“AZZ HARD” La satira di “Pizzino” fa 13 e investe sul gioco d’azzardo

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pizzino, dicembre 2006, satira, vignette

Il numero 13 del periodico “Pizzino”, ora in distribuzione, è un numero tutto da giocare per un affare che ha almeno 6 facce, tante quante il dadone miracoloso che si potrà costruire ritagliando il posterone e seguendo le istruzioni per avviare una bisca clandestina in tutta economia. In copertina capeggia una vignetta di Massimo Bucchi, a certificare come il rischio “TOP” azzardoso non è quello di restare al verde ma di votare scheda bianca. Tutti più buoni a Natale e come ci ricorda la vignetta di Mauro Biani e lo scritto di Giacomo Sferlazzo, se i riti si rinnovano, perché dovremmo cominciare ad imparare dalle fregature? Nell’editroiale, dove spoltroneggia la vignetta di Sergio Staino, il nostro affezionato Don epistola al suo compare la lunga e romantica avventura del gioco d’azzardo, riciclaggio, casinò e azzardate varie, narrando la lunga lotta fra la storica epopea delle scommesse clandestine e il rampantismo esagerato dei giochi di Stato, cioè della concorrenza. Non manca la rubrica di lavoro, “lecca la sarda” con ben due offerte di sicuro interesse per i nostri lettori e una vignetta toccasana di Willy Moneta. Nel regno dei giochi danarosi, non mancano le cornucopie dure rappresentate dall’illustrazione di Valeria Fici nella rubrica “In Malafede”. New entry, Massimo Gariano, che si è prodigato per assicurare anche ai meno giovani e più affezionati utenti dei giochi di stato, la soluzione per continuare a indebitarsi sorridendo: la cessione del quinto della pensione. Un’iniziativa realizzata dalla banca “Medioinanum”. Sì, proprio quella “costruita dietro a te”. Poi le favole, come quella raccontata da Gramshish, che narra del malvagio stregone Dalemaux e dello scimmione di nome Tombolo, ribattezzato Bingo Sbanco. Infine, scopiazzatevi il futuro macinandovi l’oroscopo di Nicola Cavallaro e grattate la risposta vincente del sondaggio: “Ogni testa è tribunale” (i diritti ve li concediamo aggratìs). E se è vero che a forza di giocare non solo si prende il vizio, ma si diventa patologici e si finisce in clinica, c’è da aspettarsi che in futuro nascano nuovi reparti attrezzati di tavolo verde e roulette. Si accettano prenotazioni. Sul sito di “Pizzino”, è possibile consultare l’elenco dei punti vendita e avere le informazioni per abbonarsi a questo giovane tirannosauro fex senza pub né pad (pubblicità/padrini).
Info: 334 3884478 – Mail: pizzino[at]scomunicazione.it

Written by Mauro Biani

Dicembre 20th, 2006 at 11:19 am

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