Collocazione provvisoria

11 comments

Ci sono parole che vanno ricordate, e persone che hanno testimoniato col loro lavoro quotidiano che un altro modo di guardare la vita è possibile. Poi ci sono vignette che mi piace riprendere, con le sensazioni che le hanno generate. Buona lettura e buon Passaggio di pace a tutti, carissimi amici passanti e ripassanti.

Collocazione provvisoria

Nel Duomo vecchio di Molfetta c’è un grande crocifisso di terracotta. Il parroco, in attesa di sistemarlo definitivamente, l’ha addossato alla parete della sagrestia e vi ha apposto un cartoncino con la scritta: collocazione provvisoria. La scritta, che in un primo momento avevo scambiato come intitolazione dell’opera, mi è parsa provvidenzialmente ispirata, al punto che ho pregato il parroco di non rimuovere per nessuna ragione il crocifisso di lì, da quella parete nuda, da quella posizione precaria, con quel cartoncino ingiallito. Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce. La mia, la tua croce, non so quella di Cristo. Coraggio, allora, tu che soffri inchiodato su una carrozzella. Animo, tu che provi i morsi della solitudine. Abbi fiducia, tu che bevi al calice amaro dell’abbandono. Non imprecare, sorella, che ti vedi distruggere giorno dopo giorno da un male che non perdona. Asciugati le lacrime, fratello, che sei stato pugnalato alle spalle da coloro che ritenevi tuoi amici. Non tirare i remi in barca, tu che sei stanco di lottare e hai accumulato delusioni a non finire. Coraggio.
La tua croce, anche se durasse tutta la vita, è sempre “collocazione provvisoria”. Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consuma la tua sofferenza, non si venderà mai come suolo edificatorio. Anche il Vangelo ci invita a considerare la provvisorietà della croce. C’è una frase immensa, che riassume la tragedia del creato al momento della morte di Cristo. “Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio, si fece buio su tutta la terra”. Forse è la frase più scura di tutta la Bibbia. Per me è una delle più luminose. Proprio per quelle riduzioni di orario che stringono, come due paletti invalicabili, il tempo in cui è concesso al buio di infierire sulla terra. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Ecco le sponde che delimitano il fiume delle lacrime umane. Ecco le saracinesche che comprimono in spazi circoscritti tutti i rantoli della terra. Ecco le barriere entro cui si consumano tutte le agonie dei figli dell’uomo. Da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Solo allora è consentita la sosta sul Golgota. Al di fuori di quell’orario, c’è divieto assoluto di parcheggio. Dopo tre ore, ci sarà la rimozione forzata di tutte le croci. Una permanenza più lunga sarà considerata abusiva anche da Dio. Coraggio, fratello che soffri. Mancano pochi istanti alle tre del tuo pomeriggio. Tra poco, il buio cederà il posto alla luce, la terra riacquisterà i suoi colori verginali e il sole della Pasqua irromperà tra le nuvole in fuga. (da “Alla finestra la speranza”, Antonio Bello)

Written by Mauro Biani

Aprile 15th, 2006 at 9:49 pm

Posted in Uncategorized

Tagged with , , ,

11 Responses to 'Collocazione provvisoria'

Subscribe to comments with RSS or TrackBack to 'Collocazione provvisoria'.

  1. “Uomini, uomini del mio presente

    non mi consola l’abitudine

    a questa mia forzata solitudine,

    io non pretendo il mondo intero

    vorrei soltanto avere un luogo,

    un posto più sincero,

    dove un bel giorno, magari molto presto,

    io finalmente possa dire: questo è il mio posto.

    Dove rinasca non so come e quando

    il senso di uno sforzo collettivo per ritrovare il mondo.”

    (Gaber)

    Sahishin

    15 Apr 06 at 22:12

  2. Grazie Salvatore, buon Passaggio a te.

    M.

    broiolo

    15 Apr 06 at 22:52

  3. Grazie per la visita.

    Considerami un tuo umile e indisciplinato allievo ;-).

    notte, strangeblog

    dr.Strangeblog

    16 Apr 06 at 01:24

  4. Ciao Mauro,

    tanti auguri di una serena Pasquozza.

    A.

    utente anonimo

    16 Apr 06 at 11:41

  5. Auguri! e grazie di ricordare ancora Don Tonino.

    animasalva

    16 Apr 06 at 18:21

  6. Auguri per una nuova rinascita.(questo è il significato per me della Pasqua). ciao Mauro.

    michelavitturi

    17 Apr 06 at 05:41

  7. Autocritica,

    Cristianesimo 10 – Islam 0

    EternalFreedom

    17 Apr 06 at 09:26

  8. dilecto mauro,

    in hoc hora, sub vaticanis influentia,

    auguro vobis bonam pasquam et bonum prantium pasquettae! In acto mangiate cioccolatum atque sanctam culumbam cum glassa sed nec cum aviaria in secula seculorum

    fosca

    fatafosca

    17 Apr 06 at 14:26

  9. Io non vedo nessun metodo, disse il capitano Willard in “Apocalipse now”.

    Ciao Mauro, Matteo.

    braviblog

    17 Apr 06 at 21:28

  10. Grazie per avermi dato la possibilità di (ri)leggere queste parole…

    imlaufderzeit

    18 Apr 06 at 16:21

  11. sono capitata qui per caso..e mi fa molto piacere. Mi congratulo con te di cuore…un modo nuovo di farsi sentire.Passa a trovarmi se ti va…ti aspetto. Abbracci. Rosy.

    Rosy1966

    19 Apr 06 at 17:43

Leave a Reply

*