C’è un progetto “l’arte della cura con le arti” attivo ai castelli romani. L’obiettivo dell’iniziativa è l’inclusione sociale di persone che a causa della loro condizione di disabilità fisica e/o psichica o di fragilità sociale restano escluse dalle attività della propria comunità, con la conseguenza di un forte rischio di isolamento e marginalità sociale.
Per essere efficaci le azioni devono coinvolgere non solo le persone portatrici di disagio psicosociale o di disabilità ma anche tutta la comunità di appartenenza, comprese le giovani generazioni e gli anziani over 65.
La cultura e le arti performative sono tra gli strumenti più validi ed efficaci di promozione e gestione della salute pubblica e del benessere collettivo.
Io curo il laboratorio fumetti-vignette.
E’ una bellissima esperienza.