Per un pomeriggio da malatino di Poldino, il mio nome è tornato ad essere Zorro. Poldino suggerisce l‘idea iniziale partendo da una serie di miei disegni su Zorro, la fidanzata Isabelita e su alcuni cloni impostori dell’eroe, il tutto tracciato a cera (oh come si prestano bene al dinamico nero mascherato…). E ne viene fuori un singolare finale dove le identità si confondono, dove chi vince può non essere il più “buono”, mentre "l’umano" perdente poteva essere quello “giusto”. Chissà. Ma nessuno si leva la maschera, geloso della propria identità-non-identità più che dell’amore. Poi, colpo di scena, Isabelita coltiva il dubbio e…
Naturalmente nella versione per Poldino, tutto va al suo posto, e l’eroe mascherato (certamente il vero Zorro) galoppa lontano con la sua bella, nella terra dei “vissero felici&contenti”. Ma Poldino ha 3 anni eh.
Naturalmente nella versione per Poldino, tutto va al suo posto, e l’eroe mascherato (certamente il vero Zorro) galoppa lontano con la sua bella, nella terra dei “vissero felici&contenti”. Ma Poldino ha 3 anni eh.
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Ottimo, ottimo: il testo e pure il disegno. Nella sua totale diversità, degno della Pimpa. Anzi, aspetto uno “Zorro vs Pimpa”.
ciao
utente anonimo
28 Giu 05 at 13:09
ciao grande mauro…
taxidriver80
29 Giu 05 at 15:06