Chiamiamola tortura

3 comments

Scarica il Pdf con la pagina de Il Manifesto sulla tortura.

Firma l’appello di Antigone: In Italia la tortura non è reato. In assenza del crimine di tortura non resta che l’impunità. La violenza di un pubblico ufficiale nei confronti di un cittadino non è una violenza privata.

Riguarda tutti noi, poiché è messa in atto da colui che dovrebbe invece tutelarci, da liberi e da detenuti. Sono venticinque anni che l’Italia è inadempiente rispetto a quanto richiesto dalla Convezione contro la tortura delle Nazioni Unite, che il nostro Paese ha ratificato: prevedere il crimine di tortura all’interno degli ordinamenti dei singoli Paesi. Quanto accaduto nel 2001 alla scuola Diaz ha ricordato a tutti che la tortura non riguarda solo luoghi lontani ma anche le nostre grandi democrazie. Il caso di Stefano Cucchi, la recente sentenza di un giudice di Asti e tanti altri episodi dimostrano che riguarda anche l’Italia. Per questo chiediamo al Parlamento di approvare subito una legge che introduca il crimine di tortura nel nostro codice penale, riproducendo la stessa definizione presente nel Trattato Onu. Una sola norma già scritta in un atto internazionale. Per approvarla ci vuole molto poco.

Written by Mauro Biani

Maggio 23rd, 2012 at 12:10 am

3 Responses to 'Chiamiamola tortura'

Subscribe to comments with RSS or TrackBack to 'Chiamiamola tortura'.

  1. […] La violenza di un pubblico ufficiale nei confronti di un cittadino non è una violenza privata. Read the rest of this entry » Like this:Mi piaceBe the first to like this […]

  2. […] La violenza di un pubblico ufficiale nei confronti di un cittadino non è una violenza privata. Read the rest of this entry » Like this:Mi piaceBe the first to like this […]

    rina

    21 Giu 12 at 21:03

  3. […] reato di tortura. Ilaria Cucchi scrive oggi ad Amnesty per introdurre il reato. Qui invece ricordo la campagna di Antigone. Share on FriendFeed Share on technorati Tumblr it Tweet about it Subscribe to the comments on […]

Leave a Reply

*