Archive for the ‘presadiretta’ tag

Antonio, l’europeo

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Ieri sera a Presa Diretta, il mio disegno per Antonio Megalizzi.

Written by Mauro Biani

Febbraio 24th, 2019 at 6:55 pm

Accordo Italia Libia (un pezzo di Libia)

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Accordo Italia Libia sui migranti. Oggi per il manifesto.

P.s. Ad esempio, nel Ghana non ci sono guerre. La utilizziamo solo come discarica dei maggiori inquinanti nostri (fonte: Presa diretta). Ma so’ solo avvelenati da noi, mica in guerra. Quindi non si possono muovere, non sono profughi. Sarebbero clandestini.
P.p.s. Fino a sabato prossimo in edicola, la mia vignetta settimanale con Left.

Written by Mauro Biani

Febbraio 7th, 2017 at 12:05 am

Collaudo

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f35-art-11-non-funzionano1

Ier sera completo reportage sugli F35 a Presa Diretta (qui per rivedere il reportage “Spese militari”.
Come la giri, la faccenda degli F35 è una vergogna assoluta.

Written by Mauro Biani

Febbraio 4th, 2013 at 11:54 am

Contabilità

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Lavoro, Monti spiega la riforma ai cinesi “Concilia flessibilità e sicurezza“. Intanto c’è una disoccupazione record: a febbraio 9,3% tra i giovani il 31,9% non lavora.
Poi, stasera ho visto il bellissimo programma Presa Diretta sulla Libia.  Mi consta ricordare FORTE a tutti i gentili passanti e ripassanti che: c’era una volta un giornale, Liberazione, che denunciava prima di altri, con più forza di altri, il crimine dei respingimenti, del trattato con la Libia. Ora non c’è più.

Written by Mauro Biani

Aprile 2nd, 2012 at 11:04 pm

Non dormirete più la notte. La scuola.

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Oggi scrivo. Mi serve. La vignetta a latere c’entra poco, ma poi chissà.
Non dormirete più la notte. "Paranormal Activity"? No, peggio. Mi riferisco al “Presa Diretta” di Riccardo Iacona sulla scuola domenica scorsa. Quest’uomo deve finirla di far parlare la verità. Non ci siamo, non siamo abituati.
Lo spaccato della situazione formativa italiana (scuole dell’obbligo e superiori) è chiarissima, anche troppo. Nessuna casualità, nessuna disorganizzazione italiana, nessuna crisi. Il disegno di smantellamento della scuola pubblica è evidente come il sole. Le scuole “paritarie” sono più paritarie delle altre, parecchio di più. E alla domanda: ma i migranti, per dire, com’è che non c’è n’è uno? Risposta: beh innanzitutto non hanno i soldi per iscriversi (alla faccia dei contributi alla “libera scelta”) e poi sa il contesto, la quotidianità degli eventuali compagni: le feste, dove vanno nel tempo libero, le vacanze che fanno. Insomma pur volendo non possono reggere i ritmi dei compagni, andrebbero in depressione si sentirebbero diversi. E i bambini disabili? Eh costano, sa’ hanno bisogno del sostegno, di attenzioni in più…
Ma infatti, non siamo noi che siamo razzisti, classisti, discriminatori, sono loro che sono negri, handicappati, poveracci.
Penso a mia madre che negli anni ’70 da insegnante di lettere a Ladispoli andava a “riacchiappare” i ragazzi (italianissimi) presso le case di villeggiatura vuote nelle quali si erano introdotti per rubare. Ricordo i suoi anni di insegnamento a Centocelle e le situazioni diffuse di disperazione e abbrutimento dove la scuola era un’oasi di ascolto, aiuto e conoscenza. La vedo nei campi nomadi a convincere (ancora quest’anno ormai da pensionata e volontaria totale) le famiglie a mandare con continuità i ragazzi a scuola, facendogli finanche lezioni di recupero nello stesso campo.
Spero che non veda la trasmissione. Read the rest of this entry »

Written by Mauro Biani

Febbraio 16th, 2010 at 9:35 pm

Fuoco amico

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Una segnalazione all’uopo. “Presadiretta” è l’ottimo programma di Riccardo Iacona, trasmesso su rai3 la domenica alle 21. Ieri sera una magnifica inchiesta intitolata “caccia agli zingari”. Il programma, volendo, si può rivedere sul sito. Per citare Michele Serra e la sua lettera a Sanremo (video), un mirabile esempio di cioccolata televisiva. Poi ci sono le consuete vagonate di m. (cit. sempre da Serra). Oggi, per la prima volta, ho malauguratamente occhieggiato rai 1 di domenica meriggio. Il palinsesto della domenica pomeriggio di Rai1 (Giletti e co. Domenica in) con un crescendo sempre più confuso e imbarazzante di luoghi comuni (quelli più stupidi), figuri stantii, volgarità tanto al kilo e ammiccamenti lecchini al potere, è veramente drammatico, irreale, una provocazione ai neuroni, da spaccare l’elettrodomestico col piccone. Furiosamente.

Written by Mauro Biani

Febbraio 23rd, 2009 at 1:00 am