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Sparagna, Salamandra e Riccardo Orioles:
una Favola di inizio 2005. Anzi tre.



Tre Storie che, sconosciute tra loro, sento unite dal filo della fantasia e della speranza, e che mi riconciliano con questo difficile passaggio dal 2004 al 2005.

Prima Favola. Ambrogio Sparagna ce lo aveva promesso e ieri è venuto al Villaggio Litta.
Uno spettacolo bellissimo e coinvolgente, coi ragazzi, financo i più irrequieti o disturbati, rapiti e partecipi delle musiche e dei burattini. Se ce ne fosse stato bisogno, ancora una volta si è appreso quanto è importante aprire l’Istituto alle esperienze “belle” (e, non di meno, partecipare le “belle” esperienze all’esterno del Villaggio). Uno “Sparagna” (o anche un po’ meno) ogni tanto, vale milioni di ore di terapia “professional-buona-e-giusta”. Doppia soddisfazione per il buon educatore che fece l’illustrazione di scena: yeheh. Qui e qui altre foto.

Seconda Favola. La Strega Salamandra è viva e lotta con noi. Per la gioia di Poldino, la Strega Salamandra (quella vera, della Melevisione, perbacco) torna in questi lidi sollecitata, naturalmente, dalla storia (col finale da inventare) pensata e giocata da Poldino e papà la notte del 31 dicembre. Ecco il suo finale. Grazie Roberta, ci hai fatto un bellissimo regalo di inizio 2005! Buon inizio anche a te.

Terza Favola. E’ una bellissima realtà, quella del lavoro di un Vero giornalista (uno dei più grandi, a parer mio): Riccardo Orioles.
Militante antimafia tra i più lucidi e coraggiosi, ha preso parte con Pippo Fava all’esperienza de “I Siciliani“, poi è stato tra i fondatori del settimanale “Avvenimenti“, ha formato al giornalismo d’inchiesta e di impegno civile moltissimi giovani. Continua ad essere un esempio pressoché unico di rigore morale e intellettuale (e quindi di limpido impegno politico). Inoltre i suoi pezzi si possono ricevere gratuitamente per posta elettronica con “la catena di San Libero” richiedendola a:
riccardoorioles@libero.it
Ma ora Riccardo, oltre alla nostra ammirazione e ai nostri “bravo vai avanti”, ha bisogno di qualcosa di più. La storia la trovate riassunta qui da Gianluca, che propone, alla fine del post, un utile pezzettino per continuare la suddetta storia.
Stavolta lasciamo perdere i “finali” e contribuiamo al percorso. Inoltre da ora in poi troverete nei link qui a destra, un richiamo all’utile iniziativa del buon Neri.














Written by Mauro Biani

Gennaio 4th, 2005 at 3:11 am

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  1. ambrogio sparagna…grande! l’ho visto in concerto…bravissimo!
    buon 2005!

    marinamaris

    4 Gen 05 at 17:06

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