La nota. Vignette mèmori: l’ordinanza a Firenze. Oggi su l‘Unità, la striscia su la democrazia sospesa.
Riceviamo dalla prof.ssa Neda e volentieri pubblichiamo: "Lettera ai lavavetri di Roma. Caro amico di strada, c’è un’ordinanza comunale che vuole farti sparire per maggiore tranquillità dei romani e per il decoro della città. Per almeno trent’anni ti ho incontrato ai semafori, le sembianze cambiavano, cambiava la lingua con cui ci salutavi, ma rimaneva la tua presenza, quasi mai invadente, sempre rassicurante testimonianza di mondi lontani e noi ci sentivamo meno soli nelle nostre ostentate sicurezze e nelle nostre nascoste fragilità e angosce. Poteva accadere, se lavoravi a lungo allo stesso semaforo (mentre cercavi altrove un lavoro "normale") che ci si scambiasse un sorriso, una parola, una storia, si poteva diventare amici, amici di strada appunto. E poteva accadere che una dolce collega arrivasse a scuola con Hassan (uno di voi) per un incontro con i nostri alunni. Fu una delle lezioni più belle dell’anno: storia, geografia, economia, religione e filosofia irruppero nell’aula con la forza e la passione della vita. Ti saluto, fratello, sorella lavavetri, mi mancherà il tuo sorriso, i tuoi occhi che mi facevano pensare insieme ai miei figli e a tua madre. Ma sono certa ci ritroveremo ad un altro semaforo, in una spiaggia, su un marciapiede con il tappeto steso e la merce sopra. "I poveri li avrete sempre con voi", dice Gesù nel vangelo, ci rincontreremo, nessuno vi può cancellare perché siete uomini, donne, bambini con il vostro cesto di sogni, gioie e sofferenza a ricordarci l’essenza dell’uomo. A casa nostra resiste da anni un orsetto che suona e canta, fu acquistato in una spiaggia di Ostia da uno di voi (diventato nell’estate "vu cumprà") che ci raccontò la sua storia. E’ un giocattolo magico, continua a suonare e a cantare tutte le domeniche quando arrivano i nipotini. Loro battono le mani felici ed io vedo altri bambini andare a scuola in Bangladesh. Arrivederci, sorelle e fratelli lavavetri, grazie per averci aiutati a vivere da uomini in tutti questi anni.
Neda Capaccetti
PS = il decoro, in questa meravigliosa città dove vivo da cinquant’anni è rovinato da chi non cerca l’incontro e la conoscenza e non si china con rispetto e con passione su chi, Italiano o straniero, è stato più sfortunato".
certo che erano una bella rottura di coglioni. Ben venga l’ordinanza del sindaco… spero non rimanga un gesto isolato solo alla città di Roma… questi si trasferiscono !
utente anonimo
2 Nov 09 at 03:24 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Gli ultimi restano gli ultimi. Ogni giorno.E c’è da vergognarsi e da starci male. Fisicamente proprio. Se ci vivi , li sfiori, li tocchi, ci parli, comprendi che sei ultimo anche tu. L’ultimo degli ultimi. E allora l’unica soluzione è quella di vivere ,sfiorarsi,toccarsi,parlarsi,comprendersi.
Per tutto il resto c’è solo da vergognarsi,almeno un po’.
E da rimboccarsi le maniche per far sì che cambi.
Un abbraccio,M.
P.S.Nella speranza che il primo commento sia uno scherzo,una battuta.Non agginugo altro.
utente anonimo
2 Nov 09 at 10:59 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Mi fai un esempio per favore?
[..] Ecco, sì te ne do uno. Da oggi il Comune di Roma ha proibito l’attività dei lavavetri e dei venditori ambulanti ai semafori. Se ne è parlato molto poco, quasi nulle le voci contra … [..]
utente anonimo
2 Nov 09 at 15:08 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
neda,che sorpresa piacevole trovare un umano veramente umano.
Condivido le tue parole civili e coraggiose. Sì, anch’io penso che queste proibizioni in nome del decoro siano solo il pretesto per chiudere le porte a chi potrebbe portare una ventata di novità e possibilità nel nostro mondo corrotto, obsoleto, egoista. Grazie, neda. anna
utente anonimo
2 Nov 09 at 15:13 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
L’avevo letta su Mamma!
e non è un caso
🙂
animasalva
2 Nov 09 at 16:37 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
ciao neda, sono laura la mamma di daniele e manuela menchini… scout ti ricordi? Ho letto con piacere quello che hai scritto sui lavavetri… non sò più in quale società stiamo vivendo….. Purtroppo i meno fortunati di noi, gente che scappa dai loro affetti e dai loro luoghi non sono accettati e pensare che basta guardare i loro occhi tristi per capire la loro disperazione.. A me non danno fastidio affatto .. ci dimentichiamo che anche loro hanno fame, freddo come abbiamo freddo noi, che inseguono un sogno, una vita migliore.. non c’è più libertà nè solidarietà è un mondo di m… da.un bacio neda
utente anonimo
2 Nov 09 at 19:16 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Cara Laura,
ho raccontato a Neda il tuo commento, così vi saluta e ti ringrazia tanto! Forza! Un abbraccio e tutti e un bacetto al/ai (?) nipoti 🙂
Mauro
broiolo
3 Nov 09 at 00:55 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
ciao Mauro, nipoti? si una nipote figlia di Daniele "Sara" la mia stella quando c’è lei un raggio di luce nella mia casa.. Manuela invece è sola, ha un cane ..la vita….. vorrei tornare indietro quando andavamo alle usite scout ed eravamo felici… con poco… baci
utente anonimo
4 Nov 09 at 16:41 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Ciao Laura, scusami se ti disturbo, ma per caso sei di Massa?
utente anonimo
9 Apr 10 at 17:27 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>