Dove eravamo rimasti? La campagna per Tina Anselmi Presidente della Repubblica è giunta al termine. Le 1273 firme raccolte fino a venerdì 5 maggio sono state inviate (lode ad animasalva e ai pochi collaboratori), proprio mentre D’Alema lasciava via libera a Napolitano. Ma non fa nulla perché “morta è una battaglia che non si fa, non quella che si fa”. Peraltro mi consta segnalare un’altra candidatura di tutto rispetto, quella di Lidia Menapace, avanzata con grande forza dal Movimento Nonviolento e appoggiata decisamente da Peacelink, e da personalità come Giovanni Franzoni, Domenico Gallo, Dacia Maraini, Ettore Masina, Eugenio Melandri, Luisa Morgantini, Gianni Novelli, Riccardo Orioles. Anche lo slogan per Lidia Menapace è: "ci piacerebbe un Presidente della Repubblica che avesse fatto la Resistenza. Un Presidente della Repubblica che avesse fatto la scelta della nonviolenza. Un Presidente della Repubblica femminista. Una Presidente della Repubblica”. Staremo a vedere.
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Donne in gamba, donne coraggiose. Come Rita Borsellino, che corre per la regione Sicilia. E proprio a lei e ad altre donne coraggiose siciliane (come Sonia Alfano) è dedicato il primo numero di Casablanca che uscirà l’11 maggio. Per tutti gli amici passanti e ripassanti, oggi una sorpresa: le 3 immagini da ingrandire sono la copertina, l’indice e i primi 2 editoriali di Casablanca, scritti da Giancarlo Caselli e Nando Dalla Chiesa. Proprio mentre il giornale è in tipografia a stampare. Mi affido, per questo scoop, alla clemenza bonaria del grande diretur. Un’ultima notazione. Molti amici e lettori del mio bloggaccio, mi hanno chiesto di poter collaborare a Casablanca. Li ringrazio davvero tutti, e ripubblico l’email del direttore Orioles: riccardoorioles@gmail.com chiedete e vi sarà risposto quanto prima, appena passata la tempesta lavorativa del primo numero. Vi tengo, comunque, informati.