Lo spunto nasce da qui. Ma io non parlo (solo) di Simone, parlo di cosa è per me un intellettuale. Per me parola bella e densa di vita. Non credo nella poetica dell’eroe (come del leader), piuttosto nella riflessione su quello che ci accade. Penso che in quel contesto e non solo, Simone abbia fatto cultura. La vignetta oggi per il manifesto.
O.t. oggi sono 10 anni dal terremoto de L’Aquila. La mia vignetta del 6 aprile 2009.
Archive for the ‘intellettuali’ tag
Perchè nell’intellettuale prevale il pensiero, il ragionamento. Insinua dubbi e cambia pezzi di cultura
La cosa terribile è che viene da pensare: “sdrammatizziamo, parliamo di Berlusconi”.
Berlusconi, la visita fiscale (per l’uveite, un’infiammazione all’occhio) respinge il “legittimo impedimento”. La vignetta oggi su il manifesto.
Sempre oggi su Il Misfatto de Il Fatto Quotidiano la vignetta Circonvenzione di Costituzione.
P.s. A proposito di Grillo, riflettevo sulla radice (il pregiudizio?) del mio “fastidio”. Satira, populismo, potere. Luttazzi spiegava “l’ambiguità” di Grillo nel 2007. E’ soprattutto il “Come”.
P.p.s. Ieri in serata leggo la risposta di Grillo all’appello di alcuni intellettuali. E penso: vedi? “L’ambiguità” continua (riferimento all’articolo di Luttazzi citato). Un ex Comico ora Politico che fa Satira sugli intellettuali, citando Gaber a pezzi. A pezzi proprio. Ma il punto è l’ambiguità. La satira al potere (perchè concorderete con me che avere il 25% dei suffragi è essere ormai potere) è un ossimoro. Anche parecchio rischioso.
Per finire, visto il clima avvelenatissimo, rivendico i miei two cents di profezia.