Paparazzin mai uscito: la Censura a “El Jueves” giornale spagnolo di satira

leave a comment

Pubblico qui sul blog in esclusiva per i gentili passanti e ripassanti estivi, un Paparazzin inedito, mai uscito in edicola (ufficialmente Paparazzin è in vacanza fino al prossimo sabato). Avevo proposto l’apertura che potete vedere qui sopra (e scaricare anche in PDF) in fretta e furia venerdì scorso (dall’isola d’Elba, eheh) alla redazione di Liberazione che per comprensibili motivi di spazio e di tempi non è riuscita a pubblicare sul giornale. Ma la notizia era troppo importante (peraltro segnalata anche qui nei commenti da tabagista86) per non inviare, anche se con ritardo, la nostra solidarietà ai colleghi spagnoli di “El jueves”. Per completezza d’informazione riporto di seguito anche l’articolo di Carlo Gubitosa per "Carta" che spiega bene i fatti:
Diritto di satira contro i principi "El jueves" e’ una rivista spagnola irriverente, maleducata, zozzona, blasfema e divertentissima, proprio come dovrebbe essere ogni rivista di buona satira (e qui in Italia ne avremmo proprio bisogno). Ma i nobili, programmati sin dalla nascita per essere seri e noiosi, a volte non sanno proprio apprezzare uno scherzo ben fatto. Il bersaglio non erano i reali spagnoli, ma il governo Zapatero, che in vista delle elezioni ha deciso di stanziare un bonus di 2500 euro per ogni neonato. E qui entrano in gioco i principi di Asturia, Felipe de Borbon e Leticia Ortiz, disegnati nudi sulla copertina del "Jueves" con lui che la prende da dietro e le dice "Ci pensi? Se rimarrai incinta sara’ la prima volta in vita mia che faccio qualcosa di simile a un lavoro". Ed e’ subito caos: tutte le copie della rivista vengono sequestrate su richiesta della procura generale dello stato, mentre per il disegnatore Guillermo e l’autore dei testi Manel Fontdevila scatta l’ipotesi di reato di "ingiurie contro la corona". Un residuo di monarchia che colpisce nel terzo millennio il cuore dell’Europa democratica, che per alcuni aspetti non e’ poi molto piu’ evoluta del regime degli Ayatollah. L’unica differenza e’ che i colpevoli di lesa maesta’ non rischiano la vita, ma "solamente" due anni di prigione, anche se voci di corridoio del palazzo di giustizia lasciano intendere che molto probabilmente se la caveranno con una multa. Il valore delle copie censurate della rivista e’ salito fino a 2500 euro, e in rete sono gia’ partite le aste per vendere questi preziosissimi reperti che entreranno di buon diritto nella storia della satira. La politica spagnola e’ impazzita: la destra cattolica del PP ha criticato duramente il sequestro come una minaccia alla liberta’ di espressione, mentre la sinistra di Zapatero, per bocca della vicepresidente Maria de La Vega, non ha saputo fare di meglio che invocare il rispetto delle istituzioni. (Quando sei al governo non puoi permetterti troppe goliardate). La lezione per tutti i censori del mondo e’ molto chiara: nell’era delle reti il miglior modo per diffondere un contenuto sgradito e’ quella di ritirarlo dalle edicole. Quando anche in Italia nascera’ una satira cosi’ efficace da scatenare l’ira dei principi che non hanno mai lavorato in vita loro, saremo finalmente in un paese normale. Per ora teniamoci quel che abbiamo.

Written by Mauro Biani

Agosto 4th, 2007 at 3:13 am

No Responses to 'Paparazzin mai uscito: la Censura a “El Jueves” giornale spagnolo di satira'

Subscribe to comments with RSS or TrackBack to 'Paparazzin mai uscito: la Censura a “El Jueves” giornale spagnolo di satira'.

  1. Ottima denuncia!

    Dario

    utente anonimo

    5 Ago 07 at 01:41

  2. Quello che mi lascia basiro è la destra che si incazza per attentato alla libertà di espressione!

    malessere

    5 Ago 07 at 10:50

  3. Quella vigna e’ un capolavoro!

    zigotecomics

    5 Ago 07 at 15:51

  4. la vignetta è divertentissima, mi ha ricordato cuore. un amico spagnolo mi diceva che dopo la censura milioni di spagnoli si sono procurati la vignetta on line, più di quanti l’avrebbero vista se non avessero sollevato sto polverone.

    antofu

    5 Ago 07 at 18:02

  5. E’ come col Codice Da Vinci, o con Satyricon di Luttazzi, prima dell’intervento di protesta il pubblico era 10, dopo 100…

    E il bello è che i coglioni non imparano mai! 🙂

    malessere

    5 Ago 07 at 21:54

Leave a Reply

*