Gabriele Torsello, libero, peacereporter, vignette
La follia si è impadronita di alcuni parlamentari che, invece di gioire, sono stati rapiti dalla smania di protagonismo e sfruttano l’effetto-media per lanciarsi nei soliti giochi di immagine e di potere. Articolo di Alessandro Marescotti (www.peacelink.it) 3 novembre 2006.
Era un momento bellissimo. Da poche ore Gabriele Torsello camminava libero. Telefonava ad Emergency. Il suo volto sorridente ci ridava speranza e fiducia. Ed ecco sbucare alcuni parlamentari che – invece di unirsi al sentimento comune – si fanno rapire dalla smania di protagonismo e sfruttano l’effetto-media per lanciarsi nei soliti giochi dialettici di immagine e di potere.E parlano di servizi segreti, di Sismi, di poltrone chiave, di equilibri negli organigrammi degli 007. E parlano, parlano, parlano. Dei veri parlamentari da paranoia. “Dopo la liberazione di Torsello la Cdl si schiera a favore del Sismi“, possiamo leggere attoniti su RaiNews24. Noi di PeaceLink, che di poltrone occupiamo solo quelle che stanno di fronte ai nostri computer, vogliamo invece dire che questo non è il momento delle strumentalizzazioni ma della gioia e della speranza che riprende la parola. Chi la speranza e il coraggio non ce l’ha se ne stia in silenzio. Perché oggi ritorna il libertà un uomo libero e coraggioso che è uscito fuori dei Palazzi per portare lo sguardo e l’obiettivo su ciò che il Potere non vede o non vuole vedere: l’orrore della guerra, della povertà e della violazione dei diritti umani. A Gabriele Torsello e alla sua famiglia vanno i nostri pensieri di stima e di ringraziamento. A Emergency e a PeaceReporter va il nostro grazie per l’instancabile opera di testimonianza, informazione e collegamento. Ai parlatori da delirio non va proprio nulla: toglietevi dalle scatole almeno per un giorno. Grazie.
E non si tolgono dalle scatole, no!
domani mattina, 4 novembre, verrà “festeggiata” l’unità d’italia con tanto di parate militari ed alza bandiera. tu che sei di peacelink sai come me che per noi il 4 novembre è una giornata di lutto e non di festa, per i morti di tutte le guerre.
Comunque la felicità nell’apprendere la notizia che Gabriele Torsello era tornato libero è stata grande, ho tirato un sospiro di sollievo quando l’ho letta in internet. Sì perché io mi rifiuto di guardare i telegiornali così mi salvo il fegato…per me la televisione ha una funzione ipnotica e di evasione, nulla più. E quando “sparano” la pubblicità tolgo l’audio e mi faccio un giretto per la casa: mi lavo i denti, faccio la pipì, mi strucco, mi metto il pigiama, a volte mi metto addirittura a leggere , così mi dimentico della televisione.
Credo che se riuscissimo tutti a tenerla più spenta ne trarremmo giovamento fisico e mentale.
michelavitturi
4 Nov 06 at 01:56
Un’altro caso in cui alcuni hanno perso una buona occasione per stare zitti: ché in alcuni casi sarebbe davvero meglio stare in silenzio, piuttosto che parlare a vanvera (mi riferisco ai parlatori da delirio, ovviamente).
Zizio
4 Nov 06 at 11:59
Ops … Volevo scrivere Un altro … 😀
Zizio
4 Nov 06 at 11:59
cinica genìa….
sermau
4 Nov 06 at 16:27
c’è sempre qualcuno pronto a strumentalizzare ogni cosa…senza alcun rispetto neppure per sentimenti intimi e privati come la gioia o il dolore…peccato che questo qualcuno provenga sempre dall’ambiente che dovrebbe più di ogni altro favorire la crescita e il miglioramento del nostro paese…vabbè!!…un abbraccio forte…
Silvia83
4 Nov 06 at 16:49
Che dire!? Il solito copione, che siano di destra o di sinistra. Tristemente, Ardovig
ardovig
4 Nov 06 at 19:40