Fra poche settimane i cittadini italiani saranno chiamati a votare il nuovo governo. Circa 3 milioni di stranieri regolarmente residenti in Italia non lo potranno invece fare, nonostante rappresentino il 9% della forza lavoro, paghino tasse e contributi e/o investano soldi in Italia contribuendo alla crescita di questo paese. Per la Destra essi si materializzano solo quando fanno la fila per tre giorni davanti agli uffici postali. Di conseguenza, non è loro permesso esprimere un’opinione non solo sull’operato del governo del paese dove si dipanano le loro vite, dove investono i loro soldi, dove sognano un futuro, ma non potranno nemmeno rispondere, con lo strumento del voto, a chi li offende quotidianamente e gratuitamente. I cittadini italiani però lo possono fare. Per se stessi, innanzitutto. Ma anche per i loro vicini di casa o per i loro colleghi di lavoro stranieri che vivono nello stesso paese, svolgono gli stessi lavori, pagano le stesse tasse, aiutano i propri familiari nei paesi di origine mentre subiscono ogni tipo di insulto e di angheria, ogni tipo di ricatto e di sfruttamento garantito e perpetuato da leggi che i cittadini italiani stessi possono cambiare. La possibilità di ritrovarsi per altri cinque anni alla mercé della Lega e delle svariate espressioni neofasciste che sono confluite ultimamente nella coalizione della Destra, mi riempie di orrore per le nostre esistenze, i nostri investimenti materiali e affettivi e il nostro stesso diritto alla vita in questo paese. Ma quello che mi preoccupa ancora di più è vedere alcuni cittadini italiani – di sinistra o vicini ai suoi ideali – esternare la loro volontà di astenersi dal voto mentre intere popolazioni vengono bombardate dalle Destre proprio con la scusa di regalare loro questo diritto. L’astensione è una prospettiva orribile per chi deve subire una miriade di provvedimenti e di esternazioni a dir poco umilianti senza possibilità di cambiare le cose in meglio per sé stesso e per tutti. Ritengo che le idee espresse nel programma dell’Unione in materia di immigrazione siano un balsamo capace di lenire ferite che rischiano di incancrenirsi irrimediabilmente. Quindi, cari amici italiani, se non volete votare per voi stessi, fatelo almeno per noi. Se non avete a cuore i vostri interessi, abbiate pietà almeno delle nostre esistenze, della nostra dignità umana calpestata ogni santo giorno. Adottate i nostri voti e quelli dei nostri figli. Andate a votare, per il bene dell’Italia.
Per aderire alla campagna "Adotta il voto di un immigrato", si può ripubblicare il testo qui sopra riportato, pubblicato martedi 21 marzo 2006 (giornata mondiale contro il razzismo), ripubblicare la vignetta di Mauro Biani o esporre – sui propri siti e blog – il banner della campagna.
Questa è la più grossa cazzata che ho letto quest’anno. Ok,siamo solo a marzo e forse non reggerà fino alla fine ma un posticino nella mia top ten finale credo non glielo toglierà nessuno.
gianf.
utente anonimo
22 Mar 06 at 18:32
Gianf. così, tanto per dire, se avessi la buonaeducazione di argomentare il tuo epiteto, magari si ride assieme.
M.
broiolo
22 Mar 06 at 19:44
E perchè no? Magari invitiamo anche l’amico Sherif, una bella risata collettiva potrebbe aiutarlo ad eliminare alcuni suoi pregiudizi riguardo metà della popolazione italiana. Sarà perchè mia moglie è straniera, sarà perchè ho incontrato imbecilli di tutti gli schieramenti o semplicemente perchè vivo in una regione modello dell’Unione, ma quanto scrive El Sebaje mi sembra patetica propaganda politica. Niente di male naturalmente,ma da uno straniero che si dice interessato al futuro di questo paese mi aspetto tutto fuorchè sparate pseudo razziste. Non la giornata della tolleranza mondiale,perlomeno.
Pis end lov.
gianf.
utente anonimo
22 Mar 06 at 23:06
Sparate pseudo-razziste?… Boh, e pensare che quando il governo berlusconi discuteva della Bossi-Fini, l’UDC cercò di modificare quelle che loro consideravano disposizioni troppo disumane della legge (e lasciamo correre il giudizio molto negativo della Caritas che da sempre lavora sul campo e ne indaga scientificamente il fenomeno). Certo, la suscritta “campagna” è chiara e manifesta propaganda politica per il centrosinistra, che a giudizio di Sherif ed anche mio, può attuare una politica migliore sull’immigrazione di quanto non abbia fatto un centrodx che, tra l’altro ha nelle sue fila componenti, quelle sì, “lievemente” razziste come la Lega e i neofascisti della fiamma tricolore.
Difatti, sempre chiaramente, “Adotta il voto di un immigrato” si rivolge ad un ipotetico astensionismo di sinistra.
Mauro
p.s. ma insomma, vivi proprio male in quella “dannata” regione “rossa”?
Pis sempre, Lov spero spesso e un bacio alla Romagna 😉
broiolo
22 Mar 06 at 23:53
e se fosse un immigrato fascista? io ne conosco, sai?
palommellarossa
23 Mar 06 at 11:02
bellissima iniziativa , l’ho postata sul mio blog. (ma non so dove si incolla il codice del banner 🙁
Complimenti per questo sito e le tue splendide vignette.
p.s. palommella , certo che ci può essere…figurati persino alcuni italiani lo sono 😉
non c’è limite alla stupidità umana…
afroitaliani
23 Mar 06 at 12:09
voto agli immigrati, e perchè no?
condivido l’iniziativa: abbiamo dato diritto di voto a cittadini di altri Paesi ma di origine italiana che hanno preso la cittadinanza ius sanguinis e che vivono dall’altro capo del mondo e neppure conoscono una parola d’italiano (nonostante vengano -anche giustamente- chiamati “italiani all’estero”), perchè non si potrebbe dare a chi in Italia vive, lavora e PAGA LE TASSE??
mah…
Rossafata
23 Mar 06 at 15:08
Come si possa trovare patetica e pseudo-razzista la propaganda politica di Sherif davvero mi è oscuro.
Forse perchè penso che il voto non sia solo un diritto ma un profondo dovere civico, e come tale dovrebbe essere esercitato sempre e comunque.
Sostengo anche l’abbattimento del quorum per i referendum, ma questa è un’altra storia.
L’astensionismo è una posizione che non sono mai riuscita a comprendere fino in fondo, ammetto la mia incapacità e piccolezza. Però il mio compagno (che non ha saltato un voto in vita sua!) si da molto da fare nel spiegarmi anche quella posizione, è da anni che ci prova. Sarà che non ci metto abbastanza impegno nel voler comprendere, ma continuo a pensare che l’astensionismo potrebbe diventare un gravissimo e serissimo male sociale. Ed è già sulla buona strada. Per questo ritengo indispensabile ed onorevole ogni iniziativa capace di portare al seggio quante più persone possibile.
Da poco le mie nipoti gemelle (meravigliose creature!) hanno compiuto diciotto anni. Eccole arrivate al diritto di voto. Parliamo anche di elezioni quando vengono a cena con i loro fidanzati, in questa casa che per loro è diventata ormai un luogo di incontro e di rifugio (di quando in quando le rispediamo anche a casa!). Abbiamo idee diverse (Ahimè..ma spero.. spero molto nel cambiamento!), ma l’unica grande opera di martellante convincimento che abbiamo fatto (io e il mio compagno), è stata quella anti-astensionista (alla fine anche lui..) Non importa cosa voteranno, e lo dico sinceramente, ma che votino. Andranno a votare. Ci sono molto grate per averle aiutate a capire l’importanza del voto, e di aver insistito su questo punto piuttosto che sulle diverse posizioni.
Onestamente io non mi taglierei un braccio perchè Calderoli possa dire la sua, non sono così nobile purtroppo. Ma credo che l’agressività poco costruttiva di gianf. non porti vantaggi per nessuno. E’ vero che ormai siamo abituati a saltarci agli occhi per un nonnulla, perchè chi esercita il potere così ci ha “educati”, ma se imparassimo a prendere le distanze da questo metodo selvaggio e provassimo, con un po’ di buona volontà, ad argomentare seriamente le posizioni diverse dalle nostre, sono certa che anche gianf. e sua moglie straniera potrebbero godere di un più nobile pensiero e ideale politico.
Fra tutti i dibattiti politici che ho seguito in questi giorni, ieri finalmente ho goduto di un confronto serio ed appassionante fra Fini e Bertinotti (Matrix canale 5). Senza scendere nel dettaglio di quanto si è detto, è stato rinvigorente vedere due titani battersi con tanta cultura politica e cultura della politica, nel rispetto e stima reciproca. Quindi si può fare.
Naturalmente io condivido la campagna contro l’astensionismo di Sherif e condivido anche l’appartenenza politica e non ritengo per questo di avere dei pregiudizi su chi vota a destra, semmai provo della sobria distanza, non mi sento certo pseudo-razzista per questa mia posizione e non auspico genocidi. Neanche ritengo patetico sottolineare l’incivile restrizione dedicata agli stranieri residenti in Italia in fatto di voto.
Non sono per la tolleranza ma per la comprensione, per quanto riguarda la condizione degli stranieri nel nostro paese, forse è per questo che i toni di gianf. mi hanno infastidita parecchio.
Forse perchè non ho avuto la possibilità di comprendere cos’è che tanto fa ardere di rabbia la sua anima. Peccato, poteva essere un importante momento di confronto. Ma sono ottimista, un’occasione persa può non essere persa per sempre.
Con questo mi auguro che gianf. vada a votare. Per chiunque ritenga capace di migliorare la sua condizione attuale.
Roberta Triggiani
utente anonimo
23 Mar 06 at 16:07
Aderito! 🙂
Meri
mericonci
23 Mar 06 at 17:29
è semplicemente una vergogna
Zambini
23 Mar 06 at 20:31
Quanto scrive sharif è sicuramente patetico nei toni e velatamente (pseudo)razzista nei modi.
La destra, nella quale confluiscono lega e elementi estremisti,lo offende quotidianamente e perdipiù a gratis.Il pensiero che questi infamoni possano governare nuovamente per altri 5 anni lo riempie di orrore. La sua famiglia,i parenti vicini e lontani, gli amici, i conoscenti, in particolare sua cognata e i cugini più piccoli sono molto preoccupati per la loro stessa incolumità, perchè ricordiamolo, questi bastardi della destra (sì ok c’è anche Blair ma El Sharif se ne fotte) una mattina potrebbero alzarsi ed iniziare a bombardare a casaccio. E’seriamente preoccupato El Sharif e ne ha ben donde. Ma poi vede una luce, prima lontanissima poi sempre più vicina: la sinistra. Il balsamo capace di lenire le ferite,l’unguento che cura tutti i mali. Non quella antisemita o antiamericana che urla slogan, devasta ambasciate e brucia le bandiere israeliane,no quella non la vede Sharif. Perchè vedete lui è buono, bravo, tollerante, impegnato, informato ma tremendamente distratto.
gianf.
utente anonimo
23 Mar 06 at 20:34
Ma dai gianfilippo. Non ti sembra più patetico l’accostamento tra chi fa legittima campagna pro Unione e gli antisemiti (!)? Con tutto il rispetto, davvero tu, proprio tu, il fustigatore del “conformismo di sinistra”, il caustico oppositore del potere-rosso emiliano-romagnolo, ti affidi a siffatte strafatte argomentazioni?
Vogliamo negare che la lega (lasciamo perde i neofascisti per ora, va) non abbia legato il suo motivo d’essere, alla più bieca e becera mentalità razzista (ora supportata dal dio po, contro i “vescovoni”, ora sputtanando le “radici cristiane”)? E che la suddetta lega abbia avuto a dispetto dei suoi numeri, un rilievo di primissimo piano nel governo?
Gianf. mi sei simpatico, davvero eh, e tu lo sai, soprattutto perchè (non me ne vogliano tutti gli altri carissimi amici) porti in questo bloggaccio, dissenso, ironia e differenza.
Ma ti prego, se puoi, non scadere nell’insulto solo per amor di patria, continua magari a scadere nell’insulto ma originale e un po’ spiazzante che è persino piacevole a leggersi da chi non la pensa come te.
p.s. aoh, non è mica un dictat eh. Un opinione la mia, solo un opinione.
Mauro
broiolo
23 Mar 06 at 22:43
O.T. Cara Roberta T. (Strega Salamandra, posso chiamarti ancora così?) che piacere “rivederti” e sentire le tue opinioni pe’ sti lidi 🙂 Ho avuto il tuo invito per lo spettacolo ILDEBRANDO BIRIBO’ e, pure se la vedo dura venire a Torino, ti ringrazio tanto. Ho visto il sito della compagnia “compagni di viaggio” http://www.cdviaggio.it/ . Belle le iniziative (oltre gli spettacoli) dei laboratori, degli stage, delle rassegne. Peccato la lontananza, sennò, se non proprio io (mi manca solo da fa l’attore, ahahah), magari poteva partecipare Poldino-Tommaso con i suoi amichetti della scuola d’infanzia 😉
Un abbraccio da me e un bacino sul naso della Streghetta Salamandra da Tommaso.
Mauro
broiolo
23 Mar 06 at 23:17
Il sig. Gianfra ha interpretato molto bene la mia lettera. Non vedo cosa c’entra con le ambasciate e gli slogan antisemiti, stiamo infatti parlando delle elezioni politiche. In Italia, e anche per questo non vedo cosa c’entra Blair e tanto meno i bombardamenti. Ma tant’è, sono contento però che sia riuscito a capire il senso della missiva.
Sherif
utente anonimo
24 Mar 06 at 01:06
Giustissima l’analisi. Ma per quanto riguarda l’invito mi pare che sia propaganda elettorare di bassa lega. Più che altro sarebbe utile argomentare di più sul perchè gli immigrati e le immigrate si troverebbero meglio sotto l’Unione. Ma la questione è delicata visto che i CPT li ha inaugurati il centro sinistra, remember? Oltretutto, come si è visto di recente le cooperative “rosse” si stanno dando un gran da fare per prendere in gestione i Centri di Permanenza Temporanea. Penso che il caso del cpt di gradisca in provincia di gorizia sia nota ai più! E questo indica che l’unione è ben lungi dal volerli smantellare.
In conclusione anche questa manovrà non mi ha convinto. Non voterò!
codadilupo79
24 Mar 06 at 14:19
Grande Mauro… l’ho postata
kappa_pera
24 Mar 06 at 15:05
Ciao Mauro,
chissà quanto è cresciuto Poldino! Ormai Tommaso è il nome più appropriato per un ometto delle materne!
Sono contenta che ti sia arrivato l’invito ma tranquillo.. non ho pensato mai di farti correre fin quassù! Vedrai che ci saranno occasioni, anche per Tommaso. Stiamo preparando una serie di letture per la prossima stagione, alcune rivolte anche alle scuole materne (non con i Compagni di Viaggio però), quando avrò delle conferme su Roma ti faccio sapere. Nel caso (la butto lì..) mi piacerebbe regalarti una lettura per i tuoi ragazzi. Ne riparliamo magari. Hai sempre la mia mail privata e/o il mio numero?
Vedo con piacere che “Adotta il voto di un immigrato” ha smosso opinioni. Sempre bello quand’è così. Confortante. Molto confortante!
Un abbraccio a te e una gran bella stretta di mano a Tommaso!
A presto
Roberta Triggiani
utente anonimo
24 Mar 06 at 17:07
Mauro, acchiappo i complimenti al volo e mi tengo stretta anche la bacchettatina 🙂
Sharif, anche io da tempo mi chiedo cosa centrino i bombardamenti con le elezioni politiche. Esattamente da quando l’ho letto nel tuo post.
ciao ciao
gianf
utente anonimo
24 Mar 06 at 20:50
Caro Gianf,
Forse non hai capito bene: io ho detto che era vergognoso astenersi dal voto mentre le destre bombardano i popoli per “regalare” loro quello stesso diritto. Tu invece l’hai interpretata come: “ricordiamolo, questi bastardi della destra (sì ok c’è anche Blair ma El Sharif se ne fotte) una mattina potrebbero alzarsi ed iniziare a bombardare a casaccio (gli immigrati)”. Ergo, non mi sembra che tu abbia ben capito in quale contesto si parlava di bombardamenti.
Sherif
utente anonimo
25 Mar 06 at 14:46
A proposito, scrivere El Sharif non è stata una storpiatura volontaria. In realtà volevo scrivere El Sebaje.
Scusami 🙂
Gianf.
utente anonimo
25 Mar 06 at 17:51
Si nasce incendiari per poi morire pompieri…cerca di non tramutarti in gendarme almeno..
Dai Mauro..ti si può dare tranquillamente del propagandista (c’è un modo diverso per chiamare questa operazione?)..o rischio di essere etichettato come fascista e quant’altro, come succedeva ai tempi nelle assemblee dei companeros di partito?..
Il difetto non è nella denuncia che è sacrosanta ma nella proposta alternativa, quella di certi salotti…
stai bene guagliò
Sahishin
1 Apr 06 at 13:05
Uè grande Salvatore Nura., io incendiarpompiergendarm? Azz, mi sa che del fascista, o peggio, mi stai dando tu ;-). Certo, mi pare chiarissimo che l’iniziativa è manifesta propaganda per il centrosinistra. E il tutto è proposto, (altrettanto chiaramente no?) a chi propende per l’astenzionismo pur essendo vicino alla sinistra. Forse che tu sei tra quelli? :-)) Figurati se do del fascista a te o a chiunque altro non è d’accordo con me. Io, semplicemente, conoscendo moltissimi amici immigrati e molte associazioni che si occupano da decenni della questione, so che la speranza di Sherif e di tutti gli altri, è quella di mandare a casa l’attuale governo per provare a costruire politiche di cittadinanza e di diritti anche per gli stranieri. “Qui ed ora” la nostra politica istituzionale questi schieramenti “offre”. Le associazioni e gli individui continueranno a lavorare, a criticare, a satireggiare, ognuno come può per rendere più “umano” ‘sto mondo, ma le leggi le fa il parlamento e se leviamo un po’ di potere ai razzisti, ai fascisti, ai new teocon, etc etc, penso sia un primo passo. E se non sei d’accordo, se non voterai per mille rispettabili ragioni, non ti darò certo del fascista (ma che centra?). D’altro canto non mi pare che scegliere di votare per l’Unione significa allinearsi e non criticare mille cose che non mi rappresentano. Ma ora l’impegno è cambiare governo, perché il fondo è stato toccato e non mi va di fare satira sul continuare a scavare.
Un abbraccio,
Mauro
broiolo
1 Apr 06 at 14:28
Mi scuso grande Mauro se le mie parole ti hanno trasmesso aggressività..
Erano cose scritte col sorriso, senza volontà d’offesa. Non mi sogno nemmeno di darti del fascista, non ci conosciamo personalmente ma solo per quel che “trasmetti in rete” e per questo non potrei riferirmi alla persona.
Sono perfettamente consapevole della necessità di “liberarsi di certa gente”, sono quanto di più lontano possa esserci da me, ma su questo dovremmo parlare a lungo, ad esempio rispetto alla veridicità di questa affermazione.
Saranno ancora lì, comunque andrà, e questo lo so io così come lo sai tu.
(…)
Dover pensare di esser contro gli immigrati se non scelgo sta’ roba che chiamano Unione (cosa che si deduce da ciò che scrive il Signor El Sebaie) è quantomeno risibile.
Rispetto seriamente la tua scelta ma l’equazione No Prody-No Party non la posso accettare, mi può solo far sorridere pensare a me contro gli immigrati, di conseguenza la mia risposta non poteva che essere sull’ironicoandantemanontroppo..
Dici che per avere un minimo di vechia sana satira militante bisogna aspettare il 9 aprile…??…
beh…manca poco..
a poi…’bbracci.
Sahishin
1 Apr 06 at 16:18
Cash, carta di credito o PayPal?
[..] Cash, carta di credito o PayPal? Sul sito del Ministero dell’Interno vi è una guida al voto per le Elezioni Parlamentari del 13 e del 14 aprile 2008. Fatte e sentite le dichiarazioni degli illustri personaggi politici, partiti i sondaggi con l [..]
leciram
20 Feb 08 at 04:00
http://riavv
[..] Cash, carta di credito o PayPal? Sul sito del Ministero dell’Interno vi è una guida al voto per le Elezioni Parlamentari del 13 e del 14 aprile 2008. Fatte e sentite le dichiarazioni degli illustri personaggi politici, partiti i sondaggi con l [..]
Moschettiere
8 Mar 08 at 20:10