Poi, off topic con la vignetta, un’osservazione dalle primarie democratiche USA. Ho rivisto il confronto televisivo tra Obama e Hillary prima dell’atto cruciale delle primarie democratiche. Oltre gli orpelli e le schermaglie solite da faccia a faccia, mi ha colpito una cosa. Tutti e due i candidati ripetevano (testuale): "dopo 7 anni di politiche economiche di Bush a favore dei ricchi adesso è il momento di favorire il resto della popolazione, i poveri". Ora, in Italia oggi giorno chi farebbe mai un discorso così diretto durante questo periodo pre-elettorale, dicendo di schierarsi contro i ricchi e a favore dei poveri? Nessuno, ma neanche Bertinotti così esplicito. Così, i casi sono due: o i due candidati democratici alla Casa Bianca puntano ad intercettare voti all’eenormee elettorato comunista americano, oppure in Italia i poveri non esistono e non vogliamo sentir parlare di povertà. Siamo tutti quasi-ricchi dentro, e ci offendiamo se qualcuno solo pensa che potremmo essere quasi-poveri.
Bravo! Hai colto il segno! Chi ammette qui in Italia di essere quasi-povero? Pensa che anche qui in carcere ce chi non ammette (purtroppo)il suo stato di scarto della società! Mi immagini fuori!
Disegnami un cielo stellato, il giorno mi ha nauseato! A voi no?
Ciao teste di capra!
http://incarcerato.blogspot.com/
utente anonimo
23 Feb 08 at 11:16
si rende necessario un cambiamento, un cambiamento profondo, sto pensando di passare alla nokia, l’ultimo modello è bellissimo!
Hasta la ri-carica….Siempre!
Sahishin
23 Feb 08 at 13:04