Incrocio Emergency due volte in questi giorni. La prima un paio di giorni fa attraverso la lettera di un amico di vecchissima ( e gloriosa) data, ora nell’ospedale di Lashkargha. Vorrei pubblicarla per spiegarmi, per spiegare coi suoi occhi la guerra e tutte le menzogne e i silenzi che sciacalli veri spandono a beneficio delle nostre fette di prosciutto sensoriali. Ma c’è bisogno del suo consenso e se me lo darà lo farò con piacere. Poi Cecilia, che oggi mi ha chiesto un contributo "vignarolo" per la Sierra Leone. Dal suo arrivo nel 2001, Emergency in Sierra Leone ha curato oltre 294.936 persone nel suo Centro chirurgico e nel Centro pediatrico.
o.t. oggi su Liberazione una vigna sulle ultime di Terzigno e co.