Brainstorming: Savoia, mondiali di calcio, etc.

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E’ solo un brainstorming. Uno di quei giochi delle associazioni di cose, persone, situazioni, che càpitano a chi è abituato a raccontare per immagini, provando a pensare e a far pensare, così, per satira. E allora associamo. Ad es. i Savoia, le loro edificanti vicende contemporanee, e i mondiali di calcio. Che c’azzeca? Succede che la memoria aiuta a ricordare, sempre per strambe, innocenti associazioni, e ci spiega perché siamo così lontani, così orgogliosamente differenti da cotali figuri. Non servono intercettazioni, non servono prove giuridiche. La storia è lì, basta e avanza. Addirittura basta tornare indietro di soli 3 anni, il matrimonio di “Filiberto di Salamoia, principe dei sottaceti” (ricordate la pubblicità col simpaticissimo Filiberto testimonial?), e poi di altri 28 anni, in Argentina. Ed eccoci arrivati, per l’appunto, ai mondiali. Quelli del 1978, quelli dell’inizio del gruppo Bearzot, quelli vinti dalla squadra di casa. Quell’Argentina del golpe militare, con più di trentamila assassini politici: i desaparecidos (ricordate ad es. "Garage Olimpo", oppure il "mio" Miguel Sanchez). Parole chiave: Savoia, Cardinale Pio Laghi, P2, dittatura Argentina, Emilio Eduardo Massera, Desaparecidos. Mettetevi comodi e ascoltate il racconto (del 2003) di Diego Cugia. Poi ricordiamo, quando usciamo di corsa a fare la spesa per il pranzo, quando ci alziamo, come ogni mattina per andare al lavoro, quando facciamo i conti per arrivare a fine mese, perché siamo così lontani, così orgogliosamente differenti da cotali figuri. Dice che il 25 settembre prossimo, Emanuele Filiberto di Salamoia, principe dei sottaceti, impalmerà la signorina Clotilde Courau, attricetta francese di nonsocosa, nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma. No, non storcete la bocca. La notizia contiene una sottonotizia. Questa: a celebrare le nozze "reali" sarà il cardinale Pio Laghi, classe 1922, attuale Prefetto della Congregazione per l’educazione cattolica. Tanto per dircela subito e senza giri di parole: l’uomo che alla fine degli anni Settanta garantì l’appoggio della Chiesa alla giunta golpista argentina guidata dall’ammiraglio Emilio Eduardo Massera (tessera P2 numero 478), rendendosi di fatto complice di trentamila assassini politici. Li avete ancora presenti i desaparecidos? Lo spero. Bene. L’esimio, eccellentissimo, eminentissimo, reverendissimo cardinale Pio Laghi, all’epoca Nunzio apostolico a Buenos Aires, di fronte alle brutalità della dittatura di cui erano vittime anche suore e sacerdoti, diceva così: "Il Paese ha un’ideologia tradizionale e quando qualcuno pretende di imporre altre idee diverse ed estranee, la Nazione reagisce come un organismo, con anticorpi di fronte ai germi, e nasce così la violenza. I soldati adempiono il loro dovere primario di amare Dio e la Patria che si trova in pericolo. Non solo si può parlare di invasione di stranieri, ma anche di invasione di idee che mettono a repentaglio i valori fondamentali. Questo provoca una situazione di emergenza e, in queste circostanze, si può applicare il pensiero di san Tommaso d’Aquino, il quale insegna che in casi del genere l’amore per la Patria si equipara all’amore per Dio". E così, pregno di tanto amore, invece di muovere un solo dito per impedire massacri, torture, stupri, delitti, il nunzio Pio Laghi se ne andava a giocare a tennis con l’ammiraglio Massera, celebrava le nozze del figlio e ne battezzava il nipote. Nel 1997 le madri di Plaza de Mayo lo denunciarono pubblicamente (e in tribunale) per le sue responsabilità dirette, indirette e morali attraverso una serie di testimonianze come quella di María Ignacia Cercos de Delgado, moglie del giornalista Julián Delgado, scomparso nel giugno 1978: "Il Nunzio apostolico Pio Laghi era a conoscenza di tutto quello che accadeva nella Scuola di Meccanica della Marina, poteva verificare i nomi dei sequestrati lì trattenuti, e il comandante in capo della Marina, Armando Lambruschini, lo consultò se dovesse lasciare in vita un gruppo di 40 detenuti scomparsi che aveva ricevuto, quando aveva assunto l’incarico, dal precedente Comandante della Marina, Emilio Eduardo Massera". Un dossier che avrebbe schiantato chiunque, almeno sul piano della coscienza personale. Ma non Pio Laghi, che il Papa nominò cardinale nel giugno 1991. Adesso, rieccolo sull’altare il nostro porporato, a celebrare un bel matrimonio con strascico regale. Quello del figlio di Vittorio Emanuele di Savoia (tessera P2 numero 516). Capito il senso della vita, fratelli? Come tutto si compone e ricompone? Sono nozze tra vecchi amici, queste. Il discendente del piccolo re che firmò le leggi razziali, celebrate dal cardinale che giocava a tennis con l’ammiraglio assassino. Che male c’è? In fondo, avevano tutti il nome in loggia. Domani lo sottoscriveranno davanti a Dio. "Nel nome della P2, vi dichiaro marito e moglie."    (Diego Cugia, 24 settembre 2003)

Written by Mauro Biani

Giugno 21st, 2006 at 3:48 am

No Responses to 'Brainstorming: Savoia, mondiali di calcio, etc.'

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  1. Le associazioni della memoria sono così, come bambini, arrivano, fanno un po’ di scompiglio e tanto rumore, e poi vanno via e lasciano tutto lì, fuori posto. E tu di nuovo a riorganizzare, etichettare, archiviare… magari ritrovando cose che credevi perse tanto tempo fa.

    E allora si parte: Savoia, Pio Laghi, P2, dittatura Argentina, Eduardo Massera, Desaparecidos… E l’arrivo è un marasma celebrale, una confusione che corrode, e che fila verità come cotone per camicie, bianco, pronte da insanguinare.

    Ricordo perfettamente il racconto di Cugia, all’epoca in Jack Folla.

    La stima nei tuoi confronti sale esponenzialmente.

    Saluti e tanti complimenti.

    Luigi

    utente anonimo

    21 Giu 06 at 07:56

  2. Mi piacerebbe la trasformassi in vignetta.Ciao Ale

    http://zarathustra.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1058271

    utente anonimo

    21 Giu 06 at 12:18

  3. Con questo tipo di discorsi non la finiremo mai, Napolitano, per dirti un caso più che banale e che non c’azzecca una cippa (come, buona parte delle tue associazioni d’altronde), appoggiò l’invasione dei carri armati in Ungheria e relativa dittatura comunista con crimini connessi. Ora un fetentone simile rappresenta tutta l’Italia, rappresenta te e purtroppo anche me. Ribadisco, è un caso alquanto banale ma ce ne sarebbero centinaia di simili. Quindi apriamo tutti gli armadi oppure continueremo a parlare di aria fritta. Certo tu scrivi di quello che ti pare e ci mancherebbe, però mancando d’obbiettività il pensiero perde gran parte del suo valore.

    O forse no 🙂

    gianfsorry

    utente anonimo

    21 Giu 06 at 13:22

  4. Gianf, obiettività? Laghi, Nunzio Apostolico, non un fascista o un gerarca golpista qualunque, andava a giocare a tennis con Massera (guida della giunta golpista e tessera P2 numero 478). Poi, 25 anni dopo, tra tutti i porporati esistenti, viene scelto dai novelli sposini Savoia (Vittorio Emanuele tessera P2 numero 516) come celebrante per il loro matrimonio, dopo che Nel 1997 le madri di Plaza de Mayo lo denunciarono pubblicamente (e in tribunale) per le sue responsabilità dirette, indirette e morali.

    Obiettività?

    Orgoglioso, di essere differente da cotali figuri.

    M.

    broiolo

    21 Giu 06 at 21:52

  5. Giro girotondo casca il mondo…

    Un abbraccio.

    Molto bella la vignetta del calciatore italiano che non ricorda più il significato dell’accezione “gioco”.

    Ucalcabari

    21 Giu 06 at 23:41

  6. Pensare che mi ritrovai Mons. Laghi ad un convegno di bioetica e gli strinsi pure la mano…

    ciao e complimenti per le ultime vignette!

    utente anonimo

    25 Giu 06 at 18:11

  7. sono terrorizzata, il problema è che queste cose dovrebbero essere distribuite come dossier in tutte le case degli italiani.cheppaura!io spargo la voce.

    ziaflo

    26 Giu 06 at 02:29

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