Charlie, satira, Oggi su Repubblica.
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Perdona coloro che non sanno cosa censurano
Clicca per ingrandire grande grande.
Ricevendo questo comunicato da Scomunicazione, abbiamo ricostruito con un paziente lavoro di inchiesta gli accadimenti, che vi invitiamo a divulgare. Qui il video (vero). Da leggere anche un'editoriale di Mamma!
O.T. oggi su l'Unità, la vignetta sulla condanna di Sakineh.
Satira: Goffredo Bettini querela Emme (tanto per rimanere in tema)
"Chi è più suscettibile tra Fini, Berlusconi e Bettini? Difficile dirlo, specie quando ti chiama la Procura della Repubblica, come è successo a Sergio Nazzaro il 15 aprile, per comunicarti che sei stato denunciato per un pezzo scritto il 19 gennaio sull’ultimo fu-settimanale di satira edito in Italia, “Emme”, supplemento del lunedì de l‘Unità diretto da Sergio Staino. Il nome del querelante? Il generoso Goffredo Bettini, il braccio destro di Veltroni, che proprio stamani in una lettera al Messaggero dichiara di non volersi candidare alle europee, che ci vuole un ricambio e che “Da circa due mesi non ho alcun contatto con la segreteria del partito”.
Non è poi così tanto se consideriamo che per far partire una querela verso noi di Emme ci ha messo quasi tre mesi. Il tempo è relativo, il buon Goffredo dimostra di sapere cosa significhi aspettare. Ma vediamo quale nefandezza avrebbe scritto Nazzaro (autore tra l’altro del recente “Io per fortuna che c’ho la camorra”, edito da Fazi) sul suo conto. Nel pezzo in questione, il fantomatico Dj Carnival, speaker camorrista della famigerata “Radio Sistema”, trasmette da un tunnel e racconta degli ultimi botti dopo Capodanno (che poi, alla lontana, sono anche quelli del giornale). Read the rest of this entry »
Vauro e lo Stretto Necessario
Ingrandisci la vignetta uscita oggi su Liberazione, quella uscita su l‘Unità (insieme a vignette di Staino, Fabbri, Gariano , Franzaroli e Tonus, la cui vignetta uscirà domani) e ancora quella per la campagna lanciata sempre oggi da Liberazione: Stretto Necessario, rinunciare al ponte e mettere in sicurezza il 100% delle case dello stretto di Messina.
Non esiste una satira accettabile e una non accettabile
La vignetta è domani su Liberazione
Chiediamo la sospensione del pubblico RAI: tutti ai lavori forzati a leggere libri
Spegnete quella cazzo di TV se non capite la satira!
Se troppi reality vi hanno rincoglioniti, la colpa non e’ di Vauro: in esclusiva pubblichiamo la traduzione di quello che ha provato a dire con un disegno. Cosi’ sapremo chi non ha capito e chi ha fatto finta di non capire per cambiare discorso. Su Mamma! tutto il pezzo di Ulisse Acquaviva
e poi in anteprima per Mamma! l’intervista a Daniele Luttazzi sul caso Vauro e non solo: "Non esiste una satira accettabile e una non accettabile" Il comico: "c’è un aumento del senso di offesa perché la gente non è più abituata al linguaggio satirico e una satira che non sferza non è satira, è altra cosa".
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p.s. Già, caro Luttazzi, ne so qualcosina anch’io e per fortuna c’erano all’epoca tanti amici, passanti e ripassanti che capirono il linguaggio satirico e che ancora oggi ringrazio. Meno i tanti vippettini della satiruccia e altri "simpatici shicchettosi" che ammonivano anche da sinistra (?), corrucciando il paternale sopracciglio.