Fatto Contingente, non di Pace

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Voi, intanto, se non l’avete ancora fatto, aderite a "Via subito dall’Iraq".
Aggiornamento: nulla da aggiungere alle parole del padre di Alessandro Pibiri.

Written by Mauro Biani

Giugno 6th, 2006 at 2:48 am

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No Responses to 'Fatto Contingente, non di Pace'

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  1. bella vignetta..ho firmato,ciau mauro

    linodigianni

    6 Giu 06 at 06:38

  2. aderentissima

    palommellarossa

    6 Giu 06 at 10:04

  3. Ho firmato, ma che altro dobbiamo fare per riportare a casa il falso contingente di pace?

    adeleparrillo

    6 Giu 06 at 13:31

  4. Bellissima

    sonchi

    6 Giu 06 at 16:48

  5. Grazie della visita e della firma, cara Adele.

    Temo che tutte le vignette e tutte le firme non basteranno per fermare la Sragion di stato. Ma questo non ci impedirà di urlare, a maggior ragione a questo governo: via dall’Iraq, via dalla guerra, subito! Nel rispetto dell’art. 11 della Costituzione.

    Mauro

    broiolo

    6 Giu 06 at 22:28

  6. Persino gli iracheni, i resistenti o terroristi come vogliamo chiamarli, per quanto abituati al caos più assoluto e alle più bieche menzogne anche loro, poveri ingenui, avevano creduto alle promesse annunciate in campagna elettorare dai rappresentanti dell’ attuale governo italiano. Bene, allora è giunto il momento che qualcuno si prenda la briga di spiegare a questi creduloni che in realtà avevamo solo scherzato e che falcidiare le nostre fila non servirà assolutamente ad una beneamata mazza se non ad inutili lutti e spreco di materiale bellico.

    Gianf

    utente anonimo

    6 Giu 06 at 22:55

  7. Caro Gianf,

    comunque converrai con me che le parole del padre di Alessandro Pibiri, non lasciano spazio ai simpatici giochi di parole “missione di pace” “missione per la pace” “missione…”.

    A casa.

    M.

    broiolo

    7 Giu 06 at 00:20

  8. Certo il padre del soldato ucciso si è espresso in maniera molto precisa , ma ho ascoltato anche le parole del Presidente del Consiglio che sono state altrettanto chiare.

    Anzi per un attimo ho creduto di avere capito male perchè mi sono parse identiche a quelle più volte ripetute dal precedente esecutivo e se permetti, dopo quanto affermato per mesi e mesi, lasciano un po’ di amaro in bocca. Il problema è che si sta delineando una classica situazione tipicamente italiana. Un governo tentennante ed insicuro che con le sue incertezze mette a repentaglio la vita di tanti soldati facendo diventare quasi obbligatorio uno smantellamento generale ed un ritorno a casa a gambe levate.

    Gianf

    utente anonimo

    7 Giu 06 at 07:09

  9. firmato!

    ottima vignetta,

    bobo

    artefatti

    7 Giu 06 at 10:10

  10. Ma davvero c’è ancora qualcuno che crede che la missione italiana in Iraq sia una missione di pace? Pace? Quale pace? Gli Italiani sono stati mandati là da Berlusconi perché l’Iraq deve diventare l’ennesima colonia americana e questo conta molto di più dei nostri soldati che muoiono e dell’articolo 11 della nostra Costituzione che, sempre per Berlusconi, è un optional non richiesto perché contraria ai suoi interessi…

    freemorpheus

    7 Giu 06 at 16:49

  11. Grazie. Ho firmato e sparso la voce.

    Michela

    Michiko

    9 Giu 06 at 15:36

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