C’ha un senso continuare a fare satira e sui giornali? Le ultime sperimentazioni con Emme (l’Unità) e Paparazzin (Liberazione) sembrano confermare che c’ha un senso (ritorni dai lettori, segnali di attenzione degli altri media e tanti nuovi autori fuori dal pur ottimo recinto della rete). Nota aggiuntiva importante: i due giornali hanno ridato la vita ad allegati satirici proprio mentre i rispettivi partiti di riferimento erano al governo. Una “controtendenza” affascinante e segno dei tempi complessi e quindi complicati e per questo interessanti.
Spesso la satira dice quello che gli Organi Ufficiali non vogliono e/o non possono (?) dire e, nella sua accezione migliore (almeno per me), diventa outing informativo (che dio sa quanto ce ne sia bisogno). Così saluto con un grande in bocca al lupo un terzo nuovo nato, “Il Quotidiano della satira” 2 pagine interne a “Il Quotidiano della Basilicata”. Attinge da tanti autori in erba “presi”, naturalmente e perlopiù, dalla rete. Il primo numero (al quale ho partecipato con piacere) lo potete scaricare da qui. Un diamante grezzo settimanale che si farà.
Io e la mia consorte siamo appena tornati dalla splendida Toscana, ove vige l’ ordine del sacro (e geniale) Vernacoliere, il re dei giornali satirici.
Ratcoppia
24 Ago 08 at 22:26 edit_comment_link(__('Edit', 'sandbox'), ' ', ''); ?>