Bordin. Il giorno che lo conobbi personalmente gli dissi: “a parte la rassegna e tutto il resto, avrai sempre la mia ammirazione smisurata per i dialoghi della domenica con Pannella. Tu eri l’unico in grado di decodificare, sopportare, persino contrastare (in dialettica e ascoltato!), gli infiniti periodi pannelliani”. Sta ancora a ride’. Con stile, come sempre. La vignetta (già un regalo per lui nel 2017) oggi per il manifesto.