sicurezza, legalità, valore, destra, sinistra, vignetta
E voilà, dopo la lettera a la Repubblica, si riparte per un Grrande Dibbattito tutto elettorale. Olè.
O.t.: la vignetta è oggi 10 maggio, a pag. 6 di Liberazione.
sicurezza, legalità, valore, destra, sinistra, vignetta
E voilà, dopo la lettera a la Repubblica, si riparte per un Grrande Dibbattito tutto elettorale. Olè.
O.t.: la vignetta è oggi 10 maggio, a pag. 6 di Liberazione.
© 2003-2024 Mauro Biani.
I disegni e gli scritti originali di Mauro Biani sono liberamente utilizzabili a scopo NON commerciale, citando la fonte: www.maurobiani.it e il nome dell'autore: Mauro Biani.
Sbaglio o c’è anche Mussi sul gommone?
Prof.Spalmalacqua
utente anonimo
9 Mag 07 at 07:17
GRANDE vignetta, perfette le parole :-). ciao! golem79
utente anonimo
9 Mag 07 at 08:37
Mauro, la lettera di Repubblica l’avevo letta appena uscita, onestamente, chi non si riconsoce in quel lettore credo sia in malafede, cazzo!
malessere
9 Mag 07 at 09:18
Io in quella lettera ho letto una massa di luoghi comuni. La prossima, al prossimo delitto di un dodicenne, sarà tipo “questa è una gioventù bruciata e senza ideali”.
Per il prossimo stupro è già in stampa quella sulla furia del branco e per i prossimi sassi dal cavalcavia quella sui giovani che non sanno che cazzo fare.
Poi si ricomincia con gli extracomunitari.
In attesa che esca Erika dalla galera (quella vissuta in una famiglia scuola e chiesa a Novi Ligure).
E sono in buona fede. Cazzo!!!!
utente anonimo
9 Mag 07 at 13:06
Ci sono luoghi comuni ma anche realtà. Ho due rumeni in azienda, bravissime persone, mia moglie ha molti arabi, indiani e così via clienti, bravissime persone, delle quali cura permessi, contabilità ricongiungimenti familiari etc.
Ho viaggiato nella maggior parte dei paesi arabi in condizioni “no Alpitour” e so perfettamente come si vive lì.
Quindi mi sento in dovere, ma in realtà mi fa anche piacere, di accogliere chi vuole venire qui a lavorare ma a delle condizioni che sono semplicemnte il rispetto delle regole di convivenza fra persone civili.
Visto che in mezzo a tanta brava gente che vuole solo integrarsi ci sono delle teste di cazzo, beh quest’ultime vanno punite/espulse e basta!
Se invece si continua a ragionare a cazzo di cane perchè ‘poracci damoje na mano’ sempre e comunque non mi sta più bene.
Abbiamo già tanta delinquenza nostrana, dobbiamo importarne da fuori?
Una buona legge per l’immigrazione che preveda ingressi se hai possibilità provata di lavorare conviene a noi e a loro.
E se entri rispetti le regole, punto!
E non mi state a raccontare cazzate del tipo ‘sono tutti rifugiati’ perchè non è affatto vero, nel mezzo ce ne sono ma la maggior parte sono semplicemente persone che vivendo in povertà vogliono avere una vita migliore.
E se possiamo aiutarli ok, ma con il cervello.
I ‘buoni’ cominciano ad incazzarsi…
malessere
9 Mag 07 at 13:37
Biani…impediscimi di commentare è un ordine! Cazzo!!
Sahishin
9 Mag 07 at 14:22
Sahishin, un giorno ci si deve incontrare 😉
M.
broiolo
9 Mag 07 at 14:23
Sahishin, commenta, commenta…
malessere
9 Mag 07 at 14:25
Guarda un pò uno che non viaggia Alpitour ed ha capito tutto della convivenza.
Per di più buono!
Ci bastano i nostri di malavitosi, figurati se vogliamo importarne dall’estero.Ci sono bastati i mafiosi ed i camorristi che hanno fatto storia e dato lezioni. Adesso questi vogliono retsituirci pan per focaccia. Sti quattro straccioni.
Io inizierei con la benzina partendo dalle baraccopoli cghe ci sono a Roma. Cazzo, il problema è che questi quattro bastardi sono entrati nella comunità europea.
Passerei ai nordaafricani, prima mi preoccuperei di sostituire un pò di manovalanza per lo spaccio, perchè noi oggi facciamo i consumatori e qualcuno che ci vende le canne e la coca ci vuole.Poi per la storia dei cantieri e di tutti quelli che ci lavorano in nero (comprese le badanti che puliscono il culo ai nostri vecchi )convinciamo un pò di ventenni nostrani a spaccarsi la schiena.
Una riformetta piccola la possiamo fare. Traduciamo il nostro codice penale in arabo e diamoglielo quando sono sui barconi, oppure affondiamoli e basta.
Cazzo!!!
utente anonimo
9 Mag 07 at 16:13
utente innominato 1, hai proprio ragione è Mussi, cioè praticamente è una riunione di Sinistra democratica.
Malessere, ma tu ragioni come bossi e fini, cioè voglio dire, ti sei fatto un gran mazzo a votare contro ma in realtà sei un berlusconiano d’acciaio inossidabile.
gianff
9 Mag 07 at 17:03
Non ho ancora deciso se mi sta piu’ sul cazzo la xenofobia di destra o il pauperismo di sinistra che mette le ali e l’aureola a tutti i poveri. I poveri puzzano, sono stronzi, bastardi e figli di puttana, rompono il cazzo e sono maleducati. Detto questo io non penso proprio di avere il diritto di giudicarli anche e soprattutto perche’ sono convinto che nella loro condizione sarei piu’ puzzolente, stronzo, bastardo, figlio di puttana, maleducato e bastardo di loro. Basti vedere cosa succede nei centri commerciali quando ci sono le offerte sui cellulari, e quella e’ gente con la pancia piena e il cellulare in tasca. Noi non siamo ne’ migliori ne’ peggiori di nessun altro, il passaporto italiano e quei quattro soldi che abbiamo in tasca non ci rendono automaticamente piu’ civili e culturalmente superiori di chi lotta per sopravvivere. Anzi. Nelle poche occasioni che ho avuto a che fare con gente davvero con le pezze al culo (Cecenia, Zambia, Puglia) ho sempre incontrato una grande dignita’ e accoglienza, forse perche’ in mancanza d’altro ti attacchi alla dignita’ piu’ di quanto farebbe chi si puo’ attaccare al macchinone o al quarto telefonino. Qui non si tratta di destra o di sinistra, semplicemente di umanita’. Dire che in alcune occasioni i poveri spaccano la minchia non e’ un elogio a bruciare le loro roulottes, ma semplicemente un dato di fatto. Il gioco difficile sta nel tenersi in bilico tra due estremismi, il primo che vuole negare questo fastidio perche’ il senso di colpa gli spinge a mettere l’aureola e le ali ai poveri, quasi trasfigurandoli e nascondendo il fatto che sono umani proprio come noi, il secondo estremismo che cavalca e monta quel fastidio per giustificare “il lato borghezio che e’ in noi”. Io cerco di evitare allo stesso modo la retorica buonista delle tournee africane di Veltroni e l’eugenetica padano-borghese che vorrebbe mettere tutti al muro. Insomma, come al solito mi sento un disadattato.
utente anonimo
9 Mag 07 at 20:44
Anonimi, mettete una cazzo di sigla/nickname/perchè così è un casino!
Allora al commentatore #9 ti dico semplicemente:
Ma ci fai o ci sei ?
Ma hai letto cosa ho scritto o come al solito si parla in base a quello che dicono altri?
Io ho parlato di trattare lo straniero disonesto come l’italiano disonesto, nè + nè –
Chi rispetta le regole è benvenuto, chi no via!
E visto che per entrare in un ministero ti fanno fare dei concorsi dove pretendono delle conoscenze culturali assolutamente inutili per il lavoro che farai ma è un metodo come un altro per selezionare le persone visto che i posti sono pochi, non vedo perchè non si debba selezionare gli immigrati in base al fatto che sappiano un minimo d’italiano e possano lavorare.
Ma tu che parli di luoghi comuni parli proprio PER luoghi comuni, rileggiti, mi hai dipinto come un razzista senza nessun elemento x farlo, tu come tanti critichi chiunque faccia anche un osservazione sulla necessità di regolamentare i flussi.
Ma tu chi cazzo sei per giudicarmi, che cazzo ne sai tu di come funziona la burocrazia in Italia se vuoi assumere un extracomunitario,
te li ricordi o no le file interminabili di persone che volevano a tutti i costi assumere stranieri perchè non trovavano italiani che abbiano voglia di lavorare e non sono rientrati nel numero previsto per l’anno.
Questi volevano assumere e non ci sono riusciti!
La mia azienda, come tantissime, non riescono a trovare un cazzo di fabbro capace o un verniciatore con esperienza, e noi la gente la assumiamo con tutti i crismi.
E nel frattempo migliaia di persone l’anno entrano in Italia senza controlli e quando ci sono vengono chiusi in centri/lager dai quali prima o poi scappano finendo in molti preda della malavita organizzata.
Ti piace sto cazzo di sistema?
O forse sarebbe meglio avere un giusto numero di persone controllate come si deve e chi non ha le carte in regola fuori?
Un cliente di mia moglie, egiziano, cha ha una macelleria ed un phone center, aveva bisogno di un prestito per ampliare il negozio, glielo hanno negato, che dici se era italiano glielo davano?
E sai perchè? Perchè queste persone vengono ancora viste come pezzenti indegne di fiducia anche se stanno qui da 10 anni magari con la cittadinanza italiana con figli nati qui, perfettamente integrati.
Credi che a loro faccia piacere essere trattati così?
Sono paradossalmente le persone come te che contribuiscono a mantenere questo schifo.
Noi abbiamo delle potenzialità di accoglienza limitate e se regolamentassimo le cose con il cervello ne guadagnerebbero tutti. Ma sono ragionamenti troppo complessi per una mente piccola come la tua…
malessere
10 Mag 07 at 09:08
Vedi #11, adesso #9 ti dirà che sei uno stronzo razzista condendo il tutto di luoghi comuni vomitevoli, così funziona nella sinistra cieca quanto la destra…
malessere
10 Mag 07 at 09:09
Ciao Malessere, sono #11. Non vorrei che il mio intervento ti abbia dato l’impressione che sono d’accordo con te. Io dico solo che non va bene santificare i poveri per lavarsi la coscienza ne’ tantomeno invocare espulsioni che spostano solo il problema da un’altra parte. Di questo problema dobbiamo farci carico perche’ noi saremmo i primi a rubare autoradio e a sfanculare sugli autobus la gente ben vestita se solo provassero a toglierci una briciola delle nostre certezze e del nostro benessere. Non sono d’accordo sul vincolare l’immigrazione ad un contratto di lavoro, perche’ molti di quelli che lavorano non possono provare di lavorare e perche’ non credo nell’immigrazione a settori e vorrei vivere in un paese capace di accogliere anche donne bambini e disoccupati che magari non lavoreranno per un padrone ma faranno la loro parte di lavori domestici o compiti scolastici, che per me sono tanto lavoro quanto il lavoro salariato. Tu parli di “selezionare gli immigrati in base al fatto che sappiano un minimo d’italiano e possano lavorare”. Per me questa e’ segregazione. Se ci fosse la selezione linguistica, il 90% dei nostri europarlamentari sarebbe sbattuto fuori a calci da bruxelles per l’inglese “alla Alberto Sordi” che parlano i nostri politici. Loro parlano a stento l’Italiano e possono governare l’Europa, perche’ un immigrato che fa fatica a passare dall’Arabo all’Italiano deve essere “selezionato” per le sue consocenze linguistiche? Insomma le tue soluzioni non mi sembrano molto convincenti e mi puzzano di discriminazione. Per me un buon sistema sarebbe l’apertura totale e incondizionata delle frontiere (con un colpo di penna cancelli il business degli scafisti) e l’espulsione per chi commette reati gravi, anziche’ i 30 giorni di soggiorno nei disumani CPT, scaduti i quali resti in Italia e la giostra riprende a girare. Si potrebbe discutere sulla linea discriminatoria tra reati gravi e no, per me rubare una mela e’ diverso dallo spacciare droga. In ogni caso mi sembra troppo facile dire “puoi restare solo se lavori e parli l’Italiano”. Un paese che ha avuto D’Onofrio come ministro dell’Istruzione ormai non ha piu’ diritto di chiedere a nessuno la conoscenza della lingua italiana.
utente anonimo
10 Mag 07 at 14:03
Ma come potete pretendere leggi sulla dignita’ delle persone ( italiani, stranieri, extracomunitari) da gente che la dignita’ l’ha persa negli accordi per il potere, per una poltrona , per un ministero anche senza portafoglio, fa’ lo stesso.Ormai non ci credo piu’: non sono di destra e voto a sinistra da quando ho potuto votare ma vedo una somiglianza preoccupante tra i partiti e soprattutto tra gli uomini di partito: questi sono capaci di bloccare il parlamento per farsi un cieco e inutile ostruzionismo fregandosene altamente dello spettacolo deprimente che offrono. Da questi politici dovrebbero uscire leggi serie, a favore del cittadino (laico o cattolico), a salvaguardia della dignita’ di tutti? Ve l’aspettate davvero? Ciao, ora vado a svolgere il lavoro del pomeriggio, avendo finito quello della mattina. Anna
utente anonimo
10 Mag 07 at 14:28
Vorrei aggiungere che i delinquenti stranieri costringono a battere le loro connazionali soltanto per i clienti stranieri(che senno’ mai che un italiano andrebbe a mignotte);
e che, sempre loro, i delinquenti stranieri, spacciano coca soltanto per i loro clienti stranieri(che un italiano col cavolo che si spipperebbe quella roba)dopo essersi riforniti da investitori stranieri(che mai un italiano importerebbe quella roba con soldi sporchi).
zigotecomics
10 Mag 07 at 15:00
io però non riesco bene a capire perché abboccate a certe esche. un dibattito sulla sicurezza si può anche fare, ma non partendo da una belinata come questa lettera, piena di sciocchezze e di luoghi comuni, a scopi strumentali. ma per favore! non facciamoci turlupinare così da questi furboni. chi è il tale che ha scritto la lettera? un privilegiato che lavora al Quirinale, non rappresenta alcunché della vita quotidiana degli italiani, e si è candidato in una lista pro-Veltroni. tutto ciò puzza di bruciato, e basta. il dibattito sì, ma non a partire da una belinata.
pippo
utente anonimo
10 Mag 07 at 16:05
Pippo, ogni occasione e’ buona, che quando tuona a monteculo, il primo scroscio e’ merda!
zigotecomics
10 Mag 07 at 18:51
grande mauro
utente anonimo
10 Mag 07 at 19:33
Noi italiani siamo circa 57 milioni, gli extracomunitari sono circa 3 milioni. rapporto di circa 1,5% sulla popolazione italiana. Nelle carceri c’è il 40% di extracomunitari. Fatte voi……
utente anonimo
13 Mag 07 at 10:34