La vignetta "Apartheid" è oggi su Liberazione.
Sì, è incredibile ma siamo un popolo di razzisti. Una cosa: io sono un Clandestino. E voi?
La vignetta "Apartheid" è oggi su Liberazione.
Sì, è incredibile ma siamo un popolo di razzisti. Una cosa: io sono un Clandestino. E voi?
© 2003-2024 Mauro Biani.
I disegni e gli scritti originali di Mauro Biani sono liberamente utilizzabili a scopo NON commerciale, citando la fonte: www.maurobiani.it e il nome dell'autore: Mauro Biani.
Pure io!!
Complimenti per le tue vignette!!
utente anonimo
14 Mag 09 at 06:27
Mi sento profondamente un clandestino,e come tale,dovessi trovarmi nella condizione non esiterò a resistere a questa legge barbara,evadendola e dando tutto il supporto ai Migranti.
Siamo diventati un paese xenofobo e profondamente disumano, e come la Resistenza dovette lasciare tutto per i monti, oggi credo sia altrettanto utile resistere, contro questo imbarbarimento.Certo fa paura ( e molta)che ci debbano essere ancora Partigiani, in prima linea per difendere lo stato di diritto.
Ora e sempre Resistenza
Davide-dipierrodavide@libero.it
utente anonimo
14 Mag 09 at 07:25
Questa è una autentica porcata.
Io abito nell’estreno sud della Sicilia Orientale e di quà ne passano di tutti i colori. Stai pur certo che come ho sempre fatto li difenderò, anche a costo della vita.
Tanto una vita condotta inutilmente e passiva, non mi interessa.
Sei il migliore, di una sensibilità unica…
Ti abbraccio
Rosa
utente anonimo
14 Mag 09 at 17:52
Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri. E se voi avete il diritto, senza essere richiamati dalla Curia, di insegnare che italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi. E almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare, distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto. – Lettera ai cappellani militari – don Lorenzo Milani
utente anonimo
15 Mag 09 at 15:17
che bello leggere don milani, grazie!un abbraccio,Maria.
utente anonimo
15 Mag 09 at 17:03