Le 2 vignette del qui presente post, sono uscite ieri su un implacabile numero post elettorale di Emme. E poi ricevo e volentieri pubblico di seguito, una riflessione (quasi una notizia, visto che non ne parla seriamente nessuno) inviatami dalla brava Francesca Fornario, nonchè collega di Emme (l’Unità) e Paparazzin (Liberazione) (già, nella satira siamo rimasti in “coalizione” e si va piuttosto d’accordo, tiè). Leggete, consultate i flussi elettorali scaricabili in PDF e traete le vostre conseguenze. Magari ne riparliamo, perché (vale per tutti: PD, Di Pietro, ex Sinistra Arcobaleno) a letture semi-errate o lievemente tendenziose, possono corrispondere aspettative e progetti errati o tendenziosi, non pensate? Ecco che scrive Francesca: “Cari amici extraparlamentari e non, vi invito a scoprire che cosa è successo davvero alle elezioni consultando i dati sui flussi elettorali. Troverete che, contrariamente a quello che vanno raccontando da giorni i quotidiani di destra e di sinistra, gli elettori della Sinistra Arcobaleno che hanno dato il voto alla Lega sono lo zero virgola zero qualcosa per cento del totale nazionale. Anche in Lombardia, dove, a sentire gli inviati sul campo da golf, il fenomeno è esploso, hanno votato per la Lega solo il 10 per cento degli elettori che alle scorse elezioni avevano votato i partiti della Sinistra Arcobaleno. Ovvero, circa lo 0,9 per cento dell’elettorato lombardo. I dati sui flussi mostrano poi che il Pd non ha preso neanche un voto dal centro al quale strizzava l’occhio (nero), ma anzi, ha perso il 6,5 per cento dei voti in favore del centro-destra. Come mai, allora, la lega è cresciuta? Perché, mostrano i dati, ha succhiato moltissimi voti dal Pdl, che non ne ha risentito perché ha incassato i voti di Casini (ovunque tranne che in Sicilia, circostanza che ha permesso a Casini di non sparire). Come mai, allora, la Sinistra Arcobaleno è scomparsa (dal parlamento)? Perché il 44,1 per cento dei suoi elettori, costretti loro malgrado al voto utile per fermare Berlusconi, hanno votato per il Pd-Di Pietro. Ovunque tranne che in Campania, dove hanno provato a turarsi il naso, ma la puzza era troppo forte. La storia dei comunisti che votano in massa per la Lega è vera (e credibile) come quella dell’antrace, come l’epidemia di Sars, come le armi di distruzione di massa in Iraq o l’alibi di Alberto Stasi. Il bello è che ci ha creduto anche la Lega, che ora insegue Montezemolo con l’alabarda.”
Aggiungo: quei co**ioni del PD sono tutti sicuri che i voti presi alla SA resteranno per i secula secularum al PD.
Pensate che facce vedremo alle prossime europee. Poverini, mi fanno quasi pena. Ma anche no.
AnelliDiFumo
23 Apr 08 at 05:58 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
Aha ha hahah… bellissima!!
Ciaoo
:-DDD
PV64
28 Apr 08 at 05:10 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
trovo che l’analisi fatta sia molto superficiale, per non dire volutamente miope. é evidente e noto a tutti che una grossa fetta dei voti della sinistra sia andata al PD e a Di Pietro: questo nessuno lo nasconde. ma glissare sul pesante astensionismo che ha colpito l’ Arcobaleno e sul flusso di voti verso la Lega (in ogni caso eclatante in regioni come lombardia e veneto), serve solo a nascondere le proprie responsabilità, e ad incamminarsi verso un periodo “extraparlamentare” più lungo del necessario…
utente anonimo
29 Apr 08 at 16:06 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>