La vignetta sulla vicenda Pomigliano D'Arco e
il disegno sulla distribuzione della ricchezza in Italia, oggi su Liberazione. Tutto si tiene.
E a proposito di tutto si tiene e di deboli: la vignetta di ieri su l'Unità (assai, assai soft rispetto al mio autentico sentire del momento) ha suscitato molte reazioni (molte positive: grande onore quella di Franco Bomprezzi, e qualche bocca storta), che naturalmente non avranno lo stesso risalto della vignetta del cazzo su brunetta (per ovvi motivi di strumentalizzazione). E poi sempre ieri un fatto significativo: io educatore professionale alle prese con una brutta, brutta crisi di un ragazzo Down, uno di quelli, cioè, che non avrà più diritto alla pensione di invalidità secondo l'ultima santa finanziaria di Tremonti, che nasconde sotto la demagogia della "guerra ai falsi invalidi" (come era quella dei "fannulloni": c'è qualcuno che è coi fannulloni o coi falsi invalidi??), l'ultima frontiera della macelleria -sociale-. Bene, ricordiamo (tipo mantra) la sequenza di Niemoller, con qualche variazione d'attualità: Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano. Poi vennero a prendere i migranti e stetti zitto perchè mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Nel frattempo rendevano precari e schiavi i giovani lavoratori e senza diritti gli operai e non dissi nulla perchè avevo il lavoro fisso. Poi cacciarono i poveri perchè puzzavano. Poi resero merda i disabili e i malati psichiatrici, senza sostegno scolastico, senza pensione ed aiuto alle famiglie e non dissi nulla perchè ero (forse) normodotato. .
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Buona notte e buona fortuna a tutti.
Sentinella! Quanto manca all'alba? …..
Ottimismo della volonta', caro Mauro!!
utente anonimo
15 Giu 10 at 08:19 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>