A febbraio 2023 esce con People “Afascisti” Il fascismo dei nostri tempi è riuscito a nascondersi dietro la rimozione e la normalizzazione dei suoi orrori, fino a insinuarsi nelle maglie della Repubblica. L’afasia dell’afascismo, si potrebbe dire, ha due colpe: l’indifferenza verso ciò che è stato, e il sospetto (quando non il dileggio) verso chi a quel passato tenta di ribellarsi con tutte le proprie forze. Mauro Biani, con la ultima raccolta, fa proprio questo, e invita tutte e tutti noi a radunarci attorno alle sue vignette, in un mai stanco segno di resistenza, contro questa marea nera che minaccia di travolgerci ogni giorno.
«Mauro Biani è uno dei non rassegnati di fronte al vecchio che rispunta, come ribadiscono i ripetuti allarmi raccolti in questo libro in forma di editoriali disegnati, che a chiamarli “vignette” si fa loro un grave torto: quell’etichetta fa pensare a un corredo marginale e spiritoso, e invece qui siamo davanti a quadri viventi e dolenti di denuncia.» Dalla prefazione di Carlo Verdelli