Paparazzin 43. E poi segnalazione: un film vergognoso e diseducativo

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Qui a sinistra il magnifico Paparazzin 43 uscito ieri con Liberazione. Se l’avete perso, da scaricare e gustare.
Poi sento il dovere morale di scrivere una cosa. Leggetela fino in fondo, ne vale la pena.
E’ proprio vero che di questi tempi bisogna porre l’attenzione su un’emergenza educativa che s’allarga sempre di più. Lo dico a mie spese, che ingenuo, ieri ho visto un infido film coi miei due piccoli bimbi. Il film (di cui ora tento di dimenticare persino il titolo) si presenta come una mera favoletta e (ora lo capisco e me ne dolgo) “punta all’essenza compassionevole propria del cattocomunismo italiano, per creare in noi un senso di colpa per la modesta ricchezza, veramente ben modesta, degli italiani di nascita. L’assistenza come criterio politico, il bisogno come diritto, l’illegalità come privilegio, praticamente lo status dell’immigrato clandestino in Italia: e i rom si sono adeguati ad esso”. Le parole di un anonimo commentatore (quelle che ho messo tra virgolette) mi hanno illuminato troppo tardi. Ormai la frittata è fatta: le giovani menti dei miei due piccini chissà per quanto ne risentiranno. Per evitare altri bimbi infelici e genitori snaturati, riporto brevemente la trama, sperando di fare servizio grato a tutti i gentili passanti e ripassanti, specie ai coniugati con figli. Un’ultima cosa: ricordo che la seguente lettura è indicata ad un pubblico rigorosamente adulto.

Scena 1. Poliziotti e vigili urbani della città sgomberano un campo di zingari, che per tutti i politici votati dalla maggioranza dei cittadini, devono essere mandati via per tutti i misfatti che conoscete bene. Una irresponsabile femmina zingara, intanto, nel lasciare il campo abbandona un figlio piccolo (dei suoi 6) nato con una malformazione. Trovato dalla polizia viene messo in un istituto. Il piccolo viene chiamato Sergio dalle suore dell’istituto.
Scena 2. Molti anni dopo, il piccolo zingaro deforme, ormai adolescente, vede dalla finestra della sua stanzetta di istituto gruppi di zingari, che arrivano in città in occasione della “festa rionale della bruschetta”, con la speranza di guadagnarsi facilmente di che vivere; tra di loro anche una bella ed esuberante zingara, Zamira, probabilmente dedita alla prostituzione.
Scena 3. Il ragazzo attratto dalle moine della giovane prostituta, tarato nel fisico e nella mente avendo ereditato il germe del degrado zingaro, decide di fuggire per vederla da vicino. Ben presto la gente presente alla festa vede il povero ragazzo handicappato circuito dalla donna, inorridisce disgustata e avverte civicamente due carabinieri presenti di riportare in istituto il disabile. Allora l’infida prostituta zingara con lestezza propria del suo popolo scappa e Sergio viene riaccompagnato in istituto.
Scena 4. Ma dopo questo ennesimo gravissimo episodio di degrado urbano (una prostituta zingara che ha tentato di circuire persino un handicappato) la gente esperata si organizza in ronde per cacciare gli zingari definitivamente e ritrovare l’infida zingara per assicurarla alla giustizia. Il povero Sergio è così invasato da credersi innamorato della prostituta e ha una crisi di agitazione psicomotoria in Istituto. Ma le arti da vera strega di Zamira hanno colpito anche l’appuntato scelto Nardò (uno dei 2 carabinieri presenti alla festa) che, fingendo accertamenti, va a prendere Sergio al Centro per cercare insieme la zingara. Il deforme col diavolo in corpo e il carabiniere, che ha perlomeno seri problemi psichiatrici, vengono però pedinati (in un operazione nominata “città pulita”) dai colleghi del Nardò, fino al campo nomadi in questione.
Scena 5. All’alba scatta l’operazione. Il campo, dove si nascondono tutti i fuorilegge, viene bonificato dalle forze dell’ordine, Zamira è arrestata per accattonaggio, prostituzione e circonvenzione di incapace, mentre il Nardò e Sergio dopo una santa dose di psicofarmaci, vengono amorevolmente curati l’uno nel reparto psichiatrico dell’Ospedale Nuovo e l’altro nell’istituto di provenienza.
Scena 6. Ma il Male vince. I due dotati della forza sovrumana del maligno hanno il sopravvento su suore ed infermieri e riescono a fuggire e dopo aver eliminato 2 secondini, portano a termine l’evasione della loro padrona, la zingara strega.
Scena 7. La conclusione. I tre sono ancora in giro per il mondo. Stasera, se non c’è una ronda presso la vostra abitazione, chiudetevi bene a chiave. Potreste trovarvi alla porta una zingara strega e prostituta coi sui due assistenti posseduti dal maligno.

Ecco. Un film diseducativo e distruttivo, che era bene segnalare per evitare l’errore, che pur in buona fede, ho compiuto coi miei figli. Quasi dimenticavo, questa è la locandina del film feralmente cattocomunista e buonista che potrebbe portarvi alla rovina morale. Siete avvertiti.

Written by Mauro Biani

Maggio 19th, 2008 at 1:09 pm

13 Responses to 'Paparazzin 43. E poi segnalazione: un film vergognoso e diseducativo'

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  1. Aaarrghhhhhh… meno male che non gliel’ho ancora fatto vedere.. 🙂

    gracias Mauro

    utente anonimo

    19 Mag 08 at 12:49

  2. Che dire? Sei geniale, nessuna novità 😉

    mericonci

    19 Mag 08 at 14:40

  3. Bel colpo di cimosa.

    creosotonews

    19 Mag 08 at 15:32

  4. grandioso! 🙂

    Danith

    19 Mag 08 at 15:54

  5. Tardi……… i miei figli l’hanno visto e rivisto.

    smiagola

    19 Mag 08 at 16:27

  6. Ö

    zigotecomics

    19 Mag 08 at 18:39

  7. Ma il Mereghetti che ne dice?

    utente anonimo

    19 Mag 08 at 19:28

  8. Grazie, per l’informazione.

    La pubblico volentieri sul mio blog

    utente anonimo

    19 Mag 08 at 23:19

  9. Wow! Quando si dice “vivere in un mondo di fantasia”…

    Murmur79

    20 Mag 08 at 01:28

  10. Murmur, si di quel comunista di walt disney. Torniamo al sano pragmatismo delle SS.

    M.

    broiolo

    20 Mag 08 at 01:29

  11. Paparazzin 43. E poi segnalazione: un film vergognoso e diseducativo

    [..] Qui a sinistra il magnifico Paparazzin 43 uscito domenica 18 con Liberazione. Se l’avete perso, da scaricare e gustare. Poi sentiamo il dovere morale di riportare una cosa trovata qua. Leggetela fino in fondo, ne vale la pena.E’ proprio vero che [..]

    paparazzin

    21 Mag 08 at 03:02

  12. Paparazzin 43. E poi segnalazione: un film vergognoso e diseducativo

    [..] Qui a sinistra il magnifico Paparazzin 43 uscito domenica 18 con Liberazione. Se l’avete perso, da scaricare e gustare. Poi sentiamo il dovere morale di riportare una cosa trovata qua. Leggetela fino in fondo, ne vale la pena.E’ proprio vero che [..]

    paparazzin

    21 Mag 08 at 03:02

  13. Paparazzin 43. E poi segnalazione: un film vergognoso e diseducativo

    [..] Qui a sinistra il magnifico Paparazzin 43 uscito domenica 18 con Liberazione. Se l’avete perso, da scaricare e gustare. Poi sentiamo il dovere morale di riportare una cosa trovata qua. Leggetela fino in fondo, ne vale la pena.E’ proprio vero che [..]

    paparazzin

    21 Mag 08 at 03:02

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