
Le pietre d’inciampo rimosse ci ricordano cosa sono stati capaci di fare gli italiani. La vignetta per il manifesto.
Le pietre d’inciampo rimosse ci ricordano cosa sono stati capaci di fare gli italiani. La vignetta per il manifesto.
È un anniversario che passa relativamente inosservato, eppure il 10 dicembre 1948, al Palais de Chaillot di Parigi, veniva firmata la Dichiarazione universale dei diritti umani.
Rapporto Amnesty: “In Italia gestione repressiva dei migranti e attacco ai diritti umani“
La vignetta per il manifesto.
Sabato a “più libri più liberi”, stand Round Robin Editrice. Tra la vignetta uscita oggi sul manifesto, e il firma copie de “la balenottera Mar”.
Strage di ragazzi a Corinaldo (Ancona).
Oggi per il manifesto.
Aquarius. Oggi per il manifesto.
Contro il manifesto la ruspa dei nuovi moralizzatori. La crociata contro il manifesto, l’avvenire, radio radicale. Strano eh.
Oggi, letture consigliate: Questa e questa. E la vignetta di oggi per il manifesto.
Scrive Franco Fontana: “Questa che vedete non è una semplice vignetta che Mauro Biani ci presenta. É un trattato di teologia, quella che ci hanno fatto studiare per dieci anni prima di aprire bocca, e dopo i continui aggiornamenti mensili e annuali. Guardatela bene come l’incarnazione di Nostro Signore nel volto di un BAMBINO, viene crocifisso e qui siamo nella logica della redenzione. I Padri della Chiesa affermavano come il Natale è in stretta relazione con la Pasqua. Anzi non può esserci Pasqua senza Natale e non può esserci Natale senza la Pasqua. Se nel presepe vedi i pannetti del Bambino a Pasqua sono le bende e il sudario; se vedi dove è stato desposto a Pasqua vedi la croce. Se vogliamo contemplare il presepe è necessario anzi indispensabile pensare alla croce, a quel venerdì aperto alla speranza si chiama pasqua di risurrezione“.