Sta girando in Internet ed è terribilmente attendibile:
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“I morti che non vi dicono
Il centro storico dell’Aquila è da abbattere e ricostruire. E questo lo dicono in tanti. I morti, i feriti e gli sfollati sono stati contati, più o meno precisamente. E questo lo dicono tutti. Adesso vi dirò qualcosa che
non dice nessuno.
Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c’erano clandestini, immigrati,
extracomunitari. Ammassati come bestie. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all’anagrafe, che non compaiono nelle liste dei dispersi, che non esistono. I proprietari delle case che si sono messi in
salvo non ne denunciano la presenza. Non gli conviene. Nessuno li cerca.
Nessuno li piange. Da vivi non esistevano, non esistono neppure da morti.
Spazzati via di nascosto, come la polvere sotto al tappeto. In fondo, perché darsi tanta pena per loro? Una tomba ce l’hanno già. E questa volta non gli è costata niente. Gliel’abbiamo data gratis.
All’Aquila sono in molti a saperlo. Ora, lo sapete anche voi.”
maledizione… bellissima
utente anonimo
11 Apr 09 at 00:17 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
L’accostamento è corretto. non sono vite umane quelle?
gdmblog
11 Apr 09 at 11:37 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Sta girando in Internet ed è terribilmente attendibile:
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“I morti che non vi dicono
Il centro storico dell’Aquila è da abbattere e ricostruire. E questo lo dicono in tanti. I morti, i feriti e gli sfollati sono stati contati, più o meno precisamente. E questo lo dicono tutti. Adesso vi dirò qualcosa che
non dice nessuno.
Gli scantinati e i seminterrati del 90% del centro storico erano stati affittati. In nero. Dentro c’erano clandestini, immigrati,
extracomunitari. Ammassati come bestie. Ci sono ancora. Centinaia di persone che non risultano all’anagrafe, che non compaiono nelle liste dei dispersi, che non esistono. I proprietari delle case che si sono messi in
salvo non ne denunciano la presenza. Non gli conviene. Nessuno li cerca.
Nessuno li piange. Da vivi non esistevano, non esistono neppure da morti.
Spazzati via di nascosto, come la polvere sotto al tappeto. In fondo, perché darsi tanta pena per loro? Una tomba ce l’hanno già. E questa volta non gli è costata niente. Gliel’abbiamo data gratis.
All’Aquila sono in molti a saperlo. Ora, lo sapete anche voi.”
utente anonimo
11 Apr 09 at 11:44 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
croci e peccati sono tragicamente vere
e amare da vivere.La voce di mauro è il grido dei morti, dei feriti e degli umiliati di queste sciagure.
utente anonimo
11 Apr 09 at 16:14 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
di fronte alla morte siamo tutti uguali… ma perchè non riusciamo ad asserlo anche in vita?
utente anonimo
16 Apr 09 at 21:09 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>