Quattordici civili israeliani sono rimasti feriti nel lancio di almeno 140 razzi contro il nord di Israele da parte dei guerriglieri Hezbollah. Tra le città più colpite c’è Kiryat Shmona, dove sono caduti da 40 razzi, ma anche Haifa, Nahariya e Acre sono state raggiunte dai razzi
Utente anonimo (commento 2 e 3) MarinaMarello, Marta o come diamine ti chiami (ho il vizio e la prerogativa di vedere gli ip su Macchianera, in quanto autore), mi pari un tantinello in malafede, ma ti risponderò ugualmente, riprendendo un commento che già lasciai su Macchia, in risposta a Rino (magari sei sempre tu, chissà) che mi scriveva: “Gentile Mauro Biani,
te lo commissiono io un lavoro ed intendo pagarti, fammi una vignetta che commenti le seguenti notizie
Visita a sorpresa in Siria di Ali Larijani, segretario del potente Consiglio Supremo iraniano per la Sicurezza Nazionale nonché capo negoziatore di Teheran per la questione nucleare. Scopo del viaggio, hanno detto fonti dell’intelligence tedesca, scopo di discutere con i siriani, insieme al regime degli ayatollah storici protettori di Hezbollah, delle mosse da compiere a favore dei miliziani sciiti libanesi.
Secondo un sondaggio il 70,1 per cento dei libanesi approva la cattura, da parte del movimento Hezbollah, dei due soldati israeliani. L’86,9 per cento condivide invece la resistenza degli integralisti sciiti. Lo fa sapere il Centro di Beirut per la
ricerca e l’informazione (Bcri).
Sono sicuro che tu invece troverai più interessante la notizia che 95% degli israeliani sino a favore della politica di Olmert
Schierarsi non è una colpa, ma potresti anche dichiararlo su..
Un saluto dai nostri comuni amici filoislamici (sai a chi mi riferisco) Rino”
“Gentilissimo Rino,
prendendo per ottime le tue fonti, vogliamo distruggere definitivamente il libano? Massì, lo dice il sondaggio: è “cattivo” al 70% e “buono” solo al 30% (o se preferisci, l’86,9 cattivo e il 13,1 buono, o magari viceversa? Boh) tutto compreso, bambini e animali.
Pensavo con terrore, che io spesso non sono d’accordo con la maggioranza che risponde ai sondaggi italiani. Solo che tra le case italiane da bombardare, dopo il mio democratico disaccordo, ci sarebbe anche quella del mio cattivissimo, maggioritario, vicino-condomino. Però chissà che botto anche nella mia camera da letto.
Non stento a credere neanche all’altro democratico sondaggio (il 95% è buono o cattivo? Boh): ecchè non lo so che gli israeliani hanno le stesse paure dei libanesi? Penso, perfino, che abbiano le stesse mie paure e quelle del mio vicino-condomino dissidente e forse le tue. Perché è con la paura che si impongono le guerre, d’accordo? Ora, se io sono per il cessate il fuoco di ogni parte, non ti pare uno schierarsi dalla parte di chi subisce qualsivoglia bombardamento? Se non ti pare, fa niente, sarà un democratico disaccordo. Riguardo alle amicizie, abbiamo dei comuni amici filoislamici? Non so a chi ti riferisci oh criptico Rino (ma chi sei? Magari, con l’avanzare dell’età, sfuggiommi il tuo viso), comunque io ho carissimi amici islamici ed ebrei, atei, agnostici, cristiani cattolici ed evangelici, persino un paio di testimoni di Geova e tre buontemponi statunitensi (che non sono affatto religiosi, ma molto simpatici), tre pugliesi e svariati umbri (boni questi). Se passi di qua ci si conosce e si fa una bevuta in una birreria niente male e, da così tanti punti di vista ci sarà un bello scazzo dialettico-alcolico, l’unico consentito. Pensaci, magari esce fuori pure una vignetta, gratis. Mauro Biani”
Spero di esserti stato d’aiuto MarinaMartaechialtrivattelappesca,
ti odio. Ti odio perche’ mi costringi a pensare, a pensare a quel che accade la’ fuori, mentre di questi tempi vorrei solo pensare che il mondo finisce appena fuori dalla mia finestra, anzi posso concedergli fino all’orizzonte, da dove il sole mi concede magnifici tramonti.
Ma a questi israeliani, anzi diciamocela tutta, a questi ebrei assassini dal naso adunco che uccidono la popolazione inerme mentre nelle loro banche scorre il fiume di denaro delle mafie del mondo, a questo popolo reietto e odiato bipartisan sia dai fascisti che dai comunisti và il mio umile incoraggiamento e la mia simpatia. Forza Israele colpisci ma soprattutto, colpisci duro.
Io ribadisco quello che già ti dissi in un tuo post passato. Israele bisogna che tiri un’atomica sul Libano, così è sicuro che uccide ANCHE qualche hezbollah!
Chiedo scusa per l’intrusione, vorrei rispondere a Gianf. Qua non si tratta di parteggiare per gli uni o per gli altri, tantomeno di negare a Israele la sua autonomia e la sua indipendenza. Qua si tratta di mettere in discussione un metodo, quello americano che ora sta mettendo in atto Israele, con le conseguenze che vediamo e alimentando ancora di più l’odio dell’estremismo islamico. Non si risolvono problemi annosi, usando la prepotenza e la legge del più forte (così come fanno gli Americani, che stanno massacrando il pianeta con il loro egoismo). Se nel Medio Oriente ci sono Arabi, Ebrei e Cristiani, ebbene è necessario che sia garantita la libertà a tutti nell’ambito di un consesso internazionale e non filo-americano. Vogliamo cominciare, per esempio, seriamente a dare un pezzo di terra a ‘sti poveri Palestinesi? Vogliamo cominciare a rendere Gerusalemme città santa e punto di incontro di pace e dialogo per le tre religioni monoteistiche? Vogliamo cominciare a togliere terreno al terrorismo islamico, mettendo da parte il business e l’oppressione capitalista sul Medio Oriente?
Riguardo certi argomenti io sbarello completamente e anzi farei meglio ad evitare qualsiasi commento. Anche perchè abito un universo parallelo, un mondo dove avvengono avvenimenti che nell’altro, in quello abitato da Free, ad esempio, non accadono. Un esempio? Beh, il ritiro Israeliano dai territori, con la possibilità, anche domani mattina, della creazione di uno stato di Palestina. Incredibile vero? Continuo? Ok, anche se sono sicuro che farete fatica a credere ai vostri occhi, ma ve lo dico lo stesso: nello scontro Libanese -Israeliano gli assalitori sono stati hezbollah con il consenso del governo libanese. Pazzesco non trovate? E questo, ne sono sicuro, dalle vostre parti, sarà un vero scoop.
Caro Gianf transplanetario 😉 Ma dai su, non mi vorrai venire a raccontare che in Israele sono pronti a creare uno Stato palestinese, specie il Sig. Olmert! Sono d’accordo con te che gli Hezbollah non siano certo amici di Israele, tuttavia, non so se hai letto il mio commento precedente, io non condanno e anzi trovo legittimo il fatto che Israele si debba difendere, ma condanno il modo in cui lo sta facendo, ossia quello americano. Io non sto, come ho detto sopra, né con gli uni né con gli altri, non credo che siano le armi a risolvere i problemi. In Iraq, scusa, dopo la guerra americana, cosa è cambiato? Ma che bella democrazia che c’è là, ne facciamo un’altra uguale in Libano? Ti lascio un saluto dal pianeta Terra! ;-))
Mauro, sono consapevole di rasentare l’originalità Assoluta, ma ti faccio i miei complimenti per la drammaticamente meravigliosa vignetta ;o)
mi vorrei intrufolare anch’io in risposta a gianf, invitandolo a ricercare il significato delle parole che utilizza (it.wikipedia.org/wiki/Semiti). Per quanto riguarda il pensiero di freemorpheus, aggiungerei che non si tratta solo di negare ad israele qualcosa, si tratta soprattutto di smettere di concedergli “spago morale” per quanto successo in passato. Credo sia arrivato il momento di non giustificare più nulla. Un’imposizione definitiva al cambiamento di rotta ad israele, purtroppo, potrà arrivare (secondo me) solo dal suo interno; cioè dalla pressione di tutti i cittadini israeliani ebrei (non sionisti – http://it.wikipedia.org/wiki/Sionismo
il link è sempre per gianf, non vorrei gli scappasse qualche altra accusa non fondata). Quelli che non tollerano più l’attegiamento del loro governo. E io, freemorpheus, non conterei troppo sul fatto che ai palestinesi verrà concesso “sto pezzo di terra”; credo piuttosto che se questo avverrà sarà comunque sempre sotto controllo israelo-americano.
l’ostilità verso gli israeliani non è antisemita anche se qualcuno può cogliere l’occasione, casomai quello che a me dà noia è l’analogia che si tende a fare da più parti tra nazisti e ebrei israeliani, confondendo due periodi storici e due questioni molto differenti.
Credo comunque che il conflitto israelo palestinese abbia fatto sorgere una sorta di neo antisemitismo legato però al conflitto stesso e in un certo modo spiegabile se non comprensibile.
La pace riporterà chiarezza su tutto.
Intanto Israele ha perso la bussola, l’attacco devastante al Libano, senza voler giustificare nulla dell’azione degli ezbollah, altera la coprensione delle sue ragioni, incrementa e favorisce il fondamentalismo , allontanando ogni soluzione perchè si è visto ormai, in questo conflitto vincere tutte le guerre non conta, la pace non arriva comunque.
Spero prima di tutto per i libanesi e per gli israeliani in un cessate il fuoco immediato perchè altri 10 giorni di conflitto potrebbero essere irreparabili
Mi sorprende sempre più l’approccio di certe persone, allorchè s’intende parlare del conflitto isrelo-palestinese.
E’ come se queste persone infilassero i guanti per maneggiare meglio la cosa…
In genere si comincia il discorso con un “E’ difficile esprimere un giudizio netto… La situazione è da sempre complessa…etcetcetc”
Eppure io la faccio così semplice. Uno Stato Nazionale vede sequestrati due suoi militari e reagisce uccidendo centinaia di bambini… L’ONU non fa niente per condannare l’accaduto perchè riceve il veto dagli Stati Uniti D’America.
Bah… Io sti guanti, fossi in alcuni di voi, li getterei nel cesso.
sì effettivamente tu la fai semplice, troppo semplice, ma dirlo è difficile perchè purtroppo poggi la tua insulsa semplicità sull’immagine terribile dei bambini massacrati
terribile che nel 2006 (70 anni dopo la Notte dei Cristalli) esistano ancora in Europa degli antisemiti,tronfi, si curi di se, e assolutamente prontia uccidere. Mi riferisco a Gianfr, che crede di (rozzamente) parteggiare per Israele mentre invece è schierato per il suo esatto contrario. Strana, e sinistra, questa civile discussione nella civile italia.
Amnesty International, organizzazione sopra le parti e non schierata, ha definito gli attacchi di Israele a Cana (e non solo) “crimini di guerra”. Questo, secondo il diritto internazionale. Ogni masturbazione mentale su antisemitismo, diritto alla difesa, chi-è-stato-il-primo-a-sparare eccetera è senza senso. Cessare il fuoco subito. è l’unica cosa importante.
Tytti, mi stai simpatica anche solo per il fatto che bacchetti Sahishin, il maestrino de noartri.
Ho visitato il tuo blog e naturalmente non sono d’accordo su niente di quello che scrivi perciò credo ci sentiremo presto 🙂 hai assoluta necessità di essere difesa.
Purtroppo dobbiamo fare i conti (noi europei) con un triste passato ma lo stato d’israele è nato sul sangue, un colpo di mano e i palestinesi si sono trovati senza stato, Gerusalemme occupata.
Abbiamo pagato il nostro conto con la storia, adesso si tratta di uno stato fascista (Israele) contro popoli ingiustamente oppressi che per forza si rivolgono al fondamentalismo.
beh…forse un po’ di storia non guasterebbe, gli Inglesi nel 1946 erano in Palestina per decidere insieme agli emigrati ebrei e i sionisti presenti sin dal primo ‘900 come dividere la colonia fra arabi e palestinesi, ma dopo varie aggressioni subite dai coloni sionisti lasciarono che nel 1948 facessero un po’ loro…il risultato è sotto i nostri occhi dal 1967 in poi.
Il 15 maggio, le truppe britanniche si ritirarono definitivamente dai territori del Mandato, lasciando campo libero alle forze ebraiche ed arabe. Lo stesso giorno gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Libano e Iraq, attaccarono il neonato Stato di Israele. Il segretario generale della Lega Araba ‘Abd al-Rahmān ‘Azzām Pascià annunciò “una guerra di sterminio e di massacro della quale si parlerà come dei massacri dei Mongoli e delle Crociate”. L’offensiva venne bloccata dal neonato esercito israeliano (Tzahal) e le forze arabe furono costrette ad arretrare, e mentre queste ultime riuscirono a occupare solo minime parti della Palestina (l’Egitto la Striscia di Gaza e la cosiddetta Cisgiordania), le forze armate israeliane occuparono la gran parte del territorio che era stato sotto il Mandato britannico. La guerra, che terminò con la sconfitta araba nel maggio del 1949 creò quello che resterà la causa degli scontri successivi: circa 700 mila profughi arabi, in gran parte fuggiti dagli orrori della guerra e in parte indotti o costretti ad abbandonare le loro proprietà dai vincitori del confronto. Ad essi sarà impedito il ritorno nello Stato d’Israele, così come non fu permesso il loro ingresso nei territori degli Stati arabi confinanti che intendevano in modo tale seguitare a mantenere una pressione psicologica e morale su Israele e gli Stati che ne appoggiavano l’iniziativa.
sai una cosa caro gianf? il tuo nobile mestiere, carissimo avvocato, non è servito a nulla al mio amico mohammed che si è fatto un anno di galera come oppositore politico, senza processo, laggiù in israele, quando aveva 17 anni. Israele è piena di belle bersone, come ogni paese del mondo, ma è allo stesso tempo uno dei paesi più “malati”, dove una grossa fetta della popolazione, impensabile per un paese occidentale, vive nel più totale integralismo religioso, vota likud, studia tutto il giorno la torah e quando arriva a casa picchia la moglie. Gente che crede di essere speciale, pagata per vivere con soldi di ebrei che stanno fuori. Gente che determina scelte militari e di intolleranza, che costruisce colonie abbattendo case di palestinesi, servendosi di ruspe. Altri ebrei esprimono il rifiuto di lanciare bombe sui civili e preferiscono fare la galera. Questo governo israeliano è una merda, così come quello dello stragista Sharon o ti sei dimenticato anche di Sabra e Chatila? L’unica ragione che conta per questo governo è quello della forza, ma anche quella non dura in eterno, sperando che i nemici di israele siano più generosi di quanto lo siano stati i figli di Sion e l’America che da sempre ha il ruolo di direttore d’orchestra. Qual’è la colpa del popolo libanese? Puoi spegarmelo Gianf? Io sono siciliano e anni fa un ministro (anche lui del cazzo) pensò bene di dichiarare che in teoria sarebbe stato possibile bombardare la Sicilia se la mafia avesse preso il sopravvento. Anche qui abbiamo un antistato, la mafia come gli ezbollah. Palermo merita di essere bombardata? I giudici, poliziotti, giornalisti ecc ecc uccisi valgono meno di due militari sequestrati? Altra cosa: quanti milioni di persone in questi decenni sono dovuti scappare dalle loro terre e dalle case distrutte grazie al “sacrosanto diritto” di difendersi d’Israele? La mia impressione è che per dare la casa a qualcuno si faccia evacuare un intero paese.
E tutte queste, caro Gianf, tu che sei studiato e intelligente, sai come me che non sono responsabilità degli israeliani o ma del governo di Israele e delle sue precise, lucide, determinate e spesso criminali scelte di governo. Anche il muro è diventato acqua passata eppure è sempre lì. Altra distinzione che andrebbe fatta è quella tra gli osservatori cerchiobottisti e quelli pallonari tout court, ricordando che spesso chi ha i soldi per vincere le guerre è colui che scrive la storia. Quella che abbiamo studiato.
Provo un grande senso di schifo.
Cia mauro, scusami dello sfogo, e ancora una volta bacio le mani.
Giampiero, ovunque ci sono persone accusate ingiustamente, mogli picchiate e fanatici di ogni sorta. E’ impensabile, elencandone i presunti difetti discriminare un intero popolo.
Non dimentichiamo che il razzismo germoglia sempre nel giardino delle buone intenzioni. Stammi bene 😉
Ucalcabari, ok siamo d’accordo per la pace. Domani telefono ad hezbollah ed è fatta.
vedi gianf, naturale che ovunque esistano certe problematiche “sociali”, ma esistono delle specificità che caratterizzano le dinamiche di conservazione e trasformazione di modelli di comportamento socialmente accettati o respinti in un dato territorio. Non ho mai pensato nè detto che questo riguardasse un intero popolo, anzi, ho sottolineato il contrario. Piuttosto, ti sei mai chiesto, dal momento che ne ammetti l’esistenza, come mai di questa particolare radicalismo all’interno della società israeliana non si faccia mai menzione da parte dei nostri organi di informazione e si preferisca mostrare sempre il volto esasperato, cattivo o “incivile” di uomini e donne arabe che non sono mai ritratte nella loro normale quotidianità? Tutto questo ti sembra politically correct?
In certi casi sperare un atteggiamento cerchiobottista è già una pia illusione. Le omissioni sono più delle menzogne, più dei peccati che nascono da quelle che tu chiami “buone intenzioni”. Nessuno chiede bontà, solo giustizia e non giustizialismo. La pace non è fatta.
giorni tristi, ancora qana.
ancora 15 giorni….olmert ha usato l’espressione: per finire il lavoro.
finire il lavoro…
Sahishin
30 Lug 06 at 21:01
Dove dobbiamo mandare l’assegno?
utente anonimo
30 Lug 06 at 21:17
Quattordici civili israeliani sono rimasti feriti nel lancio di almeno 140 razzi contro il nord di Israele da parte dei guerriglieri Hezbollah. Tra le città più colpite c’è Kiryat Shmona, dove sono caduti da 40 razzi, ma anche Haifa, Nahariya e Acre sono state raggiunte dai razzi
utente anonimo
30 Lug 06 at 21:44
Utente anonimo (commento 2 e 3) MarinaMarello, Marta o come diamine ti chiami (ho il vizio e la prerogativa di vedere gli ip su Macchianera, in quanto autore), mi pari un tantinello in malafede, ma ti risponderò ugualmente, riprendendo un commento che già lasciai su Macchia, in risposta a Rino (magari sei sempre tu, chissà) che mi scriveva: “Gentile Mauro Biani,
te lo commissiono io un lavoro ed intendo pagarti, fammi una vignetta che commenti le seguenti notizie
Visita a sorpresa in Siria di Ali Larijani, segretario del potente Consiglio Supremo iraniano per la Sicurezza Nazionale nonché capo negoziatore di Teheran per la questione nucleare. Scopo del viaggio, hanno detto fonti dell’intelligence tedesca, scopo di discutere con i siriani, insieme al regime degli ayatollah storici protettori di Hezbollah, delle mosse da compiere a favore dei miliziani sciiti libanesi.
Secondo un sondaggio il 70,1 per cento dei libanesi approva la cattura, da parte del movimento Hezbollah, dei due soldati israeliani. L’86,9 per cento condivide invece la resistenza degli integralisti sciiti. Lo fa sapere il Centro di Beirut per la
ricerca e l’informazione (Bcri).
Sono sicuro che tu invece troverai più interessante la notizia che 95% degli israeliani sino a favore della politica di Olmert
Schierarsi non è una colpa, ma potresti anche dichiararlo su..
Un saluto dai nostri comuni amici filoislamici (sai a chi mi riferisco) Rino”
“Gentilissimo Rino,
prendendo per ottime le tue fonti, vogliamo distruggere definitivamente il libano? Massì, lo dice il sondaggio: è “cattivo” al 70% e “buono” solo al 30% (o se preferisci, l’86,9 cattivo e il 13,1 buono, o magari viceversa? Boh) tutto compreso, bambini e animali.
Pensavo con terrore, che io spesso non sono d’accordo con la maggioranza che risponde ai sondaggi italiani. Solo che tra le case italiane da bombardare, dopo il mio democratico disaccordo, ci sarebbe anche quella del mio cattivissimo, maggioritario, vicino-condomino. Però chissà che botto anche nella mia camera da letto.
Non stento a credere neanche all’altro democratico sondaggio (il 95% è buono o cattivo? Boh): ecchè non lo so che gli israeliani hanno le stesse paure dei libanesi? Penso, perfino, che abbiano le stesse mie paure e quelle del mio vicino-condomino dissidente e forse le tue. Perché è con la paura che si impongono le guerre, d’accordo? Ora, se io sono per il cessate il fuoco di ogni parte, non ti pare uno schierarsi dalla parte di chi subisce qualsivoglia bombardamento? Se non ti pare, fa niente, sarà un democratico disaccordo. Riguardo alle amicizie, abbiamo dei comuni amici filoislamici? Non so a chi ti riferisci oh criptico Rino (ma chi sei? Magari, con l’avanzare dell’età, sfuggiommi il tuo viso), comunque io ho carissimi amici islamici ed ebrei, atei, agnostici, cristiani cattolici ed evangelici, persino un paio di testimoni di Geova e tre buontemponi statunitensi (che non sono affatto religiosi, ma molto simpatici), tre pugliesi e svariati umbri (boni questi). Se passi di qua ci si conosce e si fa una bevuta in una birreria niente male e, da così tanti punti di vista ci sarà un bello scazzo dialettico-alcolico, l’unico consentito. Pensaci, magari esce fuori pure una vignetta, gratis. Mauro Biani”
Spero di esserti stato d’aiuto MarinaMartaechialtrivattelappesca,
Mauro
broiolo
30 Lug 06 at 22:24
Confesso che ad oggi, con questi sostenitori dell’equivicinanza non ci berrei insieme neanche un bicchiere d’acqua.
Ciao
Ucalcabari
30 Lug 06 at 22:32
Mauro,
ti odio. Ti odio perche’ mi costringi a pensare, a pensare a quel che accade la’ fuori, mentre di questi tempi vorrei solo pensare che il mondo finisce appena fuori dalla mia finestra, anzi posso concedergli fino all’orizzonte, da dove il sole mi concede magnifici tramonti.
utente anonimo
31 Lug 06 at 08:49
Minchia se sei caustico, ti leggo proprio per questo però….
malessere
31 Lug 06 at 09:13
Ma a questi israeliani, anzi diciamocela tutta, a questi ebrei assassini dal naso adunco che uccidono la popolazione inerme mentre nelle loro banche scorre il fiume di denaro delle mafie del mondo, a questo popolo reietto e odiato bipartisan sia dai fascisti che dai comunisti và il mio umile incoraggiamento e la mia simpatia. Forza Israele colpisci ma soprattutto, colpisci duro.
Gianf
utente anonimo
31 Lug 06 at 09:30
vorrei solo correggere una inesattezza del Gianfri…
non sono gli “ebrei assassini” bensì i “sionisti assassini”.
anche per provocare, e se si vuol farlo bene, bisogna aver studiato.
Sahishin
31 Lug 06 at 10:09
Io ribadisco quello che già ti dissi in un tuo post passato. Israele bisogna che tiri un’atomica sul Libano, così è sicuro che uccide ANCHE qualche hezbollah!
freemorpheus
31 Lug 06 at 12:40
Beh, prima di tutto grazie per la correzione.Ma poi rimango interdetto, quale sarebbe la provocazione?
Parteggiare per Israele la ritieni una provocazione? Non sarai per caso ,scusa se mi permetto, un colto antisemita?
Gianf
utente anonimo
31 Lug 06 at 12:44
geniale.
il tuo punto d’ osservazione e la sua espressione sono geniali.
questa mi piace particolarmente.
ciao mauro!
Grazia
31 Lug 06 at 13:24
Chiedo scusa per l’intrusione, vorrei rispondere a Gianf. Qua non si tratta di parteggiare per gli uni o per gli altri, tantomeno di negare a Israele la sua autonomia e la sua indipendenza. Qua si tratta di mettere in discussione un metodo, quello americano che ora sta mettendo in atto Israele, con le conseguenze che vediamo e alimentando ancora di più l’odio dell’estremismo islamico. Non si risolvono problemi annosi, usando la prepotenza e la legge del più forte (così come fanno gli Americani, che stanno massacrando il pianeta con il loro egoismo). Se nel Medio Oriente ci sono Arabi, Ebrei e Cristiani, ebbene è necessario che sia garantita la libertà a tutti nell’ambito di un consesso internazionale e non filo-americano. Vogliamo cominciare, per esempio, seriamente a dare un pezzo di terra a ‘sti poveri Palestinesi? Vogliamo cominciare a rendere Gerusalemme città santa e punto di incontro di pace e dialogo per le tre religioni monoteistiche? Vogliamo cominciare a togliere terreno al terrorismo islamico, mettendo da parte il business e l’oppressione capitalista sul Medio Oriente?
freemorpheus
31 Lug 06 at 13:55
Freemorpheus daccordo, completamente.
M.
broiolo
31 Lug 06 at 13:58
Riguardo certi argomenti io sbarello completamente e anzi farei meglio ad evitare qualsiasi commento. Anche perchè abito un universo parallelo, un mondo dove avvengono avvenimenti che nell’altro, in quello abitato da Free, ad esempio, non accadono. Un esempio? Beh, il ritiro Israeliano dai territori, con la possibilità, anche domani mattina, della creazione di uno stato di Palestina. Incredibile vero? Continuo? Ok, anche se sono sicuro che farete fatica a credere ai vostri occhi, ma ve lo dico lo stesso: nello scontro Libanese -Israeliano gli assalitori sono stati hezbollah con il consenso del governo libanese. Pazzesco non trovate? E questo, ne sono sicuro, dalle vostre parti, sarà un vero scoop.
Un saluto a tutti gli abitanti della galassia
Gianf
utente anonimo
31 Lug 06 at 17:34
Caro Gianf transplanetario 😉
Ma dai su, non mi vorrai venire a raccontare che in Israele sono pronti a creare uno Stato palestinese, specie il Sig. Olmert! Sono d’accordo con te che gli Hezbollah non siano certo amici di Israele, tuttavia, non so se hai letto il mio commento precedente, io non condanno e anzi trovo legittimo il fatto che Israele si debba difendere, ma condanno il modo in cui lo sta facendo, ossia quello americano. Io non sto, come ho detto sopra, né con gli uni né con gli altri, non credo che siano le armi a risolvere i problemi. In Iraq, scusa, dopo la guerra americana, cosa è cambiato? Ma che bella democrazia che c’è là, ne facciamo un’altra uguale in Libano?
Ti lascio un saluto dal pianeta Terra! ;-))
freemorpheus
31 Lug 06 at 17:51
Mauro, sono consapevole di rasentare l’originalità Assoluta, ma ti faccio i miei complimenti per la drammaticamente meravigliosa vignetta ;o)
mi vorrei intrufolare anch’io in risposta a gianf, invitandolo a ricercare il significato delle parole che utilizza (it.wikipedia.org/wiki/Semiti). Per quanto riguarda il pensiero di freemorpheus, aggiungerei che non si tratta solo di negare ad israele qualcosa, si tratta soprattutto di smettere di concedergli “spago morale” per quanto successo in passato. Credo sia arrivato il momento di non giustificare più nulla. Un’imposizione definitiva al cambiamento di rotta ad israele, purtroppo, potrà arrivare (secondo me) solo dal suo interno; cioè dalla pressione di tutti i cittadini israeliani ebrei (non sionisti – http://it.wikipedia.org/wiki/Sionismo
il link è sempre per gianf, non vorrei gli scappasse qualche altra accusa non fondata). Quelli che non tollerano più l’attegiamento del loro governo. E io, freemorpheus, non conterei troppo sul fatto che ai palestinesi verrà concesso “sto pezzo di terra”; credo piuttosto che se questo avverrà sarà comunque sempre sotto controllo israelo-americano.
buona vita
involuzione
31 Lug 06 at 18:05
involuziò, non gli insegnare troppe cose..non le regge, è programmato per le frasi fatte.
per freemorpheus:
mi sembrava di leggere D’Alema….reazione sproporzionata…diritto alla difesa…
passo.
Sahishin
31 Lug 06 at 18:18
Sionismo:movimento sorto verso la fine dell’ottocento tendente a costituire uno stato ebraico in palestina.
Antisemita: chi, che è ostile nei confronti degli ebrei
Terrorismo:sistema di governanti, belligeranti,agitatori politici che si valgono di mezzi atti ad incutere terrore.
Vocabolario della lingua italiana ZINGARELLI.
Di questi tempi si viaggia così, sarà il caldo 🙂
Nano Nano
gianf
utente anonimo
31 Lug 06 at 19:03
gianf,
l’ostilità verso gli israeliani non è antisemita anche se qualcuno può cogliere l’occasione, casomai quello che a me dà noia è l’analogia che si tende a fare da più parti tra nazisti e ebrei israeliani, confondendo due periodi storici e due questioni molto differenti.
Credo comunque che il conflitto israelo palestinese abbia fatto sorgere una sorta di neo antisemitismo legato però al conflitto stesso e in un certo modo spiegabile se non comprensibile.
La pace riporterà chiarezza su tutto.
Intanto Israele ha perso la bussola, l’attacco devastante al Libano, senza voler giustificare nulla dell’azione degli ezbollah, altera la coprensione delle sue ragioni, incrementa e favorisce il fondamentalismo , allontanando ogni soluzione perchè si è visto ormai, in questo conflitto vincere tutte le guerre non conta, la pace non arriva comunque.
Spero prima di tutto per i libanesi e per gli israeliani in un cessate il fuoco immediato perchè altri 10 giorni di conflitto potrebbero essere irreparabili
Miriam
utente anonimo
31 Lug 06 at 21:38
Mi sorprende sempre più l’approccio di certe persone, allorchè s’intende parlare del conflitto isrelo-palestinese.
E’ come se queste persone infilassero i guanti per maneggiare meglio la cosa…
In genere si comincia il discorso con un “E’ difficile esprimere un giudizio netto… La situazione è da sempre complessa…etcetcetc”
Eppure io la faccio così semplice. Uno Stato Nazionale vede sequestrati due suoi militari e reagisce uccidendo centinaia di bambini… L’ONU non fa niente per condannare l’accaduto perchè riceve il veto dagli Stati Uniti D’America.
Bah… Io sti guanti, fossi in alcuni di voi, li getterei nel cesso.
Ucalcabari
31 Lug 06 at 21:46
ucalbari,
sì effettivamente tu la fai semplice, troppo semplice, ma dirlo è difficile perchè purtroppo poggi la tua insulsa semplicità sull’immagine terribile dei bambini massacrati
Miriam
utente anonimo
31 Lug 06 at 22:29
terribile che nel 2006 (70 anni dopo la Notte dei Cristalli) esistano ancora in Europa degli antisemiti,tronfi, si curi di se, e assolutamente prontia uccidere. Mi riferisco a Gianfr, che crede di (rozzamente) parteggiare per Israele mentre invece è schierato per il suo esatto contrario. Strana, e sinistra, questa civile discussione nella civile italia.
riccardo orioles
utente anonimo
1 Ago 06 at 18:38
Orioles è un bravo ragazzo ma a volte, come dire, trinca troppo?
Gianf 😉
utente anonimo
1 Ago 06 at 23:44
Amnesty International, organizzazione sopra le parti e non schierata, ha definito gli attacchi di Israele a Cana (e non solo) “crimini di guerra”. Questo, secondo il diritto internazionale. Ogni masturbazione mentale su antisemitismo, diritto alla difesa, chi-è-stato-il-primo-a-sparare eccetera è senza senso. Cessare il fuoco subito. è l’unica cosa importante.
rerosso
2 Ago 06 at 14:57
hai dimenticato senza se e senza ma.
gianf 😉
utente anonimo
2 Ago 06 at 16:48
“Forza Israele colpisci ma soprattutto, colpisci duro.
Gianf ”
da parte di un’israeliana con il cervello….
fatti una vacanza…ne hai bisogno… 🙂
vuoi fare un giro in kibbutz?
TYTTY_
2 Ago 06 at 17:42
E perchè no? Ho proprio una ventina di giorni liberi. Però questa storia del cervello mi turba un po’, lo hai esterno al cranio?
Sylvestro
utente anonimo
2 Ago 06 at 18:10
l’ ho implicito nel mio mostrarmi senza fare stupidi commenti anonimi…nel mio blog credo ci sia anche il mio cognome
Povero il mio Paese se viene difeso da gente come te…è il minimo che facciamo delle gran figure.
cit[“Riguardo certi argomenti io sbarello completamente”/ cit]
si vede…. 🙂
@Sahishin ..permettimi..è questo governo che è assassino… sono gli ebrei e non i sionisti
sarò antisemita? A Gianf l’ultima parola e a mauro spero la prox vignetta che alzi un po’ il livello culturale
Ps:Se vuoi ti insegno a tradurre Silvestro 🙂
TYTTY_
2 Ago 06 at 23:01
Tytti, mi stai simpatica anche solo per il fatto che bacchetti Sahishin, il maestrino de noartri.
Ho visitato il tuo blog e naturalmente non sono d’accordo su niente di quello che scrivi perciò credo ci sentiremo presto 🙂 hai assoluta necessità di essere difesa.
Gianf Silvestro
utente anonimo
2 Ago 06 at 23:48
guarda…sono solo che felice che non siamo d’accordo…sulla necessità di essere difesa…forse prima o poi da un avvocato…
cmq se andassi un po’ oltre capirestida te che non ho bacchettato nessuno benchè meno Sahishin,il suo commento mi avevo solo colpito…
TYTTY_
3 Ago 06 at 15:44
che coincidenza, io sono avvocato 🙂
gianf
utente anonimo
3 Ago 06 at 15:55
ah… ecco!
Ucalcabari
3 Ago 06 at 15:56
Purtroppo dobbiamo fare i conti (noi europei) con un triste passato ma lo stato d’israele è nato sul sangue, un colpo di mano e i palestinesi si sono trovati senza stato, Gerusalemme occupata.
Abbiamo pagato il nostro conto con la storia, adesso si tratta di uno stato fascista (Israele) contro popoli ingiustamente oppressi che per forza si rivolgono al fondamentalismo.
Sarebbe l’ora di finirla.
Frenkminem
http://frenkminem.leonardo.it/blog/dalle_nozze_di_cana_alla_strage_di_cana.html
utente anonimo
3 Ago 06 at 18:37
Frenk, scusa ma quando mai i palestinesi hanno avuto uno stato?
In quanto ad israele si tratta di una repubblica parlamentare.
Gianf
utente anonimo
3 Ago 06 at 18:52
beh…forse un po’ di storia non guasterebbe, gli Inglesi nel 1946 erano in Palestina per decidere insieme agli emigrati ebrei e i sionisti presenti sin dal primo ‘900 come dividere la colonia fra arabi e palestinesi, ma dopo varie aggressioni subite dai coloni sionisti lasciarono che nel 1948 facessero un po’ loro…il risultato è sotto i nostri occhi dal 1967 in poi.
Frenkminem
utente anonimo
3 Ago 06 at 21:22
scusa lapsus non fra arabi e palestinesi ma fra ebrei e palestinesi ovvio
utente anonimo
3 Ago 06 at 21:24
Un lapsus che spiega molte cose:)
Comunque la storia è un tantinello diversa.
Il 15 maggio, le truppe britanniche si ritirarono definitivamente dai territori del Mandato, lasciando campo libero alle forze ebraiche ed arabe. Lo stesso giorno gli eserciti di Egitto, Siria, Transgiordania, Libano e Iraq, attaccarono il neonato Stato di Israele. Il segretario generale della Lega Araba ‘Abd al-Rahmān ‘Azzām Pascià annunciò “una guerra di sterminio e di massacro della quale si parlerà come dei massacri dei Mongoli e delle Crociate”. L’offensiva venne bloccata dal neonato esercito israeliano (Tzahal) e le forze arabe furono costrette ad arretrare, e mentre queste ultime riuscirono a occupare solo minime parti della Palestina (l’Egitto la Striscia di Gaza e la cosiddetta Cisgiordania), le forze armate israeliane occuparono la gran parte del territorio che era stato sotto il Mandato britannico. La guerra, che terminò con la sconfitta araba nel maggio del 1949 creò quello che resterà la causa degli scontri successivi: circa 700 mila profughi arabi, in gran parte fuggiti dagli orrori della guerra e in parte indotti o costretti ad abbandonare le loro proprietà dai vincitori del confronto. Ad essi sarà impedito il ritorno nello Stato d’Israele, così come non fu permesso il loro ingresso nei territori degli Stati arabi confinanti che intendevano in modo tale seguitare a mantenere una pressione psicologica e morale su Israele e gli Stati che ne appoggiavano l’iniziativa.
Splendido copia e incolla da wiki.
gianf
utente anonimo
4 Ago 06 at 00:42
tu ti fidi di wikipedia? auguri
utente anonimo
4 Ago 06 at 13:53
E, con tutto il rispetto, di chi dovrei fidarmi, di Frenkminem? 🙂
Gianf
utente anonimo
4 Ago 06 at 15:46
sai una cosa caro gianf? il tuo nobile mestiere, carissimo avvocato, non è servito a nulla al mio amico mohammed che si è fatto un anno di galera come oppositore politico, senza processo, laggiù in israele, quando aveva 17 anni. Israele è piena di belle bersone, come ogni paese del mondo, ma è allo stesso tempo uno dei paesi più “malati”, dove una grossa fetta della popolazione, impensabile per un paese occidentale, vive nel più totale integralismo religioso, vota likud, studia tutto il giorno la torah e quando arriva a casa picchia la moglie. Gente che crede di essere speciale, pagata per vivere con soldi di ebrei che stanno fuori. Gente che determina scelte militari e di intolleranza, che costruisce colonie abbattendo case di palestinesi, servendosi di ruspe. Altri ebrei esprimono il rifiuto di lanciare bombe sui civili e preferiscono fare la galera. Questo governo israeliano è una merda, così come quello dello stragista Sharon o ti sei dimenticato anche di Sabra e Chatila? L’unica ragione che conta per questo governo è quello della forza, ma anche quella non dura in eterno, sperando che i nemici di israele siano più generosi di quanto lo siano stati i figli di Sion e l’America che da sempre ha il ruolo di direttore d’orchestra. Qual’è la colpa del popolo libanese? Puoi spegarmelo Gianf? Io sono siciliano e anni fa un ministro (anche lui del cazzo) pensò bene di dichiarare che in teoria sarebbe stato possibile bombardare la Sicilia se la mafia avesse preso il sopravvento. Anche qui abbiamo un antistato, la mafia come gli ezbollah. Palermo merita di essere bombardata? I giudici, poliziotti, giornalisti ecc ecc uccisi valgono meno di due militari sequestrati? Altra cosa: quanti milioni di persone in questi decenni sono dovuti scappare dalle loro terre e dalle case distrutte grazie al “sacrosanto diritto” di difendersi d’Israele? La mia impressione è che per dare la casa a qualcuno si faccia evacuare un intero paese.
E tutte queste, caro Gianf, tu che sei studiato e intelligente, sai come me che non sono responsabilità degli israeliani o ma del governo di Israele e delle sue precise, lucide, determinate e spesso criminali scelte di governo. Anche il muro è diventato acqua passata eppure è sempre lì. Altra distinzione che andrebbe fatta è quella tra gli osservatori cerchiobottisti e quelli pallonari tout court, ricordando che spesso chi ha i soldi per vincere le guerre è colui che scrive la storia. Quella che abbiamo studiato.
Provo un grande senso di schifo.
Cia mauro, scusami dello sfogo, e ancora una volta bacio le mani.
gianpiero
utente anonimo
4 Ago 06 at 15:59
Gianfi vai qua: http://jewishvoiceforpeace.org/
Ucalcabari
4 Ago 06 at 18:55
Buon link Ucalcabari, grazie.
M.
broiolo
4 Ago 06 at 19:49
Giampiero, ovunque ci sono persone accusate ingiustamente, mogli picchiate e fanatici di ogni sorta. E’ impensabile, elencandone i presunti difetti discriminare un intero popolo.
Non dimentichiamo che il razzismo germoglia sempre nel giardino delle buone intenzioni. Stammi bene 😉
Ucalcabari, ok siamo d’accordo per la pace. Domani telefono ad hezbollah ed è fatta.
Buon weekend a tutti
Ciao Mauro
gianf
utente anonimo
5 Ago 06 at 01:05
vedi gianf, naturale che ovunque esistano certe problematiche “sociali”, ma esistono delle specificità che caratterizzano le dinamiche di conservazione e trasformazione di modelli di comportamento socialmente accettati o respinti in un dato territorio. Non ho mai pensato nè detto che questo riguardasse un intero popolo, anzi, ho sottolineato il contrario. Piuttosto, ti sei mai chiesto, dal momento che ne ammetti l’esistenza, come mai di questa particolare radicalismo all’interno della società israeliana non si faccia mai menzione da parte dei nostri organi di informazione e si preferisca mostrare sempre il volto esasperato, cattivo o “incivile” di uomini e donne arabe che non sono mai ritratte nella loro normale quotidianità? Tutto questo ti sembra politically correct?
In certi casi sperare un atteggiamento cerchiobottista è già una pia illusione. Le omissioni sono più delle menzogne, più dei peccati che nascono da quelle che tu chiami “buone intenzioni”. Nessuno chiede bontà, solo giustizia e non giustizialismo. La pace non è fatta.
gianpiero
utente anonimo
5 Ago 06 at 13:21
la shoah ha insegnato agli iasrealiani come annientare un altro popolo.
complimenti per il tuo lavoro, non sapevo avessi un blog ma leggo pizzino, che per fortuna trovo sotto casa.
agablob
8 Ago 06 at 21:29
Grazie Acablob,
felice di trovare un “lettore” di Pizzino pure qua.
Un abbraccio e a risentirci,
Mauro Biani
broiolo
8 Ago 06 at 23:18