Amici, compagni, fratelli, carissimi, figlioli miei marxisti immaginari.
Capisco il senso del ragionamento di Vendola, e provo ad immaginare (non mi è difficile) anche le odiose lotte intestine (sempre presenti in qualsivoglia gruppo umano) ma non sono d'accordo. Il concetto di "amicizia", concetto di relazione nobilissimo, può anche non esserci tra persone che mosse da medesimi ideali conducono battaglie assieme per il progresso, ad esempio, dei più deboli.