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La so! E’ semplice: se il centrodestra italiano non sa esprimere dopo 20 anni altra leadership fuorché Berlusconi ed è pertanto incatenato alle vicende giudiziarie di questi, mentre ‘questi’ attraversa i propri anni anagrafici Sessanta e Settanta (boom politico, un milione di posti di deputata/o e dopo, evitate di consumare prodotti esteri, ad esempio marocchini), .azzi loro.
La so! E’ elementare: se un partito di sinistra pieno di dirigenti molto responsabili, costretto da una legge elettorare voluta soltanto a destra ad una sofferta (tanto sofferta) alleanza con l’avversario politico di sempre, ha una limpida occasione di far calare il sipario sull’uomo oggi condannato in via definitiva che tanto sfascio ha arrecato alla nazione, il partito di sinistra coglie tale occasione al volo e si presenta a testa alta al suo elettorato in caso di immediata, e altrimenti irrisolvibile, crisi di governo.
E’ sicuro? No. Forse non è sicuro affatto, forse è rischioso, imprudente. Della pistola che l’ometto di Arcore tiene sotto al tavolo, non vediamo il tavolo. Perchè in Italia non c’è mai un tavolo solo. E il noi e il loro si mischiano e si confondono, a meno di non confinarsi al Manifesto.
Qualcuno era comunista perché selettivo nella compagnia, poi si è accontentato di un comunicatore dall’accento milanese che cantava francese, che cantava napoletano. C’est la vie.
massimo
23 Ago 13 at 03:52 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>
La so! E’ semplice: se il centrodestra italiano non sa esprimere dopo 20 anni altra leadership fuorché Berlusconi ed è pertanto incatenato alle vicende giudiziarie di questi, mentre ‘questi’ attraversa i propri anni anagrafici Sessanta e Settanta (boom politico, un milione di posti di deputata/o e dopo, evitate di consumare prodotti esteri, ad esempio marocchini), .azzi loro.
La so! E’ elementare: se un partito di sinistra pieno di dirigenti molto responsabili, costretto da una legge elettorare voluta soltanto a destra ad una sofferta (tanto sofferta) alleanza con l’avversario politico di sempre, ha una limpida occasione di far calare il sipario sull’uomo oggi condannato in via definitiva che tanto sfascio ha arrecato alla nazione, il partito di sinistra coglie tale occasione al volo e si presenta a testa alta al suo elettorato in caso di immediata, e altrimenti irrisolvibile, crisi di governo.
E’ sicuro? No. Forse non è sicuro affatto, forse è rischioso, imprudente. Della pistola che l’ometto di Arcore tiene sotto al tavolo, non vediamo il tavolo. Perchè in Italia non c’è mai un tavolo solo. E il noi e il loro si mischiano e si confondono, a meno di non confinarsi al Manifesto.
Qualcuno era comunista perché selettivo nella compagnia, poi si è accontentato di un comunicatore dall’accento milanese che cantava francese, che cantava napoletano. C’est la vie.
massimo
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