Aveva 6-7 anni Mohamed, arrivato da poco dalla Somalia già si credeva l’uomo ragno. in un palazzo vicino a viale Marconi attraversava dalla finestra del bagno a quella della cucina sui fili appesi per stendere i panni. Nel vuoto. Ier sera vedendo “Spider-Man: Un Nuovo Universo” l’ho rivisto. Noi preoccupati, ansiosi (e te credo), Lui l’uomo ragno.
L’uomo ragno ora è cresciuto, un uomo. Il vuoto l’ha riempito, in barba ai capitani-caporali idioti di ogni risma. Ogni uomo ragno può farsi uomo. Gli ominicchi, i quaquaraquà, i bulli da niente rimangono tali, pure se seguiti da milioni di viceominicchi, capòquaquaraquà, leccabulli. Coraggio, per loro.