La satira è sempre avanti (o la realtà ci marca stretti), almeno di 4 mesi. Con questa vignetta e col pezzo qui sotto di Spanò, aprivamo Paparazzin del 3 agosto. Amen.
Per dare un taglio netto ci vuole qualcuno con le palle FERRERO E VENDOLA: "IL PARTITO E’ DONNA Con uno scatto di umiltà e ironia, i due coraggiosi segretari del PRC si autoproclamano "segretarie a mezzo servizio" e sostengono la mozione paparazzin per una rivoluzione sensuale e femminile: viva il matriarcato!
Mozione Paparazzin Di Alvise "babydoll" Spanò
Oggi come oggi Luxuria fa più audience di Gramsci, e non c’è nemmeno tanto da scandalizzarsi. Nell’era dei media globali un pò di colore e di allegria è l’unica via d’uscita per garantire la sopravvivenza dei panda comunisti con le occhiaie sempre più profonde, e chi meglio di Luxuria può insegnarci come dare un taglio netto al passato senza farsi troppo male? Il comunismo può diventare una ideologia trans-former che fa tendenza, a patto di diventare donna. Basta un pizzico di femminilità per fregare tutti i corvacci, i becchini e i portasfiga che già dal secolo scorso cercano di uccidere un’idea senza mai riuscire a seppellirla del tutto. Cambiare prospettiva di genere è un esercizio culturale rivoluzionario: il partito diventa la partita, capace di infiammare i cuori dei milioni di antipolitici che affollano gli stadi; il comunismo diventa la comunione, per attirare l’elettorato cattolico e i papaboys in cerca di valori radicali; i seri e ingessati segretari di partito diventano solerti segretarie tuttofare pronte a fare i doppi turni per mandare avanti la baracca stampando ciclostilati e arrostendo salamelle. Tutto pur di combattere la retorica del leaderismo e dell’uomo forte che ci sta trascinando verso l’abisso. Ma per riuscire in questa operazione il contributo di noi maschietti è indispensabile: lasciamo perdere le lotte intestine fatte di mozioni al testosterone, facciamo un passo indietro e cediamo le redini della nuova sinistra alle nostre madri, sorelle, cugine, fidanzate, compagne, mogli e amanti. Il nuovo comunismo avrà le tette, e risveglierà dall’oppressione tutti gli sfruttati come faceva Olivia con Braccio di Ferro quando era al tappeto. Al posto delle lattine di spinaci noi avremo tutto il meglio che la donnità è in grado di produrre per nuotare controcorrente quando la realtà ci fa fare ogni volta la figura dei coglioni idealisti, mentre sappiamo di aver ragione anche da perdenti. La nuova miracola italiana sarà la trasformazione della nostra democrazia malata in un magnifico e sensuale matriarcato.
Condivido in pieno, anche se quell’altro profeta di Roberto Vecchioni ci ammoniva già nel 1992 sul fatto che ci sono donne stronze come un uomo.
pierolfi
25 Nov 08 at 04:14 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
comunismo spettacolare, direi…
utente anonimo
25 Nov 08 at 10:24 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
http://giuse
[..] Vignette, illustrazioni ed immagini dal mondo broiolo. martedì, 25 novembre 2008 Il comunismo riparte dai reality. La profezia di Paparazzin (del 3 agosto) La satira è sempre avanti (o la realtà ci marca stretti), alme [..]
giusepperesta
25 Nov 08 at 13:22 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Ma Mauro, in questo modo ci accusano di essere snob, noi che vogliamo rappresentare le masse popolari. Sarà, ma attraverso Blob ho visto la necessità di ricoveri coatti e il desolante gossip che imperava. Credo che per Berlinguer, ormai neppure più citato, le masse popolari non fossero sinonimo di stupidità. Questo sono i risultati del ventennio di televisione commerciale e degli pseudovalori spacciati come modernità.
Eccellente la tua produzione. La tua matita una salvezza.
E io attingo copiosamente.
Cordialità 🙂
Frank57
27 Nov 08 at 13:36 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>