La prima del 2004. Melessje.
Presso un ex cinodromo, avresti potuto scorgerla tra moltitudini di bambini, leggermente appesantita dal suo secondo (d’altronde l’ultimo),
e uomini korakanè con passati sguardi da slavi furbi e presenti da bosniaci vinti.
Bella, sicuramente; più libera, non so; triste per l’esistenza.
Invece è forzatamente bambina da bambole di seconda mano,
tra strappi adolescenti e purè di mensa.
Tutt’intorno gagè nomadi di sfratto e ragazzi di fatto,
e adulti compatenti per quello che possono, se sanno.
Bella, sicuramente; più libera, non so; triste per l’esistenza.
Ti ringrazio per le belle parole che mi hai lasciato…ma sai penso che il mio compito sia molto più facile di quello che il tuo gruppo ha scelto per sé…io lavoro con bambini curati e amati, con alle spalle famiglie benestanti… anche se, sempre più spesso, sotto le apparenze, si cela un disagio sottile, un malessere sotterraneo che si impossessa delle loro anime…a volte mi sento impotente di fronte alla vastità del dolore umano!! Ma cosa ci sta succedendo?
Ciao, alla prossima onda!!
websurfer
3 Gen 04 at 14:37 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
…interessante il link…struggente il post. ciao e grazie. sempre.
ermionetraipini
3 Gen 04 at 23:14 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Complimenti per il bellissimo blog. Ciao.
holyriver
4 Gen 04 at 15:30 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Un saluto veloce al mio caro mauro.
ovidio
4 Gen 04 at 22:25 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>