Poi, off topic con la vignetta, un’osservazione dalle primarie democratiche USA. Ho rivisto il confronto televisivo tra Obama e Hillary prima dell’atto cruciale delle primarie democratiche. Oltre gli orpelli e le schermaglie solite da faccia a faccia, mi ha colpito una cosa. Tutti e due i candidati ripetevano (testuale): "dopo 7 anni di politiche economiche di Bush a favore dei ricchi adesso è il momento di favorire il resto della popolazione, i poveri". Ora, in Italia oggi giorno chi farebbe mai un discorso così diretto durante questo periodo pre-elettorale, dicendo di schierarsi contro i ricchi e a favore dei poveri? Nessuno, ma neanche Bertinotti così esplicito. Così, i casi sono due: o i due candidati democratici alla Casa Bianca puntano ad intercettare voti all’eenormee elettorato comunista americano, oppure in Italia i poveri non esistono e non vogliamo sentir parlare di povertà. Siamo tutti quasi-ricchi dentro, e ci offendiamo se qualcuno solo pensa che potremmo essere quasi-poveri.