Il 4 aprile 1978 arriva in Italia Goldrake. Rivoluzione per noi ragazzini del ’78. Successo e poi polemiche sulla -violenza-. Ma (pensa te) Gianni Rodari difende il cartone. Nell’articolo “In difesa di Goldrake” Rodari difende il robot giapponese descrivendolo come un ercole moderno, metà uomo e metà macchina spaziale. Secondo Rodari i bambini non sono soggetti passivi di questi disegni animati perché sono in grado di rielaborare il materiale fantastico che la televisione propone loro nel gioco e nelle attività quotidiane” (cit. Corsera).
Nella foto (tratta dalla galleria “Beato quel mondo che non ha bisogno di supereroi“) un alieno extraterrestre salva alieni terrestri.