sinistra, sicurezza, costi della politica, vignette
La vignetta "Tex e Sx" è oggi venerdì 18 in prima pagina di Liberazione (link).
sinistra, sicurezza, costi della politica, vignette
La vignetta "Tex e Sx" è oggi venerdì 18 in prima pagina di Liberazione (link).
casablanca, pizzino, libera, mafia, g8, condanna, vignette
Notiziole e chiacchiere. Si disegna più del solito, anche troppo, ma non tutte le vignette, per motivi logistici e di tempo entrano nel blog, sigh. Ad esempio continua il felice connubio tra le mie vigne e il Mucchio Selvaggio, or ora in edicola. E poi, udite udite, lunedì 21 esce con l’Unità il secondo numero 0 di “M”, l’allegato satirico diretto da Staino e in collaborazione con la banda di Pizzino. A proposito di pizzini, parentesi: l’elezione siciliana, telefonini a parte, ha confermato una cosa. Quella. Da parte nostra sosteniamo la buona politica di chi non ha mai smesso di farla: Libera, Casablanca, Pizzino, antimafia cocciuta e creativa. Libera, rappresenta bene quella Legalità che mi piacerebbe rivendicasse davvero la sinistra, magari con tante lettere di sostegno pubblicate anch’esse dalla prima pagina de La Repubblica. I ragazzi, le donne gli uomini che continuano a restare nonostante: gli attentati mafiosi, la politica mafiosa, l’assuefazione mafiosa all’illegalità mafiosa, è la nuova Resistenza. Contribuiscono, pure tra tante controresistenze compiacenti e diffuse in tutto lo stivale, anche alla nostra immeritata Liberazione. Sarebbe perlomeno il caso di parlarne di più. Come sarebbe il caso di parlare da qualche parte, e invece tutto tace anche da sinistra, della prima condanna per le violenze delle forze dell´ordine contro i manifestanti al G8 di Genova, "Non furono iniziative isolate", condannato il Ministero dell’Interno. Missionaria picchiata, risarciti invalidità e danni morali.
family day, delegato, famiglia doppia, vignette
Segnalazione: oggi su Liberazione, pubblicano il mio pluricitato Salmo. Tutti in edicola, olè.
Aggiornamento durante il Family Day: dunque, sto seguendo il family day. Sono basito. (Lasciamo perdere le stanche minchiate di Berlusconi ed il suo piccolo show-arrivo). Parole qua e là: “ci sono tanti bambini” ripetuta miliardi di volte. Le marce Perugia-Assisi, le manifestazioni per la pace, ad esempio, ma anche quelle del fu PCI sono state sempre zeppe di bambini, senza che nessuno sentisse il bisogno di menzionarli in modo così ossessivo. Inquadratura su mamma che cambia un pannolino al bambino: notoriamente si sa che le coppie non sposate lasciano i bambini col culo zozzo. Dio mio, la Madonna di Fatima presentata da Giulio Base. Domanda di un giornalista ad una giovane madre: che ne pensa delle coppie non sposate? Risposta: "sicuramente è gente che soffre".
Soffro io, invece, sposato con prole, a vederli a sentirli. Sto meditando di divorziare per tornare ad essere coppia di fatto.
family day, dio, vignetta
*Cit. dal mio salmo ipoglicemico notturno.
sicurezza, legalità, valore, destra, sinistra, vignetta
E voilà, dopo la lettera a la Repubblica, si riparte per un Grrande Dibbattito tutto elettorale. Olè.
O.t.: la vignetta è oggi 10 maggio, a pag. 6 di Liberazione.
immigrati, rumeni, xenofobia, cronaca, vignetta
Con la vignetta di oggi, termina la mia incursione su Liberazione (link). In attesa di nuove convocazioni Liberatorie, annuncio l’uscita dei nuovi numeri di Pizzino e di Casablanca (ne parlerò più diffusamente piullà).
Un’ultima cosa: chiaro, qui oggi si fa il tifo per Ségolène Royal, nonostante i sondaggi. Sull’argomento, segnalo un ottimo articolo di Ritanna Armeni.
satira, rivera, 1 maggio, terrorismo, vaticano, vignetta
Solo 2 parole sulla vicenda in particolare. Rivera ha posto domande legittime (persino banali), quello che la buona (“normale”, direi) satira deve fare, tra l’altro nominando nel piccolo monologo Pinochet, Franco e un “componente della banda della magliana” (novità meritoria), nel contrasto con le decisioni vaticane nei confronti di Welby. L’unica pecca, dal mio punto di vista e visto il contesto, è stato il rischio di trasformare quelle uscite in qualcosa di lievemente populista, il che per la satira non è mai un bene, mentre politica e chiesa ne fanno uso e abuso a piene mani. Per finire, come sempre penosa la strumentalizzazione politica e persino la "dissociazione" dei sindacati.
Link: l’articolo dell’Osservatore Romano.
O.t. segnalazione: da domani 3 maggio fino a martedì 8, potete trovare quotidianamente le mie vignette su Liberazione. Susu, tutti in edicola.