E’ un mondo complicato. Nei pressi di Kabul di più, giuro.

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Obama e sanità; Afghanistan.
La vigna sabato su LUnità.

Written by Mauro Biani

Febbraio 23rd, 2010 at 12:00 am

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  1. ….bellissima maurè
    marg.

    utente anonimo

    23 Feb 10 at 00:52

  2. Finalmente una bella notizia

    Gianf

    utente anonimo

    23 Feb 10 at 17:05

  3. C, Rocca  sul suo blog si chiede perchè ora in tutti i blog giornali ecc.ecc. viene catalogata come strage NATO, quando invece in tempi preObamiani sarebbe stata definita una sporca strage AMERICANA . Io credo di avere la risposta: ci credono tutti fessi.

    gianf

    utente anonimo

    23 Feb 10 at 19:51

  4. Eh gianf, può avere un qualche interesse sta cosa ma non lo dire a me :-))

    broiolo

    23 Feb 10 at 20:49

  5. Mauro Biani, quante altre volte vuoi prendere dei bambini morti sotto le bombe, degli africani coi vermi nella pancia, delle adolescenti infibulate per costruire contrasti sarcastici con ministri, capi di stato, vip? Perché è chiaro che non te ne frega niente di loro, né ti interessa quello che pensi tu, quanto sia ridicolo tu stesso, quanto facciamo pena noi tutti, cioè quello di cui si dovrebbe occupare la satira: mettere in crisi, sbilanciare, smuovere il pavimento sotto i piedi. Quello che ti preme è quanto fanno schifo loro, i cattivi, gli altri, che non pensano, mentre si preoccupano della loro misera e vacua esistenza, di chi sta male nei suddelmondo: usi i miserabili per produrre sfottò nei confronti dei ricchi, che irrobustisce il pavimento sotto i piedi di chi legge. È consolatorio, come tutte le retoriche di destra.
    Chissà quanti bambini etiopi si possono salvare vendendo la tavoletta grafica che usi per disegnarli, e il computer, e il monitor, e il server su cui girano le tue vignette. Tantissimi, sai?
    Eppure nessuno fa delle vignette su di te che, colla tua Wacom, condanni alla morte per diarrea il piccolo bambino nero con le mosche in faccia, per il gusto narcisistico di disegnare. E sai perché non lo fa? Perché non ha nessun senso. Non fa ridere, non fa riflettere, non mette in crisi chi legge né chi scrive. È solo una banalità retorica e tronfia, offensiva e carica di quell’aria di chi la sa lunga tipica di chi nemmeno prova a informarsi. È sfottò, insomma: è Valerio Staffelli. Con la differenza che Staffelli non usa i bambini moribondi africani per distribuire il suo populismo ai VIP. Tu sì, tu ti abbassi fin lì.
    Pubblichi da anni la stessa roba su questo sito, rendendolo spesso peloso e pesante e fastiodioso, evidentemente nessuno ti dice niente a riguardo. Io non ho niente di personale, niente contro di te Mauro Biani, ma sappi che quello che fai è intellettualmente disonesto, nonché retrogrado e del tutto privo di coraggio.
    Poi fai quello che vuoi. La riserva dei moribondi non si esaurisce mai, quindi se vuoi puoi anche continuare in eterno.
    Cordialità
    Matteo Bordone

    utente anonimo

    25 Feb 10 at 18:47

  6. ahahahahahhahahahahhaha
    pure qua :-))))
    la vignetta è bellissima 😉
    paolo

    utente anonimo

    25 Feb 10 at 19:26

  7. anche per me è molto bella… e il commento di bordone immotivatamente astioso… e sgradevole (e di solito mi piace come scrive eh…)
    e sgradevoli anche tutti gli altri che gli dicono bravo, finalmente gliele hai cantate (!!!) di là… 
    e… niente, te lo volevo dire 😉

    eve


    utente anonimo

    25 Feb 10 at 23:14

  8. Ti conosco poco (su Macchianera visto qualche volta) e intervengo meno, ma anch’io voglio dirti che la vignetta è una gran vignetta. Grazie
    Salvatore

    utente anonimo

    25 Feb 10 at 23:25

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