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Intervallo. Ogni tanto mi scrive qualche passante o ripassante del blog o irresponsabile fan di qualche pubblicazione cartacea, che vuole sapere come faccio i miei disegni. Tecnicamente, intendo. Premettendo che io sono un nega-tecnica (aborro la “professionalità” nella sua accezione tecnica per l’appunto) in qualsiasi campo della vita o del lavoro, metto qua per mio diletto un esempio. Semplice: 1) disegno a santa, vecchia manina (matita e pennarello nero, o direttamente con la bic, come il suddetto disegno) su fogli generalmente bianchi (questo però è su un foglio di quaderno quadrettato, poiché fatto durante riunione al lavoro, dove per meglio seguire le disquisizioni, disegnerò 4-5 scarabocchi l’ora ); 2) scannerizzo il tutto, riducendolo a b/n puro; 3) coloro a riempire o a mano col fido photoshop. Fin.
p.s. comunque grazie a tutti gli scriventi email, mi fanno piacere e solitamente cerco di rispondere ad ognuno.
naaaaaa…il grande artista ci svela i suoi trucchi del mestiere…è uno scoop!!!! 😛
Silvia83
29 Giu 06 at 08:07 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Ammetto di essermi posto anch’io qualche volta la domanda sul metodo di “lavoro”, quindi leggo con particolare interesse la risposta: complimenti, i risultati ottenuti sono sempre grandi! Ciao!
BiteBack
29 Giu 06 at 08:59 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Ero certo lavorassi in questo modo, ho l’occhio clinico 🙂
malessere
30 Giu 06 at 09:44 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>