Non lasciamo morire Casablanca

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Cari passanti e ripassanti, con la morte di Biagi si è tornato a parlare di libertà di stampa, di giornalismo, di informazione. E c’è chi continua a praticare libera informazione lontano dall’appiattimento dei “notiziari in”, credendo in un giornale antimafia, fortemente militante di giustizia, di legalità, di cittadinanza attiva. Casablanca, diretto da Riccardo Orioles, pur vivendo una feconda stagione di impegno (con tanti vecchi e tantissimi giovani compagni di giornalismo e di lotta, tutti volontari), rischia di morire per difficoltà economiche, ma prima ancora di indifferenza persino nel suo stesso campo di impegno. Scusandomi per la lentezza con cui sto spedendo i miei disegni originali promessi ai nuovi abbonati che hanno aderito al precedente appello (sinceramente non mi aspettavo tante richieste), riporto integralmente la lettera di Salvatore Borsellino (fratello di Paolo) di sostegno a Casablanca.
Milano, 4 Novembre 2007. Ho ricevuto in questi giorni diversi mail e sms di giovani sinceramente disperati perche’ Casablanca, un giornale che e’ la continuazione ideale dei "Siciliani" di Pippo Fava, un giornale che faticosamente combatte a Catania contro l’indifferenza dei tanti e contro l’impero dei Ciancio, un giornale che combatte in trincea e non come noi dalle retrovie, sta per essere ucciso. Ve ne riporto solo alcuni. Il primo e’ un sms di una amica, appartenete a un gruppo di uomini, donne e ragazzi che non si arrenderanno mai, che ho avuto la fortuna di incontrare sulla rete nella mia incessante ricerca di persone che vogliano combattere al mio fianco la mia ultima battaglia e che, dopo di me, possano continuare a combatterla. Mi scrive : "Amico, sono abbattuta stasera. Casablanca e’ in agonia. Se chiude… Pippo Fava viene ucciso di nuovo. Mi sento impotente, cosa posso fare? Dammi un consiglio perche’ ho solo voglia di piangere…" Voglio molto bene a questa amica dal volto sconosciuto perche’ so che lottera’ con me sino all’ultimo, e a questo nome e’ ispirato il suo gruppo, e perche’ spesso fa iniziare la mia giornata con un sms pieno di colori e di speranza, ma ho rimproverato anche lei perche’ anche a lei ho gridato che non e’ tempo di lacrime, e’ tempo solo di lotta, le lacrime dovremo conservarcele, e saranno di gioia non di disperazione, per quando andremo da Paolo a dirgli che a tutti i morti e gli oppressi dalla mafia e dalla illegalita’ avremo reso giustizia. La seconda e’ una email di cui riporto solo alcuni passi : "… Graziella mi dice che casablanca è in edicola, e non lo compra neanche chi in teoria dovrebbe fare antimafia, non lo compra nessuno delle associazioni antimafia, non lo comprano i vecchi compagni di partito, non lo comprano nemmeno gli amici e 3000 euro al mese d’affitto e di spese continuano a uscire… aiutatemi a trovare un pubblicitario, perchè se muore casablanca, è come aver lasciato morire Graziella, indebitatasi PER NOI, perchè casablanca non produce utili di alcun genere, ….cercasi qualcuno che vende spazi pubblicitari, con massima urgenza … chiunque ascolti, risponda all’appello disperato,… ne va della vita dell’antimafia vera, se vogliamo produrre sul serio, serve una mano, per favore, aiutateci ……" La terza mi parla di Graziella Rapisarda, che insieme a Riccardo Orioles faceva parte della redazione dei "Siciliani" e che ora combatte insieme a lui una disperata battaglia perche’ Casbalanca possa continuare a vivere, e dice tra l’altro : "… ha aperto un mutuo sulla sua casa per pagare le spese di affitto, della redazione, le bollete della luce, ma adesso non ce la fa piu’ a pagare le rate e la sua casa rischia di essere venduta all’asta. ……" Ora dobbiamo decidere, se anche noi mescolarci ai tanti che fanno antimafia solo a parole, a quelli che aspettano che ci siano altri, giudici, magistrati, poliziotti, giornalisti costretti anche per colpa nostra a diventare degli eroi, o se vogliamo fare anche noi quel poco che ciascuno di noi puo’ fare per combattere insieme a loro. Ci sono tante altre cose che possiamo e che dovremo fare, ci saranno tante battaglie piu’ dure e piu’ difficili da combattere e questa che adesso vi chiedo e’ solo una delle piu’ semplici. Corriamo tutti ad aiutare chi sta per cadere, andiamo a fargli scudo con il nostro corpo. Non materialmente, le vere guerre non si combattono piu’ cosi’, e neanche facendo un obolo, una donazione di cui poi ci dimenticheremmo, perche’ allora non avremo davvero fatto quello che potevamo e dovevamo fare. No, quello che possiamo e che dobbiamo fare e’ leggere quello che questi combattenti in trincea scrivono e, con grande fatica, riescono a pubblicare, impegniamoci. E’ dovere di ciascuno di noi comprare leggere e far leggere agli altri questo giornale, permettere che queste persone possano continuare a lottare anche per noi e insieme a noi.. Io non sono certo ricco, vivo del mio lavoro, continuo a lavorare anche se potrei gia’ andare in pensione, e posseggo solo la casa in cui abito, ma siccome so di stare meglio di tanti altri che con il loro stipendio non arrivano alla fine del mese, non staro’ certo a pensare a cosa dovro’ rinunziare per fare la mia parte. Pensero’ invece a cosa dovrei rinunziare se non la facessi, alla mia liberta’. Io comincero’ quindi per primo, perche’ e’ mio dovere farlo anche per il nome che porto, a versare sul conto che vi indico in fondo 1500 euro per trenta abbonamenti come sostenitore di Casablanca. A ciascuno di voi chiedo di fare un semplice abbonamento per voi stessi, sono solo 30 euro, e di non pensare se per questo dovrete rinunziare ad un cinema o ad una pizza, avrete pero’ anche voi acquistato uno spicchio di liberta’. P.S. Per tutti quelli che ne hanno la possibilita’ : diffondete questo appello. So che ci sono anche alcuni di voi per i quali anche questo sacrificio potrebbe essere troppo, che non riescono nemmeno una volta al mese ad andare a mangiare una pizza o ad andare a cinema, scrivetemelo e vi mandero’ una delle copie di Casablanca che mi arriveranno con il mio abbonamento e se non basteranno cerchero’ di farne degli altri, ma Casablanca non deve, non puo’ morire. Pippo Fava non puo’, non deve, essere ucciso ancora. Ci sono due modalita’ per sostenere «Casablanca», per fare il vostro dovere, la prima e’ tramite un bonifico bancario alle coordinate indicate di seguito Abbonamento ordinario 30,00 Abbonamento Sostenitore 50,00 Bonifico Bancario Graziella Rapisarda Banca Popolare Italiana Catania Cc: 183088 ABI: 5164 CAB: 16903 CIN: M La seconda, tramite carta di credito, e’ quella attraverso il sito di seguito indicato http://www.ritaatria.it/donazione_casablanca.aspx
Ancora un grazie a tutti voi per non avermi lasciato da solo in questa lotta per la giustizia.
Salvatore Borsellino

Written by Mauro Biani

Novembre 10th, 2007 at 1:53 am

No Responses to 'Non lasciamo morire Casablanca'

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  1. @..mauro, posso riportare l’appello su http://www.vogliadisinistra.blogspot.com?

    (linkato ovviamente)

    Grazie, sono alla ricerca proprio di questo tipo di informazioni, se poi ne avessi altre e ti va di comunicarcele, a disposizione.

    besos rojos

    ladytux

    utente anonimo

    11 Nov 07 at 01:32

  2. @ladytux, certamente, andate e moltiplicateli, gli appelli per Casablanca.

    Mauro

    broiolo

    11 Nov 07 at 01:44

  3. Ciao Mauro, non e’ che ti avanza un Bic-swift code? 😉

    zigotecomics

    11 Nov 07 at 15:22

  4. Allora caro zigotecomics,

    ecco tutte le coordinate che ti servono anche dall’estero:

    IBAN: IT 37J0516416903000000

    IT 37 J 05164 16903 000000168811 BPALITMLCAT

    In generale, per fare il bonifico:

    Banca Popolare Italiana

    c/c 1830/88 intestato a Graziella Rapisarda

    ABI 5164

    CAB 16903

    CIN R

    Oppure, Si può inviare un assegno intestato a Graziella Rapisarda Via Caronda 412 – 95128 Catania

    Per l’estero meno di 60 euro non è possibile.

    Mauro

    broiolo

    11 Nov 07 at 23:43

  5. Grazie Mauro, mesi di assenza dal blog e ritorno in tempo (spero) per cercare di far qualcosa per una voce scomoda come quella di Orioles che leggo da quando, bambino, mio padre comprava i Siciliani.

    Faccio subito un abbonamento.

    Ben ritrovato.

    Beppe

    utente anonimo

    12 Nov 07 at 17:44

  6. Grande Mauro! Speriamo bene… Alla prox. Zapruder

    utente anonimo

    14 Nov 07 at 09:33

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