Oggi su Liberazione due vignette, una sull’ennesimo miserevole plastico del Wasp, l’altra in prima pagina per una notizia trascurata da altri media che conferma la progressiva riduzione di diritti nel lavoro. "Il governo, con l’entusiastica adesione di Confindustria, si sta accingendo a dare cogente forma giuridica ad un dispositivo, già presente nella famigerata legge 30 del 2003, che prevede la possibilità di una deroga individuale all’applicazione delle norme contrattuali: basterà che questa volontà “condivisa” sia certificata (per esempio, presso la direzione provinciale del lavoro) da un datore di lavoro e da un suo dipendente, perché a quest’ultimo sia inibita qualsiasi possibilità, ex post, di ricorso giudiziario. Sì, perché il giudice dovrà riferirsi, in via esclusiva, al patto derogatorio sottoscritto, anche se in palese contrasto con il contratto di lavoro di riferimento, che perderà così ogni efficacia generale." Bello eh. Continuiamo a baloccarci col Wasp e i pro-cessi brevi.