Titanic in Mississippi

leave a comment

Written by Mauro Biani

Agosto 31st, 2005 at 11:52 pm

Posted in Uncategorized

No Responses to 'Titanic in Mississippi'

Subscribe to comments with RSS or TrackBack to 'Titanic in Mississippi'.

  1. mi piacciono. capisco che siano liberamente utilizzabili, ma se uno li volesse biecamente possedere?

    Schimpi

    1 Set 05 at 01:47

  2. Cioè? C’hai da offrirmi un lavoretto vignettaro? 😉

    Mauro

    broiolo

    1 Set 05 at 01:56

  3. offrire un lavoretto mi suona troppo impegnativo e insieme troppo… boh. è che mi piacerebbe avere una cosa tua.

    Schimpi

    1 Set 05 at 02:14

  4. …Una ciocca di capelli? eheheh

    M.

    broiolo

    1 Set 05 at 11:36

  5. spirito di fumettaro…

    Schimpi

    1 Set 05 at 13:18

  6. Chi di Kyoto ferisce, di Katrina perisce!!! ;-)))

    freemorpheus

    1 Set 05 at 16:31

  7. Complimenti, ̬ come se io Рnon pensandola come voi Рvi augurassi un cancro al cervello, ma di quelli belli lenti.

    utente anonimo

    1 Set 05 at 17:45

  8. Amico utente anonimo, chi si è augurato il male di qualcun altro? Il “Voi” da conventicola non mi è mai piaciuto. Qui si cerca di far satira, a volte buona, a volte così così, e non ho mai censurato commenti. Ognuno risponde di quello che scrive. Freemorpheus, se è a lui che ti riferisci, poi lo ha anche firmato quindi puoi dialetticamente confrontarti con lui nel suo blog. Tra l’altro nelle zone dell’uragano chi ne ha fatto le spese è soprattutto gente povera. Come nelle parti del mondo in guerra, come qui, come dappertutto. Buona serata.

    Mauro Biani

    broiolo

    1 Set 05 at 18:12

  9. Caro Mauro concordo con te pienamente. Personalmente sul mio blog ho messo da sempre il divieto di commento agli anonimi in quanto se qualcuno mi vuole commentare deve dirmi chi è. Facile parlare e sparlare nascondendosi dietro a un computer e firmandosi “anonimo”. Quanto al mio commento, così come i post sul mio blog, sono spesso bordate contro coloro che, in preda esclusivamente al loro egoismo e interesse economico, non esitano a scatenare guerre e a schiacciare popoli inermi utilizzando la prepotenza e l’arroganza del più forte. A mio giudizio Bush è un terrorista tale e quale a Bin Laden e la vita di un americano ha lo stesso valore di quella di un iracheno. Nel caso in questione dell’uragano Katrina penso sia un monito che i padroni del mondo si meritino visto che loro se ne infischiano delle sorti del nostro pianeta e degli altri. La vita non è un megabusiness e il valore della persona umana deve e dovrà sempre venire prima di tutto. New Orleans vale come Baghdad e presto anche lì ci sarà il business della ricostruzione e chi se ne fregherà più della sofferenza della gente comune che ha perso tutto quello che aveva.

    freemorpheus

    2 Set 05 at 08:37

Leave a Reply

*