

Ieri, come segnalato, presentazione della corsa di Miguel (il maratoneta e poeta argentino, vittima della dittatura e desaparecido dal 1978) e del “mio” gioco Sportilandia, nella splendida sala “Pietro da Cortona” dei musei Capitolini in Campidoglio. Onesta e grande soddisfazione per l’articolo della Gazzetta della Sport e soprattutto per l’articolo, vera e propria recensione del gioco, del Corriere della Sera. Ma grandissima emozione personale per il prolungato abbraccio con la minuta e forte signora Elvira Sanchez, sorella di Miguel. In uno spagnolo-argentino dolcissimo, mi ha espresso tutta la sua gratitudine per quel gioco a fumetti per i ragazzi delle scuole e per tutta la “vitalità dell’omaggio a Miguel”, che ancora una volta è icona e testimone vivo, di libertà e di giustizia, di nobili ideali sportivi, di arte. Allora l’ho ringraziata per Miguel, stringendola ancora più forte che ho avuto paura di fargli male. La parola “corazon” ripetuta tante volte, mai un filo di retorica.
Emozioni fortissime di un vignettista-educatore, ieri molto fortunato.