Oggi, per il manifesto.
P.s. “Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.” Un passante mi diede un foglietto con ‘sta frase di Gibran. Avevo appena discusso forte con un altro passante al banchetto che avevamo fatto contro la prima guerra del golfo, a via Donna Olimpia (anno 1990). Corsa verso Villa Pamphili e pianto a singhiozzi, in mezzo alla pineta, e al nulla.
Ascoltami, i Grasso e i Bersani laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi rispettabili e rispettati: Boldrini o Imposimati.
Io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantano i ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli sconosciuti e i barboni.
Sono forse del M5S?
massimo
8 Gen 18 at 12:50 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>