Stavolta 2 post in uno. Innanzitutto niente di meglio di Marcello Bernardi con disegnuccio accanto, per “inaugurare” la mia nuova stanzuccia in quel del Centro ove sono educatore professionale.
Poi Il bello dell’internet. Parlavo ieri sera con Riccardo Orioles, parlavamo di Dio (non ricordo come si giunse, forse dalla scoperta del Cern). Alla fine mi manda un’email con un suo scritto dell’ottobre 2000. Una particella di quel grande umano di Orioles.
“Invenzioni. Ne è stata fatta una importante, l’altra sera, non so se da uno scienziato, da un filosofo o da un programmatore Linux: di certo era urgentissima, e sarebbero bastati ancora pochi anni senza di essa – come poi è stato dimostrato dai fatti – per mandare in malora il mondo. L’invenzione consiste semplicemente in questo: una placida dimostrazione in venti righe, in un linguaggio piano alla Piero Angela ma di una tale evidenza scientifica da essere immediatamente indubitabile, dell’assoluta inesistenza di Dio: di ciascun dio.
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Discorso ad un bambino / Il giorno del volantino
Il “Discorso ad un bambino” e il disegno di un bambino
E’ il manifesto di libertà che più mi ha insegnato prima come bambino, poi come educatore professionale tra i bambini ed i ragazzi con disabilità mentali (si vabbè, diversamente abili) istituzionalizzati. Ricordo il “Discorso ad un bambino” e il suo autore Marcello Bernardi a 5 anni dalla scomparsa (gennaio 2001). E allego il primo ritratto che Tommaso si è fatto e ci ha fatto, binomio che racchiude in sè tutta la mia gioiosa sorpresa e la mia gratitudine.
DISCORSO AD UN BAMBINO
(di Marcello Bernardi, pediatra e pedagogista)
Se ti dicono sempre che sei BRAVO, sta in guardia qualcuno cercherà di sfruttarti
Se ti dicono sempre che sei INTELLIGENTE, sta in guardia qualcuno cercherà di eliminarti
Se ti dicono sempre che sei OBBEDIENTE, sta in guardia qualcuno cercherà di farti schiavo
Se ti dicono sempre che sei BUONO, sta in guardia qualcuno cercherà di opprimerti
Ma se ti dicono STUDIA, non temere: tu potrai fare un mondo senza scuole
se ti dicono TACI, non temere: tu potrai fare un mondo senza bavagli
se ti dicono OBBEDISCI, non temere: tu potrai fare un mondo senza padroni
se ti dicono CHIEDI PERDONO, non temere: tu potrai fare un mondo senza inferni
Non credere a chi ti comanda, a chi ti punisce, a chi ti ammaestra, a chi ti insulta, a chi ti deride, a chi ti lusinga, a chi ti inganna, a chi ti disprezza essi non sanno che tu sei ancora un UOMO LIBERO