30 anni fa, a casa di un amico (peraltro bravissimo a disegnare e gran fumettaro, poi scoperto grande musicista dei Leviathan, ciao Sandro se passi di qua) eccitati davanti alla tv aspettavamo l’evento annunciato: i cartoni “elaborati al computer” che venivano dal Giappone. Dopo Supergulp, Barbapapà e l’altra creazione giapponese Heidi, arrivava Goldrake. Un clandestino nel mondo dei cartoni dell’epoca. “Molti decenni prima de I Simpson, l’anime ha significato la "liberazione" del cartone animato, da sempre relegato a spettacolo per bambini in salsa disneyana, con animali antropomorfi o principesse canterine in attesa del principe per completare il duetto canoro. Non era più un genere, ma un medium attraverso cui potersi aprire a stili narrativi, tematiche e storie mai provate prima: con Goldrake fu il caso della fantascienza ad esempio” (op. cit.). Buon compleanno Goldrake da tutti i bimboni del ‘78.
P.s. la vigna è probabilmente un’anteprima di Paparazzin 48 di domenica 22, sempre con Liberazione, sempre imperdibile.
Ora che ho scoperto che sai disegnare i Robbott, ti leghero’ con una catena al tavolo per farti produrre un cartone animato col Goldrake che invade gli Stati Uniti !!!!
utente anonimo
20 Giu 08 at 16:43 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Beh, spero che se i tuoi figli vorranno vedere Goldrake o simili non glielo impedirai ritenendoli troppo violenti e guerrafondai, come un novello Silverio Corvisieri. 😛
Murmur79
20 Giu 08 at 17:25 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Minchia se siamo vecchi….La mia prostata ringrazia per i saluti e ricambia .
creosotonews
21 Giu 08 at 16:39 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
“Elaborati al computer” ?
Erano fatti a manina altro che computer. Quelli fatti al computer sono arrivati decenni dopo e in giappone rimangono ancora una percentuale ridotta rispetto a francia e altri paesi.
utente anonimo
22 Giu 08 at 10:44 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>