perdonare al mondo la propria mediocrità. Dovettero creargli apposta una cattedra – diritto costituzionale dell'isola, o qualcosa del genere – su misura, perchè cinquanta pagine di pubblicazione sono davvero poche per i concorsi regolari; non perdonò mai neanche questo, e ancora dopo vent'anni teneva a ripetere, dovendo polemizzare con qualcuno, la battuta su "coloro che studiano il diritto costituzionale sui manuali". Read the rest of this entry »

Written by Mauro Biani

Agosto 18th, 2010 at 12:01 am

Chi vince, chi perde

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Dopo ogni elezione attendo le analisi di Riccardo. D’accordo o meno, accende lumi. La lucidità spietata di un giovanissimo vecchio “rivoluzionario” (quelli veri, mica quelli delle pistole o “pistola”, quelli che la vivono nelle proprie scelte di vita, altro che “anime belle” o “critici di anime belle”), naturalmente minoranza, come la ragionevolezza e la ragione (i lumi), prima ancora che la coerenza. Buona lettura.
Il postberlusconi (da La catena di S. Libero 383, 8 giugno 2009)
Riepilogo. Da oggi comincia il postberlusconi. Vincono Lega, La Repubblica e Di Pietro. Perdono Noemi, Topolanek, Berlusconi e i poveri coglioni come me, di sinistra. Il sud non vota pių, o per protesta o perché non ha mai capito davvero questa faccenda delle elezioni. Il bipolarismo è una buffonata, la legge elettorale vigente falsifica i risultati. I leader più cialtroni sono i miei di sinistra, che hanno messo la mia scheda (Fava, Vendola e Ferrero: nessuno è stato capace di dialogare) nel tostapane (N.d.r.: op.cit. onoratissimo Riccà). Nei democratici, un combattivo Dc si è rivelato più efficace di tutti i vari marpioni ex Pci: confermarlo (o lui, o Rosy Bindi, o dalla Chiesa). A destra c’è solo un italiano su quattro: basta inciuci e basta timidezze. Il governo, comunque, ora si chiama governo Bossi. Read the rest of this entry »

Written by Mauro Biani

Giugno 8th, 2009 at 6:42 pm